Serie A, risultati della 25^ giornata

L’Inter allunga in classifica, rallentano la Juventus, frenata dal Verona, ed il Milan, che perde malamente a Monza. Atalanta e Bologna consolidano le proprie posizioni ed insieme alla Roma puntano ad un piazzamento in Champions League. In coda troviamo Verona, Salernitana e Cagliari, Appena sopra troviamo Empoli e Sassuolo
Di Donatella Swift e Mara De Gaetano
Torino – Lecce 2 -0
Continua la striscia di risultati negativi del Lecce fuori casa. Il Torino conquista i tre punti con i gol di Bellanova e Zapata e tiene vivo il sogno Europa. Per i salentini invece, sesto stop di fila in trasferta in questa stagione, ed ora si trovano in 13a posizione con il Frosinone ad una sola lunghezza.
Il Torino scavalca il Napoli e sale a quota 36, con un solo punto in meno rispetto a Lazio e Fiorentina. Gli uomini di D’Aversa appaiono bloccati ed incapaci di costruire gioco, a tratti spaesati e quasi senza identità. Dopo un primo tempo abbastanza anonimo, il Torino ingrana la marcia giusta, anche grazie all’ espulsione di Pongracic per doppia ammonizione, e per il Lecce non c’è più nulla da fare
Inter – Salernitana 4 – 0
Prosegue inesorabile la corsa verso la seconda stella dell’ Inter, che regala ai propri tifosi l’ ennesimo poker, questa volta contro la Salernitana. Thuram, Lautaro Martinez, Dumfries e Arnautovic, gli autori dei quattro gol che infiammano San Siro, e rendono il sogno scudetto sempre più concreto.
Nulla da fare per l’ ultima in classifica, che nulla può per contrastare la capolista, ed esordio amaro per Liverani sulla panchina dei campani.
Questa è un’ Inter che macina gioco su ogni fronte, ed è sempre più evidente l’ impronta di Inzaghi, abile a costruire una squadra competitiva e unità su ogni fronte.
Nella prossima giornata i nerazzurri andranno a Lecce, mentre la Salernitana ospiterà il Monza
Napoli – Genoa 1 – 1
Il Napoli recupera in extremis una partita in casa che sembrava definitivamente compromessa.
Segna infatti Frendrup al 47′ per il Genoa, e salva al 90′ Ngonge per i padroni di casa.
Paura per Retegui dopo il match, che ha avvertito un malessere nel corso del viaggio di ritorno, ed è stato trasportato in ospedale, dove ha trascorso la notte.
Un Napoli strano, a tratti arrendevole e ad altri più aggressivo, che tira fuori la convinzione e la concentrazione probabilmente troppo tardi.
Una partita che si chiude con i 50mila presenti al Maradona che fischiano delusi dall’ ennesima prova deludente dei partenopei.
Verona – Juventus 2 – 2
Quelli contro il Verona sono altri due punti persi per la Juventus in vista della sfida per lo scudetto.
Apre Folorunsho per i gialloblù all’ 11′, e Vlahovic rimette la situazione in parità al 28′. Al 52′ ci pensa Noslin a riportare in vantaggio il Verona e tre minuti dopo segnano ancora i bianconeri con Rabiot. Il risultato però non cambia, e dopo il pari con l’ Empoli ed il ko con Inter e Udinese, per la squadra di Allegri arriva l’ ennesima battuta d’arresto, e così l’Inter prende il largo, con 9 lunghezze in più ed una partita ancora da recuperare.
Atalanta – Sassuolo 3 – 0
Quest’ Atalanta non arresta la sua corsa e si dimostra, insieme all’ Inter, la squadra più in forma in questo campionato. Pasalic, Koopmeiners e Bakkers gli autori dei tre gol che regalano i tre punti ai nerazzurri. Un vero e proprio ritmo Champions, grazie alla quinta vittoria consecutiva, ai 17 gol fatti e ai due subiti.
Protagonista dell’ incontro Carnesecchi, che para due rigori sul finire del primo tempo.
Inequivocabile il commento a fine partita di Gasperini: ” Lo scudetto viaggia a 90-95 punti ed è roba per squadre che si rinforzano, noi i migliori lo vendiamo”.
Lazio – Bologna 1-2
Prosegue inarrestabile la cavalcata del Bologna in campionato che riesce a superare all’Olimpico anche la Lazio di Sarri, chiusa poi in silenzio stampa al termine della gara. I padroni di casa erano addirittura andati in vantaggio con Isaksen dopo quasi venti minuti, ma sul finire del primo tempo El Azzousi approfitta di un pasticcio difensivo e pareggia per i rossoblù. Nella ripresa Zirkzee segna e completa la rimonta che proietta la squadra di Motta al quarto posto
Empoli – Fiorentina 1-1
L’Empoli ferma la Fiorentina di Italiano sull’1-1. Le due squadre si sono divise la posta segnando un gol per tempo. Prima ad andare in rete la squadra ospite con Beltran, al sesto centro personale in campionato. Nella ripresa pareggia Niang, al suo secondo gol in due partite
Udinese – Cagliari 1-1
Risultato in perfetta parità tra friulani e sardi che si sono divisi il bottino in palio. Udinese messa meglio nel primo tempo che vanno in vantaggio cn Zemura, sfiorando il raddoppio in un paio di occasioni. Il Cagliari risponde alla fine della prima frazione di gioco con Gaetano, e nella ripresa la squadra di Ranieri ha mirato a mantenere il risultato, cogliendo anche una traversa con Lapadula
Frosinone – Roma 0-3
La Roma si aggiudica il derby “minore ” con la squadra ciociara, segnando una rete nel primo tempo con Huijsen, per poi dilagare nel corso del secondo tempo con Azmun e Paredes. Sono 12 su 15 i punti conquistati dalla squadra di De Rossi da quando ha rilevato sulla panchina Mourinho. Terza sconfitta consecutiva invece per Di  Francesco
Monza – Milan  4-2
Si ferma a nove la striscia di risultati positivi per il Milan, che torna da Monza con una pesante sconfitta, perdendo momentaneamente la possibilità di schizzare al secondo posto in classifica Gara decisamente dai due volti, con un Milan che si presenta in campo con una formazione diversa rispetto a quella vittoriosa contro il Napoli ed il Rennes in Europa League. Leao e Giroud, oltre a Reijnders sono in panchina, a guidare l’attacco dei rossoneri ci sono Okafor, Chukuweeze e Jovic. Milan sotto al 44′ grazie ad un rigore concesso per una pesante ingenuità di Thiaw, dal dischetto Pessina non sbaglia. In pieno recupero, al 50′ la squadra di casa raddoppia con la rete di Mota imbeccato alla perfezione da Colpani. Nella ripresa il Milan si ripresenta completamente cambiato in virtù delle sostituzioni : escono Adli, Chukuweeze e Okafor, entrano Pulisic, Reijnders e Leao. Dopo sei minuti il Milan resta in dieci per la sciocca espulsione di Jovic che a palla lontana rifila uno schiaffo ad Izzo. Entra Giroud al posto di Bennacer, e la partita prende un’ulteriore svolta. Al 64′ proprio Giroud accorcia le distanze, su ottimo assist di Pulisic, che poi riuscirà ad agguantare il pareggio all’87’, con una rete costruita in maniera perfetta dall’ala statunitense. Nei cinque minuti di recupero concessi il Monza la chiude dapprima con un gol, anche contestato per presunto fuorigioco Bondo e allo scadere del recupero con la rete di Colombo, ex rossonero, che non festeggia per rispetto.
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Serie A, resultados de la jornada 25

