Inter stellare!

I nerazzurri battono il Milan nel derby e diventano campioni d’ Italia conquistando il ventesimo scudetto
Di Mara De Gaetano e Donatella Swift
Cagliari – Juventus 2-2
Partita decisamente dai due volti quella che si è giocata all’Is Arenas di Cagliari. I padroni di casa si sono infatti imposti per 2 reti a zero nel primo tempo, grazie alle reti messe a segno su rigore da Gaetano, per fallo di mano di Bremer, e da Mina, per atterramento di Luvumbo da parte di Sczcesny. Nella ripresa invece la Juventus ha come uno scatto d’orgoglio e riesce quanto meno a pareggiare: dapprima Vlahovic accorcia le distanze su punizione. Nei minuti dell’assalto finale Yildiz mette in mezzo all’area e Dossena devia nella propria porta per il definitivo 2-2
Genoa – Lazio 0-1
La Lazio torna da Marassi con tre punti conquistati proprio dal giocatore più discusso recentemente, ovvero Luis Alberto, che regala a Tudor la seconda vittoria consecutiva in campionato, nonché la speranza di continuare a sperare di raggiungere il quinto posto per un piazzamento utile per la prossima edizione della Champions League
Empoli – Napoli  1-0
Alla squadra toscana è sufficiente un goldi Cerri segnato dopo appena quattro minuti per portare a casa tre punti fondamentali in ottica salvezza. Il Napoli in realtà non si è mai presentato in maniera convincente nell’area degli avversari, che nel primo tempo si sono letteralmente divorati il raddoppio con Cambiaghi. Calzona alla fine si è preso le colpe di un atteggiamento troppo rinunciatario da parte dei suoi
Verona – Udinese 1-0
Termina con la vittoria della squadra veronese il match spareggio per rimanere nella massima serie. Il gol che riaccende le speranze del Verona è arrivato al 93′, in pieno recupero, con Coppola di testa. Poco prima Folorunsho aveva colpito la traversa  La sconfitta del Bentegodi è costata la panchina a Cioffi, al suo posto è stato scelto Fabio Cannavaro
Sassuolo – Lecce 0 – 3
Fantastico Lecce, che travolge per 3-0 il Sassuolo fuori casa ed ora è ad un passo dalla salvezza.
I salentini vanno in gol con Gendrey all’11, Dorgu al 15′ e Piccoli al 61′.
Il Lecce ora sale al 13° posto in classifica con 35 punti, ad 8 lunghezze dal Frosinone terz’ultimo e 9 proprio sul Sassuolo. I neroverdi vedono la permanenza in A sempre più lontana, visto che, davanti a loro, hanno un calendario difficilissimo, con Fiorentina, Inter, Genoa, Cagliari e Lazio.
Torino – Frosinone 0 – 0
Pochissime emozioni allo stadio ” Grande Torino” tra i piemontesi ed il Frosinone.
Finisce infatti a reti inviolate e una partita piuttosto povera di azioni da ambo le parti.
Due squadre che inizialmente sembrano studiarsi, ma i tifosi attendono con ansia qualche affondo che però fa fatica ad arrivare.
Un punto che non aiuta sicuramente i laziali, che restano terz’ultimi in classifica con 28 punti, ma neanche il Torino, che ormai a quota 46 sembra non avere più mordente per chiedere qualcosa in più a questa stagione.
Salernitana – Fiorentina 0 – 2
 Con due reti nel quarto d’ora finale, che portano il sigillo di Kouame e Ikoné, la Fiorentina liquida la Salernitana ed ora i campani sono sempre più ad un passo dalla retrocessione.
Italiano si affida al turnover, ma ai viola basta mezza squadra titolare per archiviare la pratica.
Da segnalare purtroppo, ancora una volta, diversi scontri tra ultras fuori dall’ Arechi, con dieci agenti rimasti feriti.

Milan – Inter 2-1

l’Inter si aggiudica per 2 reti ad 1 II derby della Madonnina, ma soprattutto si laurea campione d’Italia con 5 giornate di anticipo. Un gol per tempo, di Acerbi al 15′, saltato in beata solitudine in mezzo all’ area rossonera su azione da calcio d’angolo, e nel secondo tempo uno di Thuram, bravissimo l’attaccante a difendere palla per poi freddare Maignan, non esente da colpe sul palo di destra. Dopo i cambi tardivi di Pioli, il Milan riesce ad accorciare le distanze a cinque dalla fine con Tomori, ma ormai è troppo tardi. Scudetto e seconda stella per l’Inter, amaro in bocca per il Milan, alle prese con il toto allenatore per il prossimo anno.

spagna

¡Inter estelar!

