Marche sudamericano droga dello stupro

Marche: in manette sudamericano con 2mila dosi di droga dello stupro

L’arresto è scattato venerdì, la sezione antidroga della Squadra Mobile era da tempo sulle tracce del sudamericano.

Porto Recanati, 12 settembre 2021 – Trovato con oltre duemila dosi della cosiddetta droga da stupro, è finito in manette un sudamericano residente a Porto Recanati arrestato dagli agenti della Squadra mobile. Si tratta di una operazione molto importante, che lancia l’allarme sulla diffusione di una nuova sostanza stupefacente. La questura non ha diffuso informazioni sul blitz. Grazie alla presenza costante nella zona costiera, gli agenti avevano avuto delle indicazioni ben precise sul traffico illecito.

Venerdì sarebbero entrati in azione, e con una perquisizione sono saltate fuori duemila dosi di Gbl, sigla che indica il gamma-butirrolattone. Si tratta di una sostanza che viene chiamata «droga da stupro» perché ha forti effetti inibitori: praticamente senza odore né sapore, basta versarla in un bicchiere di nascosto, e la vittima non sarà più in grado di opporre resistenza. Il sostituto procuratore Rita Barbieri ha disposto gli arresti domiciliari per lo spacciatore e questa mattina, in tribunale a Macerata, si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto.

Marche: Sudamericano esposado con 2 mil dosis de droga para violación

El arresto tuvo lugar el viernes, la sección antidrogas del Escuadrón Móvil llevaba tiempo siguiendo la pista del sudamericano.

Porto Recanati, 12 de septiembre de 2021 – Encontrado con más de dos mil dosis de la llamada droga de violación, un residente sudamericano de Porto Recanati fue arrestado por los agentes del Escuadrón Móvil esposado. Esta es una operación muy importante, que da la voz de alarma sobre la propagación de una nueva sustancia narcótica. El Cuartel de la policia no dio a conocer información sobre el bombardeo. Gracias a la presencia constante en la zona costera, los agentes habían tenido indicios muy precisos sobre el tráfico ilícito.

El viernes habrían entrado en acción, y con una búsqueda salieron dos mil dosis de Gbl, un acrónimo que indica gamma-butirolactona. Es una sustancia que se llama “droga de violación” porque tiene fuertes efectos inhibitorios: prácticamente sin olor ni sabor, simplemente viértalo en un vaso en secreto, y la víctima ya no podrá resistirse. La fiscal adjunta Rita Barbieri ordenó arresto domiciliario para el narcotraficante y esta mañana, en un juzgado de Macerata, se ha celebrado la audiencia para validar la detención.

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