Restituiti al Perú 11 reperti del periodo “classico Mesoamericano”

I reperti sono stati scoperti nella casa romana di un collezionista 

Roma, 20 febbraio 2024 – Oggi, 20 febbraio alle ore 11.00, presso l’Ambasciata del Perù in Italia, Andrea Ilari, comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Roma, ha restituito all’ambasciatore del Perù undici beni archeologici provenienti dalle culture delle coste centrali del Perù.

L’indagine, che ha consentito il recupero dei beni archeologici, è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo TPC di Roma coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, e ha avuto origine da attività info-investigativa finalizzata a contrastare la commercializzazione di reperti archeologici importati illecitamente dai Paesi del Centro Sud America.

Sono stati sequestrati 11 reperti di presumibile interesse storico archeologico risalenti alle civiltà precolombiane e/o preispaniche, custoditi presso l’abitazione di un collezionista romano. Con la collaborazione dei funzionari archeologi della Direzione Generale di Difesa del Patrimonio Culturale del ministero della Cultura peruviana, si è accertato che gli 11 reperti archeologici sequestrati erano indiscutibilmente autentici, collocabili al periodo ‘intermedio tardo’ (400-900 d.C.) e provenienti dalle culture delle Coste Centrali del Perù.

Per gli undici beni archeologici, i funzionari del ministero della Cultura peruviana ne hanno richiesto la restituzione in quanto pertinenti al patrimonio culturale dello Stato. Il 21 novembre 2023 è stato emesso dal Tribunale di Roma il relativo decreto di dissequestro e restituzione dei beni archeologici autentici alle Autorità peruviane.

spagna

Regresan al Perú 11 hallazgos del período “clásico mesoamericano”

Los hallazgos fueron descubiertos en la casa romana de un coleccionista

Roma, 20 de febrero de 2024 – Hoy, 20 de febrero a las 11.00 horas, en la Embajada del Perú en Italia, Andrea Ilari, comandante del Grupo de Carabineros para la Protección del Patrimonio Cultural de Roma, devolvió al embajador del Perú once objetos arqueológicos procedentes de las culturas de las costas centrales del Perú.

La investigación, que permitió la recuperación de los bienes arqueológicos, fue realizada por los Carabinieri de la Unidad TPC de Roma coordinada por la Fiscalía de Roma, y ​​tuvo su origen en actividades de infoinvestigación destinadas a contrarrestar la comercialización de hallazgos arqueológicos importados ilícitamente de los países de Centro y Sudamérica.

11 artefactos de presunto interés arqueológico histórico que datan de civilizaciones precolombinas y/o prehispánicas fueron incautados y conservados en la casa de un coleccionista romano. Con la colaboración de los funcionarios arqueológicos de la Dirección General de Defensa del Patrimonio Cultural del Ministerio de Cultura del Perú, se pudo comprobar que los 11 hallazgos arqueológicos incautados eran indiscutiblemente auténticos, datables en el período ‘intermedio-tardío’ (400-900 AD) y proveniente de las culturas de las Costas Centrales del Perú.

Para los once bienes arqueológicos, funcionarios del Ministerio de Cultura peruano solicitaron su devolución por pertenecer al patrimonio cultural del Estado. El 21 de noviembre de 2023, la Corte de Roma emitió el correspondiente decreto de liberación del embargo y restitución de los auténticos bienes arqueológicos a las autoridades peruanas.

Attiva le newsletter per rimanere sempre aggiornato.

Vedi Anche

Legalmente parlando con l’Avv. Luigi Della Sala: Messa alla prova: cos’è e come si ottiene?

La messa alla prova: una guida rapida Avv. Luigi Della Sala Milano, 29 aprile 2024 …

×