Il presidente Daniel Noboa afferma che le forze di sicurezza hanno impedito una possibile escalation
Guayaquil, 29 marzo 2024 – Si è conclusa con un bilancio di tre morti e sei feriti la rivolta scoppiata la notte scorsa nel carcere regionale di Guayaquil dove i detenuti hanno bruciato materassi e creato disordini per protestare contro la presenza di uomini dell’Esercito e della Marina all’interno del centro di reclusione. In dichiarazioni ai media, il comandante dell’esercito Víctor Herrera ha confermato che le forze armate sono entrate in azione dopo aver ricevuto una segnalazione dell’ammutinamento a fine giornata, nell’ambito dei poteri conferitigli dallo stato di emergenza in vigore in Ecuador da due mesi.
L’energico intervento militare ha permesso al presidente Daniel Noboa di sottolineare su X «il coraggio degli uomini della sicurezza che, in un’operazione di alta professionalità, hanno neutralizzato la rivolta prima di una possibile escalation» riprendendo il controllo del 100% delle istallazioni. «Si tratta – ha infine detto – di un evento senza precedenti nel Paese. Non possiamo tornare al vecchio Ecuador. Il nostro impegno è fornire i meccanismi democratici necessari per ripristinare la pace e garantire la continuità di questa lotta» contro la criminalità.
Motín en una cárcel de Ecuador, tres muertos y seis heridos
Presidente Daniel Noboa dice fuerzas de seguridad impidieron posible escalada
Guayaquil, 29 de marzo de 2024 – La revuelta que estalló anoche en la cárcel regional de Guayaquil donde los reclusos quemaron colchones y crearon disturbios para protestar por la presencia de hombres del Ejército y la Marina en el interior del centro acabó con tres muertos y seis heridos de prisión. En declaraciones a los medios, el comandante del Ejército Víctor Herrera confirmó que las Fuerzas Armadas entraron en acción luego de recibir un reporte del motín al final del día, en el ámbito de las facultades que le otorga el estado de emergencia vigente en Ecuador. desde hace dos meses.
La enérgica intervención militar permitió subrayar al presidente Daniel Noboa. «Se trata – dijo finalmente – de un acontecimiento sin precedentes en el país. No podemos volver al viejo Ecuador. Nuestro compromiso es proporcionar los mecanismos democráticos necesarios para restablecer la paz y asegurar la continuidad de esta lucha contra el crimen.