Olimpia Milano

Olimpia Milano: nemmeno Venezia riesce a fermarla!

Continua senza esitazioni il cammino dell’Olimpia Milano in Campionato. Con la vittoria di oggi contro la Reyer Venezia sono nove vittorie consecutive, che le consentano di restare saldamente in testa alla classifica.

Olimpia Milano: stenta all’inizio, ma poi riprende in mano le redini della partita

Milano ha fuori Sergio Rodriguez, Kevin Punter e Kyle Hines per turnover degli stranieri, Gigi Datome in panchina ma ancora infortunato. Venezia arriva al Forum di Milano con un roster ridotto a causa del covid-19, ma nonostante ciò la squadra ospite nel primo quarto non solo tiene testa ai padroni di casa dell’Olimpia Milano, ma li sovrasta nei tiri da tre punti: 5 su 8 contro 0 su 1, praticamente 15 punti di differenza, anche se poi chiude avanti di soli 4 punti, 25-21.

Nel secondo quarto Venezia è sempre in testa fino a quando due tiri liberi di Shields segnano il sorpasso, poi il vantaggio sale a +5 grazie a un tiro di Brooks da tre su passaggio di KalebTarczewski e alla fine si va all’intervallo lungo con l’Olimpia Milano che conduce 44-39.

Terzo quarto, l’Olimpia arriva a+8, Venezia non molla, ma i padroni di casa cominciano a far la voce grossa e raggiungono anche i 19 punti di vantaggio, grazie alle ottime giocate di Shields e Zach LeDay: il terzo quarto si chiude 71-55.

Ultimo quarto: due triple di Venezia la riportano a -14, ma ci pensa Moraschini con un tiro da tre a riportare il vantaggio a +17. Alla fine l’Olimpia Milano chiude la partita 86-72, dopo aver raggiunto un vantaggio anche di 20 punti.

Come sempre, Ettore Messina, è prodigo di elogi, sia per i suoi giocatori, che per gli avversari: “Giocavamo contro una squadra orgogliosa che è venuta qui e ha fatto la sua partita come fa sempre. Noi eravamo obiettivamente abbastanza in difficoltà fisica. Alcuni giocatori erano fuori, perché proprio non potevano giocare, visto l’alto minutaggio che avevano avuto nelle gare di EuroLeague. Qualcuno, come Malcolm Delaney, abbiamo dovuto spremerlo oltre la decenza perché obiettivamente ne avevamo bisogno. E alla fine, credo che abbiamo fatto un buon secondo e terzo quarto, chiudendo lì la partita, e facendo quello che dovevamo fare. Adesso ci prepariamo a giocare la partita di Tel Aviv allenandoci martedì e mercoledì”.

 

Olimpia Milano: ¡ni siquiera Venecia puede detenerla!

El viaje del Olimpia Milano hacia el Campeonato continúa sin dudarlo. Con la victoria de hoy ante el Reyer Venezia son nueve victorias consecutivas, que les permiten mantenerse firmemente en lo más alto de la clasificación.

Olimpia Milano: luchó al principio, pero luego tomó las riendas del partido de nuevo en la mano

Milán tiene fuera a Sergio Rodríguez, Kevin Punter y Kyle Hines por la rotacione de extranjeros, Gigi Datome en el banquillo pero aún lesionado. Venecia llega al Forum de Milán con un roster reducido debido al covid-19, pero a pesar de esto el equipo visitante en el primer cuarto no solo aguanta a los anfitriones del Olimpia Milano, sino que los supera en los tiros de tres puntos: 5 contra 8 contra 0 contra 1, prácticamente 15 puntos de diferencia, aunque luego sierra por delante por solo 4 puntos, 25-21.

En el segundo cuarto, Venezia siempre lleva la delantera hasta que dos tiros libres de Shields marcan el adelantamiento, luego la ventaja se eleva a +5 gracias a un tiro de tres puntos de Brooks a un pase de KalebTarczewski y al final se va al intervalo largo con el ‘Olimpia Milano lidera 44-39.

Tercer cuarto, Olimpia llega al + 8, Venecia no se rinde, pero los anfitriones empiezan a levantar la voz y también alcanzan los 19 puntos de ventaja, gracias a las excelentes jugadas de Shields y Zach LeDay: finaliza el tercer cuarto 71-55.

Último cuarto: dos triples de Venecia lo devuelven al -14, pero Moraschini se encarga con un disparo de tres para devolver la ventaja a +17. Al final, Olimpia Milano cerró el partido 86-72, tras alcanzar una ventaja de hasta 20 puntos.

Como siempre, Ettore Messina es generoso con elogios, tanto para sus jugadores como para los oponentes: “Estábamos jugando contra un equipo orgulloso que vino aquí y jugó su juego como siempre lo hace. Estábamos objetivamente bastante en dificultades físicas. Algunos jugadores quedaron fuera, porque simplemente no pudieron jugar, dados los muchos minutos que tenían en los partidos de la Euroliga. Alguien, como Malcolm Delaney, tuve que exprimirlo más allá de la decencia porque lo necesitábamos objetivamente. Y al final, creo que tuvimos un buen segundo y tercer cuarto, cerrando el juego allí y haciendo lo que teníamos que hacer. Ahora nos estamos preparando para jugar el partido en Tel Aviv entrenando el martes y miércoles ”.

 

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