El Inter sube en la clasificación, la Juventus frena, frenada por el Verona, y el Milán frena, perdiendo gravemente en Monza. Atalanta y Bolonia consolidan sus posiciones y junto a la Roma aspiran a un puesto en la liga de Campeones. Al final encontramos Verona, Salernitana y Cagliari, justo encima encontramos Empoli y Sassuolo.

Por Donatella Swift y Mara De Gaetano

Turín – Lecce 2 -0

Continúa la racha de resultados negativos del Lecce fuera de casa. Torino gana los tres puntos con goles de Bellanova y Zapata y mantiene vivo el sueño de Europa. Para el equipo de Salento, sin embargo, fue la sexta parada consecutiva fuera de casa esta temporada y ahora se encuentran en la 13.ª posición, con el Frosinone a sólo un punto.
El Torino supera al Napoli y se sitúa en el puesto 36, con sólo un punto menos que Lazio y Fiorentina. Los hombres de D’Aversa parecen bloqueados e incapaces de construir juego, por momentos desorientados y casi sin identidad. Después de una primera parte bastante anónima, el Torino toma la marcha adecuada, también gracias a la expulsión de Pongracic por segunda tarjeta amarilla, y para el Lecce ya no queda nada por hacer.

Inter – Salernitana 4 – 0

La carrera hacia la segunda estrella del Inter continúa inexorable y ofrece a sus aficionados una nueva partida de póquer, esta vez contra el Salernitana. Thuram, Lautaro Martínez, Dumfries y Arnautovic, los autores de los cuatro goles que iluminan San Siro y hacen cada vez más concreto el sueño del campeonato.
Nada que hacer para el último de la clasificación, que no puede hacer nada para contrarrestar al líder de la liga, y un amargo debut para Liverani en el banquillo de Campania.
Este es un Inter que trabaja duro en todos los frentes y la impronta de Inzaghi es cada vez más evidente, capaz de construir un equipo competitivo y unido en todos los frentes.
El próximo día los nerazzurri viajarán a Lecce, mientras que Salernitana recibirá a Monza

Napoli – Genoa 1 – 1

El Nápoles recupera en el último minuto un partido en casa que parecía definitivamente comprometido.
De hecho, Frendrup anotó en el minuto 47 para el Génova y salvó a Ngonge en el minuto 90 para el equipo local.
Temor por Retegui tras el partido, que durante el viaje de vuelta se sintió mal y fue trasladado al hospital, donde pasó la noche.
Un Nápoles extraño, por momentos dócil y otras más agresivo, que mostró convicción y concentración probablemente demasiado tarde.
Un partido que termina con las 50.000 personas presentes en Maradona abucheando, decepcionadas por otra actuación decepcionante de los napolitanos.

