milano cane abbaia sparato

Il cane abbaiava troppo, gli sparano

A sparare potrebbero essere stati dei giovani vandali del posto o un vicino troppo infastidito. Il cane è stato salvato dal pronto intervento del soccorso veterinario e guarirà. 

Milano (Opera), 7 maggio 2021 – Tiffany, così si chiama la cucciola, era nel giardino di casa sua quando è stata colpita con una pistola ad aria compressa e si è accasciata al suolo. La proprietaria, Maria, allontanatasi per fare la spesa, l’ha ritrovata in fin di vita in una pozza di sangue. Prontamente ha chiamato il soccorso veterinario, che ha prestato le prime cure alla cagnolina e poi l’hanno portata in clinica.

Il vile gesto è stato compiuto a Opera, nell’hinterland milanese, nel tardo pomeriggio di martedì, e non è il primo nel suo genere in quest’area del sud Milano. Infatti, quello che è accaduto a Opera è davvero preoccupante, anche perché è solo l’ultimo episodio di una lunga e inquietante scia di atti delinquenziali contro gli amici a quattro zampe. Fatti non collegabili fra loro ma avvenuti sempre fra Opera e Locate di Triulzi negli ultimi tempi.

Chi ha sparato a Tiffany e perché?

Maria e Tiffany vivono in una villetta a Opera nel quartiere Zerbo, un’area residenziale in cui tutti o quasi hanno un cane nel proprio giardino. Maria era uscita per fare alcune commissioni e, quando è ritornata a casa, si è accorta dell’accaduto. Ha trovato Tiffany sdraiata in giardino e insanguinata. Immediatamente ha chiamato i soccorsi, sul posto sono intervenuti i veterinari del pronto soccorso della clinica Tibaldi che hanno preso in cura l’animale che è stato salvato e ora pare sia in lento miglioramento.

«Potrebbe essere una bravata o un dispetto di qualche vicino – spiega Emanuela Pagliara, delegata della Leidaa (Lega italiana difesa animali e ambiente) di Opera e tra i primi ad accorrere sul posto –. Ciò che è accaduto è davvero increscioso e ci auguriamo di trovare i responsabili. È stata fatta denuncia ai carabinieri ed è bene ricordare che la legge punisce con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro per chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione a un animale o lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili».

Non è ancora stato appurato se la cagnolina, colpita con una pistola ad aria compressa, sia stata vittima di una banda di ragazzini teppisti che le hanno sparato per macabro divertimento oppure, e sarebbe peggio, se sia stata vittima di qualcuno che non sopportava l’abbaiare. Non è neanche certo che Tiffany stesse abbaiando, quindi saranno le indagini a chiarire i fatti.

Nella zona fra Locate e Opera negli ultimi due anni si sono verificati anche una decina di episodi gravi di tentativi di avvelenamento degli amici a quattro zampe. Mani ignobili hanno abbandonato in alcune aree cani e in alcune zone verdi, polpette
con spugne, bocconcini avvelenati e altro. In più casi le polizie locali sono intervenute facendo analizzare i bocconi avvelenati,
constatandone la pericolosità.

El perro ladró demasiado, le dispararon en la barriga

Podría haber sido algún joven vándalo local o un vecino que estaba demasiado molesto. El perro fue rescatado por la sala de emergencias veterinarias y se recuperará.

Milán (Ópera), 7 de mayo de 2021 – Tiffany, como se llama al cachorro, estaba en el jardín de su casa cuando fue golpeada con una pistola de aire y cayó al suelo. La dueña, María, que se fue a hacer la compra, la encontró agonizando en un charco de sangre. De inmediato llamó al rescate veterinario, quien le dio a la perra el primer tratamiento y luego la llevó a la clínica.

El gesto cobarde se realizó en Ópera, en el interior de Milán, a última hora de la tarde del martes, y no es el primero de este tipo en esta zona del sur de Milán. De hecho, lo que sucedió en Opera es realmente preocupante, también porque es solo el último episodio de una larga e inquietante pista de actos delictivos contra amigos de cuatro patas. Estos hechos no pueden vincularse entre sí, pero siempre han ocurrido entre Opera y Locate di Triulzi en los últimos tiempos.

¿Quién disparó a Tiffany y por qué?

Maria y Tiffany viven en una pequeña villa en Opera en el distrito de Zerbo, una zona residencial donde todos o casi todos tienen un perro en su jardín. María había salido a hacer unos recados y, cuando regresó a casa, se dio cuenta de lo sucedido. Encontró a Tiffany tirada en el jardín y ensangrentada. Inmediatamente pidió ayuda, los veterinarios de la sala de emergencias de la clínica Tibaldi intervinieron en el acto y se hicieron cargo del animal que fue rescatado y que ahora parece ir mejorando poco a poco.

“Podría ser un truco o un despecho de algún vecino – explica Emanuela Pagliara, delegada de Leidaa (Liga italiana
defensa animal y medio ambiente) de Opera y entre los primeros en acudir al sitio -. Lo que ha sucedido es realmente lamentable y esperamos encontrar a los responsables. Se ha presentado una denuncia a los carabineros y es bueno recordar que la ley castiga con pena de prisión de tres meses a un año o con multa de 3.000 a 15.000 euros a quien, por crueldad o sin necesidad, cause una lesión a un animal o lo somete a torturas o a comportamientos o al cansancio o trabajos insoportables”.

Aún no se ha comprobado si la perrita, golpeada con una pistola de aire comprimido, fue víctima de una pandilla de gamberros que le dispararon por diversión macabra o, y sería peor, si fue víctima de alguien que no pudo soportarla ladrar. Ni siquiera es seguro que Tiffany estuviera ladrando, por lo que las investigaciones aclararán los hechos.

En el área entre Locate y Opera en los últimos dos años también ha habido unos diez episodios graves de intentos de envenenar a amigos de cuatro patas. Manos deshonrosas han abandonado en algunas áreas perros y en algunas áreas verdes albóndigas con esponjas, bocados envenenados y más. En varios casos intervino la policía local analizando los bocados envenenados, advirtiendo el peligro.

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