Alfa Romeo Giulia MY 2020 una elegante sportiva da 300 kmh

di Vittorio Solla

Uscita ormai da quasi quattro anni, la berlina italiana più discussa di sempre, si rinnova mantenendo il suo aspetto, ancora attuale, da quattro porte elegante e sportiva ma aggiornandosi dal punto di vista tecnologico, tallone d’achille per l’ italiana più bella del mercato. Sto parlando dell’Alfa Romeo Giulia in questo caso l’aggiornamento MY 2020

Divertente e sempre più sicura grazie al nuovissimo sistema di guida semi-autonoma che gestisce acceleratore freni e sterzo facendo, in alcuni casi, muovere l’auto da sola per esempio in coda (mantenendo però sempre le mani sul volante). La carrozzeria è quella di sempre, il look sposa grinta e eleganza, a padroneggiare l’anteriore, infatti, è il classico e stilizzato   scudetto Alfa Romeo con le prese d’aria a trapezio che sottolineano la sportività di questo modello, lo slancio non le manca affatto la coda è sobria e filante (come tutta la carrozzeria del resto)  e nel caso della sprint troviamo il diffusore con chiari richiami alla sportività con i due terminali di scarico.

La meccanica, raffinata come solo Alfa Romeo sa fare, è uno schema tanto classico come sportivo e ideale, con il motore anteriore e la trazione posteriore (non si vedeva su un alfa romeo dal 1987 con la 75) che implicano una perfetta distribuzione dei pesi, ne fanno beneficio il piacere di guida la maneggevolezza e, soprattutto la tenuta di strada.

Le motorizzazioni, abbinate a questo schema tecnico, hanno tutte di serie l’albero di trasmissione in fibra di carbonio (cosa mai vista su un auto di questa categoria). Si parte dai 2 litri turbo benzina con potenze che vanno dai 201 cv fino ad arrivare alla versione denominata ‘’turbo veloce q4’’ con 280 cv abbinata alla trazione integrale intelligente q4 per l’appunto, fino ad arrivare ai 2.2 turbo diesel con diverse potenze in base alla versione scelta  136cv 160cv 190 cv e 211cv quest’ultima abbinata alla trazione Q4. Tutti i motori sono abbinati ad un cambio automatico/sequenziale a 8 rapporti della zf, molto rapido e preciso,  il cambio manuale non è più disponibile per nessuna versione.

La berlina Italiana è nata per combattere la supremazia delle tedesche e infatti in listino troviamo la speciale versione Quadrifoglio Verde con il suo motore progettato insieme a tecnici Ferrari, v6  2,9 litri da ben  510 cv (che arriva a 560 cv nella versione GTA gran turismo alleggerita chiaro richiamo al passato Alfa Romeo) con la Quadrifoglio Verde la Giulia vanta numeri incredibili, per una comoda quattro posti con un bagagliaio anche spazioso per la categoria. Dallo 0-100 kmh in soli 3,9 secondi e la velocità massima  è di ben 307 km/h tutto questo al prezzo di 90.000 euro, 3.000 in meno di una BMW M3. Gli interni richiamano egregiamente la linea della carrozzeria con un abitacolo sportivo che sa essere allo stesso tempo elegante, accogliente e sicuramente ben rifinito, padroneggiato dal nuovo schermo da 8,8’’ che ingloba l’aggiornamento del sistema multimediale con il touch screen tipo sfioramento e il nuovo menu organizzato in pratici ‘’widget’’ (icone da cui comandare le varie funzioni) la ‘’vecchia’’ manopola sul tunnel centrale resta per ergonomia e comodità del guidatore e del passeggero. Inoltre in questa nuova versione troviamo altre novità hi tech come la connessione wi-fi, la ricarica senza filo dello smartphone e il sistema apple car play o android auto; Il quadro resta un classico ancor più perfezionato con gli strumenti a binocolo e il nuovo schermo da 7’’ pollici al centro che fornisce molte informazioni utili alla guida. Pur essendo una berlina dal richiamo sportivo gli occupanti del divano posteriore nella Giulia trovano abbastanza spazio per la testa un po meno per le ginocchia chi è seduto al centro soffre per il tunnel centrale alto a causa del passaggio dell’albero di trasmissione; il guidatore e il passeggero anteriore invece non sono affatto sacrificati e infatti non ci sono problemi di spazio anche per chi supera il metro e novanta.  Una berlina versatile insomma che si destreggia in città quasi come un citycar grazie alla risposta del motore e dello sterzo cosi come fuori città precisa nei cambi di direzione, comoda e sicura invece in autostrada grazie all’ottima insonorizzazione e all’efficacia dei nuovi sistemi di guida autonoma. I prezzi partono da 47 mila euro per la versione a benzina da 201 cv o 40.500 euro per la diesel 136cv.

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