Risultati Referendum in Ecuador, vince il presidente Noboa che ottiene 9 sì su 11

Approvate tutte le nuove misure sulla gestione della sicurezza

Quito, 22 aprile 2024 – Il referendum e la consulta popolare sulla sicurezza svoltisi in Ecuador hanno segnato un trionfo per il presidente Daniel Noboa: secondo un conteggio rapido del Consiglio nazionale elettorale (Cne), il leader conservatore – che da metà gennaio ha dichiarato guerra alla criminalità organizzata, decretando lo stato di emergenza e il conflitto armato interno – ha ottenuto consensi (con una media del 65%) in nove degli 11 quesiti posti (cinque dei quali destinati a modificare la Costituzione).

Il ‘no’ ha invece prevalso nelle domande riguardanti il contratto lavorativo a ore e l’arbitrato internazionale, rispettivamente con il 64,88% e il 68,83%. Un risultato complessivamente positivo per Noboa, che non era dato per scontato dopo gli avvenimenti delle ultime settimane, caratterizzati dallo scoppio di una grave crisi energetica e dal ripudio internazionale seguito all’invasione dell’ambasciata messicana a Quito.

“Mi scuso per aver anticipato un trionfo che non posso smettere di festeggiare con qualcuno a cui devo gran parte di esso”, ha scritto il presidente sui social mostrando un selfie con Mónica Palencia, ora ministro degli Interni. Il capo dello Stato ha infatti subito apportato modifiche al suo gabinetto ministeriale. Palencia, che era responsabile del ministero del Governo, è stata ufficialmente designata a capo del ministero degli Interni.

Al suo posto è stato nominato Michele Contugi, che ha nel frattempo rassegnato le dimissioni dal Centro di intelligence ecuadoriano (Cies). Il voto è stato caratterizzato da forti tensioni: il direttore di un carcere a Manabi è stato ucciso da uomini armati, mentre i militari hanno sedato un tentativo di sommossa con alcuni prigionieri feriti nel penitenziario di Los Ríos.

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Resultado referéndum en Ecuador, Presidente Noboa obtiene 9 sí de 11

Todas las nuevas medidas de gestión de seguridad aprobadas

Ecuador, 22 de abril de 2024 – El referéndum y consulta popular sobre seguridad celebrado en Ecuador marcó un triunfo para el presidente Daniel Noboa: según un conteo rápido del Consejo Nacional Electoral (CNE), el líder conservador -que ha declarado la guerra desde mediados de enero- al crimen organizado, decretando estado de emergencia y conflicto armado interno- obtuvo consenso (con un promedio del 65%) en nueve de las 11 preguntas formuladas (cinco de las cuales tenían como objetivo modificar la Constitución).

En cambio, en las cuestiones relativas al contrato de trabajo por horas y al arbitraje internacional, prevaleció el “no”, con un 64,88% y un 68,83% respectivamente.
Un resultado globalmente positivo para Noboa, que no se daba por sentado después de los acontecimientos de las últimas semanas, caracterizadas por el estallido de una grave crisis energética y el repudio internacional tras la invasión de la embajada de México en Quito.
“Pido disculpas por anticipar un triunfo que no puedo dejar de celebrar con alguien a quien le debo gran parte”, escribió el presidente en las redes sociales, mostrando un selfie con Mónica Palencia, ahora ministra del Interior.
De hecho, el Jefe de Estado ha realizado inmediatamente cambios en su gabinete ministerial.

Palencia, que estaba al frente del Ministerio de Gobierno, fue designado oficialmente como jefe del Ministerio del Interior. En su lugar fue designado Michele Contugi, quien mientras tanto renunció al Centro de Inteligencia del Ecuador (Cies).
La votación se caracterizó por fuertes tensiones: el director de una cárcel de Manabí fue asesinado por hombres armados, mientras los militares sofocaban un intento de motín con algunos presos heridos en el penal de Los Ríos.

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