Nicaragua: Stampa sotto attacco, 253 giornalisti esiliati

Dal 2018 soppressi almeno 56 mezzi di comunicazione

Nicaragua, 23 aprile 2024 – Dal 2018 almeno 253 giornalisti hanno lasciato il Nicaragua a causa della repressione del governo di Daniel Ortega e Rosario Murillo.

E’ quanto emerge da un rapporto pubblicato dalla Ong di difesa dei Diritti umani “Nicaragua mai più” secondo cui in diverse occasioni i giornalisti sono stati definiti dalle autorità “terroristi” e “mercenari dell’informazione”.
La grave situazione nel Paese è denunciata anche dal movimento dei giornalisti e comunicatori indipendenti del Nicaragua (Pcin) secondo cui almeno 56 mezzi di informazione sono stati soppressi dal governo sandinista dall’inizio della crisi politica e sociale esplosa del corso delle proteste sociali del 2018.

“L’attacco alla libertà di stampa e alla libertà di espressione da parte del governo non si è mai fermato” afferma il Pcin, rivendicando “il diritto fondamentale del popolo nicaraguense alla libertà di espressione e di stampa, essenziali per lo sviluppo di una società giusta e democratica”.

Dal canto suo, la Società interamericana della stampa (Sip) ha recentemente avvertito che la violenza del governo Ortega contro i giornalisti nicaraguensi si è ulteriormente intensificata.

spagna

Nicaragua: Prensa atacada, 253 periodistas exiliados

Al menos 56 medios de comunicación han sido suprimidos desde 2018

Nicaragua, 23 de abril de 2024 – Desde 2018 al menos 253 periodistas han abandonado Nicaragua debido a la represión del gobierno de Daniel Ortega y Rosario Murillo.

Esto se desprende de un informe publicado por la ONG de derechos humanos “Nicaragua nunca más”, según el cual en varias ocasiones los periodistas fueron definidos por las autoridades como “terroristas” y “mercenarios de la información”.
La grave situación que vive el país también es denunciada por el Movimiento de Periodistas y Comunicadores Independientes de Nicaragua (PCIN), según el cual al menos 56 medios de comunicación han sido suprimidos por el gobierno sandinista desde el inicio de la crisis política y social que estalló durante Las protestas sociales de 2018.

“El ataque a la libertad de prensa y a la libertad de expresión por parte del gobierno nunca ha cesado”, afirma el PCIN, reivindicando “el derecho fundamental del pueblo nicaragüense a la libertad de expresión y de prensa, esencial para el desarrollo de una sociedad justa y democrático”.

Por su parte, la Sociedad Interamericana de Prensa (SIP) advirtió recientemente que la violencia del gobierno de Ortega contra periodistas nicaragüenses se ha intensificado aún más.

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