Il 70% delle vittime sarebbe minorenne, afferma Revollar.
Lima, 28 luglio 2020 – Oltre 900 donne e ragazze sono scomparse e si teme possano essere morte in Perù da quando è iniziato il confinamento per il coronavirus. La notizia secondo l’agenzia Ansa arriva dalle autorità della nazione andina che registra un terribile problema di violenza domestica. Il Covid-19, che ha combinato il confinamento in casa con la perdita di posti di lavoro e una crisi sanitaria, ha visto una situazione già spaventosa peggiorare in tre mesi e mezzo, secondo Eliana Revollar che guida l’ufficio per i diritti delle donne del Difensore civico nazionale. E il 70% delle vittime sarebbe minorenne, afferma Revollar. “Durante la quarantena, dal 16 marzo al 30 giugno, 915 donne in Perù sono state segnalate come disperse» e si teme che siano morte”. Prima dell’epidemia di Coronavirus ogni giorno in Perú sparivano cinque donne, diventate otto al giorno dall’inizio del lockdown nel paese.