Argentina: nuova protesta contro Milei, universitari in piazza

Criticati i tagli al settore. Prevista un’adesione massiccia

Argentina, 23 aprile 2024 – Nuova protesta contro il governo in Argentina: stavolta a scendere in piazza saranno i rappresentanti delle università pubbliche, che protestano contro i tagli all’istruzione voluti dal presidente ultraliberista Javier Milei.

Docenti, ricercatori e studenti universitari realizzeranno un corteo a Buenos Aires e nelle principali città del Paese con inizio previsto alle 15:30 locali (le 20:30 italiane).

Oltre a contestare la riduzione del bilancio per il settore, che colpisce anche gli investimenti scientifici, tecnologici e educativi, i dimostranti chiederanno l’aumento degli stipendi del personale universitario, rimasti al di sotto dell’inflazione schizzata alle stelle, e la difesa dell’accesso illimitato a un’istruzione pubblica di qualità.
Il portavoce presidenziale, Manuel Adorni, ha definito la mobilitazione come “motivata dalla politica”, sostenendo che “il governo ha già aumentato le voci di spesa del 70% a marzo, a maggio ci sarà un altro 70% ed è stata predisposta una voce straordinaria per gli ospedali universitari”.
La protesta è stata indetta dal Fronte sindacale delle università nazionali (che riunisce diversi sindacati di docenti e non docenti) e dalla Federazione universitaria argentina, che rappresenta oltre due milioni di studenti nel Paese, nonché dal Consiglio nazionale interuniversitario, un’organizzazione non statale che riunisce le autorità di 57 università nazionali e 14 università provinciali.
Diversi settori della società civile hanno espresso il loro sostegno, comprese le le tre confederazioni del lavoro, organizzazioni per i diritti umani e movimenti sociali.
Considerata la diversità dei gruppi partecipanti, l’aspettativa è che la manifestazione si trasformi nella maggiore protesta finora realizzata contro Milei, a quattro mesi dal suo insediamento al governo.

spagna

Argentina: nueva protesta contra Milei, universitarios salen a la calle

Critican los recortes al sector. Se espera una participación masiva

Argentina, 23 de abril de 2024 – Nueva protesta contra el gobierno en Argentina: esta vez los representantes de las universidades públicas saldrán a las calles para protestar contra los recortes a la educación pretendidos por el presidente ultraliberal Javier Milei.

Docentes, investigadores y estudiantes universitarios realizarán una procesión en Buenos Aires y en las principales ciudades del país con salida prevista a las 15.30 hora local (20.30 hora italiana).

Además de impugnar la reducción del presupuesto del sector, que afecta también a las inversiones científicas, tecnológicas y educativas, los manifestantes pedirán un aumento de los salarios del personal universitario, que se ha mantenido por debajo de la altísima inflación, y la defensa del acceso ilimitado. a una educación pública de calidad.
El portavoz presidencial, Manuel Adorni, definió la movilización como “motivada por la política”, afirmando que “el Gobierno ya aumentó las partidas de gasto en un 70% en marzo, en mayo habrá otro 70% y se ha preparado una partida extraordinaria para la universidad”. hospitales”.
La protesta fue convocada por el Frente Sindical de Universidades Nacionales (que agrupa a varios gremios docentes y no docentes) y la Federación Universitaria Argentina, que representa a más de dos millones de estudiantes en el país, así como el Consejo Interuniversitario Nacional, una organización no docente. -organización estatal que agrupa a las autoridades de 57 universidades nacionales y 14 universidades provinciales.
Diferentes sectores de la sociedad civil han expresado su apoyo, incluidas las tres centrales sindicales, organizaciones de derechos humanos y movimientos sociales.
Dada la diversidad de los grupos participantes, la expectativa es que la manifestación se convierta en la protesta más grande contra Milei hasta el momento, cuatro meses después de que asumió el cargo.

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