Verona – Juventus 2 – 2

Los del Verona son dos puntos más perdidos por la Juventus de cara al desafío por el scudetto.
Folorunsho abre para los amarillos en el minuto 11, y Vlahovic vuelve a igualar la situación en el minuto 28. En el minuto 52 Noslin se encargó de darle nuevamente la ventaja al Verona y tres minutos más tarde los bianconeri volvieron a marcar con Rabiot. El resultado, sin embargo, no cambia, y tras el empate con el Empoli y la derrota ante el Inter y el Udinese, llega un nuevo revés para los de Allegri, con lo que el Inter despega, con 9 puntos más y un partido por recuperar.

Atalanta – Sassuolo 3 – 0

Este Atalanta no para y demuestra, junto con el Inter, ser el mejor equipo de este campeonato. Pasalic, Koopmeiners y Bakkers fueron los autores de los tres goles que dieron los tres puntos a los nerazzurri. Un auténtico ritmo de Champions, gracias a la quinta victoria consecutiva, los 17 goles marcados y los dos encajados.
El protagonista del partido fue Carnesecchi, que detuvo dos penales al final del primer tiempo.
El comentario de Gasperini al final del partido fue inequívoco: “El campeonato está en 90-95 puntos y es algo para equipos que se hacen más fuertes, vendemos a los mejores”.

Lazio – Bologna 1-2

La racha del Bolonia en el campeonato continúa imparable, logrando superar incluso a la Lazio de Sarri en el Olímpico y terminando con el silencio de la prensa al final del partido. Los locales incluso se habían adelantado por mediación de Isaksen después de casi veinte minutos, pero hacia el final de la primera parte El Azzousi aprovechó un error defensivo y empató para los rossoblù. En la segunda parte Zirkzee marca y completa la remontada que sitúa al equipo de Motta en la cuarta plaza.

Empoli – Fiorentina 1-1

Empoli detiene a la Fiorentina de Italiano en el 1-1. Los dos equipos se repartieron el juego, marcando un gol en cada tiempo. El equipo visitante fue el primero en marcar con Beltrán, su sexto gol personal en Liga. En la segunda parte Niang empató, su segundo gol en dos partidos.

Udinese – Cagliari 1-1

El resultado es una igualdad perfecta entre friulanos y sardos que se reparten el botín en juego. El Udinese lo hizo mejor en la primera parte, ya que se adelantó con Zemura y estuvo cerca de duplicar su ventaja en un par de ocasiones. El Cagliari respondió al final de la primera parte con Gaetano, y en la segunda parte el equipo de Ranieri intentó mantener el resultado, golpeando también el larguero con Lapadula.

Frosinone – Roma 0-3

La Roma ganó el derbi “menor” con el equipo de Ciociaria, marcando un gol en la primera parte con Huijsen y luego repartiendo el balón durante la segunda parte con Azmun y Paredes. El equipo de De Rossi ha ganado 12 de 15 puntos desde que asumió Mourinho como entrenador. Tercera derrota consecutiva de Di Francesco

Monza – Milan  4-2

La racha de resultados positivos del Milan termina en nueve, ya que regresa de Monza con una dura derrota, perdiendo momentáneamente la posibilidad de ascender al segundo puesto de la clasificación. diferente al victorioso contra Napoli y Rennes en la Europa League. Leao y Giroud, además de Reijnders en el banquillo, lideran el ataque rossoneri Okafor, Chukuweeze y Jovic. El Milan iba perdiendo en el minuto 44 gracias a un penalti concedido por la ingenuidad de Thiaw, Pessina no cometió ningún error desde el punto de penalti. En pleno tiempo añadido, en el minuto 50 los locales duplicaron su ventaja con un gol de Mota perfectamente preparado por Colpani. En la segunda parte el Milan volvió completamente cambiado gracias a las sustituciones: salieron Adli, Chukuweeze y Okafor, entraron Pulisic, Reijnders y Leao. A los seis minutos el Milan se quedó con diez hombres por la imprudente expulsión de Jovic que manoteó a Izzo con un balón lejano. Entra Giroud en lugar de Bennacer y el partido da un nuevo giro. En el minuto 64, el propio Giroud acortó distancias, tras una excelente asistencia de Pulisic, que logró empatar en el minuto 87, con un gol perfectamente construido por el extremo estadounidense. En los cinco minutos de descuento concedidos, el Monza lo cerró primero con un gol, también impugnado por un supuesto fuera de juego de Bondo, y al final del tiempo de descuento con un gol de Colombo, ex jugador rossoneri, que no celebró por respeto.

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