Istanbul, 30 ottobre 2020 – Un forte scossa di terremoto, di magnitudo 6,6 della scala Richter è stato registrata al largo dell’isola greca di Samo, nel Mar Egeo, con epicentro a 17 km da Izmir, in Turchia. la forte scossa ha provocato il crollo di almeno sei palazzi nelle aree di Buca e Bayrakli a Smirne, crolli confermati dal ministro degli Interni turco, Suleyman Soylu, che ha garantito che le operazioni di ricerca di superstiti ed eventuali feriti sono già partite.
Sarebbero sei i morti e 202 i feriti ma molte persone sono bloccate sotto le macerie. Alla scossa principale sono seguite altre 6 scosse di magnitudo compresa tra i 3,9 e i 4,8 gradi. E’ stata diramata una mini allerta tsunami nell’Egeo, che ha coinvolto anche l’isola greca di Samos. Il governatore della città, Yavuz Selim Kosger, ha fatto sapere che finora sono state recuperate almeno 70 persone da sotto le macerie e che gli edifici danneggiati sono una decina. Tra le vittime c’è una donna in sedie a rotelle travolta dall’acqua dopo l’innalzamento del livello del mare nel distretto di Seferihisar. Molte le strade inondate, auto e barche trascinate via dal mare, ristoranti allagati.
Il premier greco Kyriakos Mitsotakis ha chiamato il presidente Turco, Erdohan:
“Ho appena chiamato il presidente turco Recep Tayyip Erdohan per fargli le mie condoglianze per la tragica perdita di vite umane per il terremoto che ha colpito i nostri due Paesi. Qualunque siano le nostre differenze, questi sono momenti in cui i nostri popoli devono restare uniti”. Lo ha scritto in un tweet il premier greco Kyriakos Mitsotakis.