Los negroazules vencieron al Milán en el derbi y se proclaman campeones de Italia, conquistando su vigésimo campeonato

Cagliari-Juventus 2-2

El partido disputado en el Is Arenas de Cagliari fue definitivamente un partido de dos caras. De hecho, los locales se impusieron por 2 goles a cero en la primera parte, gracias a los goles de penalti de Gaetano, por una mano de Bremer, y de Mina, por derribamiento de Luvumbo por parte de Sczcesny. En la segunda mitad, sin embargo, la Juventus tuvo un estallido de orgullo y al menos logró empatar: primero Vlahovic acortó distancias con un tiro libre. En los minutos del asalto final Yildiz la mete en el centro del área y Dossena la desvía en propia portería para el 2-2 definitivo.

Génova – Lacio 0-1

La Lazio regresa de Marassi con tres puntos conquistados por el jugador más discutido últimamente, Luis Alberto, que da a Tudor su segunda victoria consecutiva en el campeonato, además de la esperanza de seguir aspirando a alcanzar la quinta plaza para una clasificación útil para la próxima temporada. edición de la liga de campeones

Empoli – Nápoles 1-0

Un gol de Goldi Cerri a los cuatro minutos fue suficiente para que el equipo toscano se llevara a casa tres puntos fundamentales de cara a la supervivencia. En realidad, el Napoli nunca se mostró convincente en el área rival, que literalmente devoró el segundo gol en la primera parte con Cambiaghi. Al final, Calzona cargó con la culpa de una actitud demasiado derrotista por parte de su equipo

Verona-Udinese 1-0

El partido de play-off para permanecer en la máxima categoría finaliza con victoria del equipo veronés. El gol que reavivó las esperanzas del Verona llegó en el minuto 93, en pleno tiempo añadido, con un cabezazo de Coppola. Poco antes de que Folorunsho golpeara el larguero, la derrota de Bentegodi le costó a Cioffi su banquillo, y Fabio Cannavaro fue elegido en su lugar.

Sassuolo – Lecce 0 – 3

Lecce está fantástico, aplastó a Sassuolo por 3-0 fuera de casa y ahora está a un paso de la salvación.
El equipo de Salento marcó con Gendrey en el minuto 11, Dorgu en el 15 y Piccoli en el 61.
Lecce sube ahora al puesto 13 de la clasificación con 35 puntos, 8 puntos detrás del penúltimo Frosinone y 9 puntos por delante del Sassuolo. Los neroverdi ven cada vez más lejos la permanencia en la Serie A, dado que tienen por delante un calendario muy complicado, con Fiorentina, Inter, Génova, Cagliari y Lazio.

Turín – Frosinone 0 – 0

Muy pocas emociones en el estadio “Grande Torino” entre Piamonte y Frosinone.
De hecho, termina sin goles y un partido bastante falto de acción por ambos lados.
Dos equipos que inicialmente parecen estudiarse, pero la afición espera ansiosa algún ataque que, sin embargo, le cuesta llegar.
Un punto que ciertamente no ayuda a la Lazio, que sigue penúltima en la clasificación con 28 puntos, pero ni siquiera al Turín, que ahora con 46 parece no tener la ventaja para pedir algo más esta temporada.

Salernitana – Fiorentina 0 – 2

Con dos goles en el último cuarto de hora, marcados por Kouame e Ikoné, la Fiorentina supera al Salernitana y ahora los campanos están cada vez más a un paso del descenso.
Italiano confía en la pérdida de balón, pero la Viola sólo necesita la mitad del equipo titular para cerrar el caso.
Lamentablemente, una vez más, cabe destacar varios enfrentamientos entre ultras en las afueras de Arechi, con diez agentes heridos.

Milán – Inter 2-1

El Inter ganó el derbi de la Madonnina por 2 goles a 1, pero sobre todo se proclamó campeón de Italia 5 días antes. Un gol en cada parte, de Acerbi en el minuto 15, fallado en feliz soledad en el centro del área rossoneri tras un saque de esquina, y en la segunda parte uno de Thuram, el atacante haciendo un gran trabajo defendiendo el balón y luego Maignan escalofriante, no exento de faltas en el poste derecho. Después de las últimas sustituciones de Pioli, el Milan logró acortar distancias a falta de cinco con Tomori, pero para entonces ya era demasiado tarde. Scudetto y segunda estrella del Inter, sabor amargo para el Milan, que lucha con el técnico completo para el año que viene.

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