Sergio Rodríguez

Sergio Rodriguez: otto ‘bombe’ che regalano l’ottava vittoria all’Olimpia Milano

Sergio “Chacho” Rodriguez, il cestista spagnolo della squadra di basket milanese, mette a segno otto tiri da tre punti, quattro nel solo secondo quarto, agguanta il suo primato di triple nel campionato italiano e in maglia Olimpia (ne aveva segnate sette contro Brindisi la stagione scorsa, ma in una gara persa) e soprattutto dà un enorme contributo alla vittoria dell’Olimpia Milano nel derby in trasferta a Desio, contro Cantù, la partita che per gli appassionati di basket é l’equivalente Milan – Inter per chi ama il calcio.

Sergio Rodriguez: le sue bombe “bruciano” Cantù

Fino a due giorni fa non si sapeva nemmeno se l’incontro avrebbe potuto svolgersi, perché l’Olimpia Milano era ferma per diversi casi positivi di COVID-19. Poi venerdì l’annuncio: è possibile mettere 12 giocatori a referto (anche se uno è l’infortunato Gigi Datome), si gioca.

Parte male la squadra milanese, e Cantù nonostante rientrasse da un lungo stop, nel primo quarto riesce ad allungare fino a 11 punti di vantaggio (17-6), anche se poi chiude il primo quarto avanti di soli quattro punti, 24-20.
Nel secondo quarto inizia il Sergio Rodriguez Show: quattro triple, che portano Milano in vantaggio di quattro punti, ma Cantù non cede, anche il secondo quarto vede avanti i padroni di casa, 44-43.

Nel terzo quarto l’Olimpia Milano ritrova l’energia e la carica che la contraddistinguono: 30 punti con 13/18 dal campo e chiude avanti di quindici, 73-58.
L’ultimo quarto serve solo a cementare e incrementare il vantaggio: 89-72 il risultato finale, che forse non rende giustizia a Cantù, che dopo esser stata ferma così tanto tempo, ha saputo dare del filo da torcere a una Milano che fino ad oggi ha battuto ogni squadra che ha affrontato.

Tutti gli undici giocatori utilizzabili sono scesi in campo condividendosi minuti e sudore, rendendo onore al grido ‘bruceremo Cantù’ che è un po’ l’inno dei tifosi milanesi.

Otto partite, otto vittorie: Milano è ancora sola al comando della classifica.

“Prima di tutto voglio fare i complimenti a Cesare Pancotto e alla sua squadra – esordisce Ettore Messina, coach dell’Olimpia Milano – Dopo tanto tempo fermi non era facile giocare come hanno fatto oggi, soprattutto nel primo tempo, con ritmo, efficacia, attaccando bene il ferro. Noi venivamo da una settimana in cui non ci siamo allenati e credo si sia visto soprattutto nella difesa del primo quarto che oggettivamente è stata mediocre, ha concesso troppe penetrazioni e troppe iniziative a Jaime Smith e non solo. Una volta sistemata la difesa siamo cresciuti, abbiamo concesso 14 e 13 punti a Cantù negli ultimi due quarti, e anche in attacco abbiamo avuto una buona circolazione di palla che ha portato alle otto triple su 10 di Sergio Rodriguez. E’ positivo essere riusciti a dare minuti ad un arrugginito Punter e ad un arrugginito Moraschini, domani si alleneranno e faranno un passo avanti ulteriore. Adesso è fondamentale prepararci alla partita di mercoledì con la Stella Rossa che per noi è molto importante”.

 

Sergio Rodríguez: ocho ‘bombas’ que le dan al Olimpia Milano una octava victoria

Sergio “Chacho” Rodríguez anota ochos triples, cuatro solo en el segundo cuarto, agarra su récord de triples en el campeonato italiano y en la camiseta del Olimpia (había anotado siete contra Brindisi la temporada pasada, pero en un partido perdido) y sobre todo contribuye enormemente a la victoria del Olimpia Milano en el derbi visitante en Desio, ante Cantù, el partido que para los aficionados al baloncesto es el equivalente del Milán – Inter para los amantes del fútbol.

Sergio Rodríguez: sus bombas “queman” Cantù

Hasta hace dos días ni siquiera se sabía si el encuentro podría realizarse, porque Olimpia Milano fue detenido por varios casos positivos de COVID-19. Luego el viernes el anuncio: es posible poner 12 jugadores en el acta (incluso si uno es el lesionado Gigi Datome), juguemos.

El equipo milanés tuvo un mal comienzo y, a pesar de que Cantù regresó de una parada larga, en el primer cuarto logró extender hasta 11 puntos (17-6), aunque luego cerró el primer cuarto con una ventaja de solo cuatro puntos, 24-20.
El Show de Sergio Rodríguez comienza en el segundo cuarto: cuatro triples, que ponen a Milano por delante por cuatro puntos, pero Cantù no se rinde ni siquiera el segundo cuarto termina por delante de los anfitriones, 44-43.

En el tercer cuarto Olimpia Milano recupera la energía que lo distingue: 30 puntos con 13/18 desde el campo y cierra por delante de quince, 73-58.
El último cuarto solo sirve para cimentar y aumentar la ventaja: 89-72 el resultado final, que quizás no honra a Cantù, que después de estar parado tanto tiempo ha podido darle un mal rato a un Milán que hasta la fecha ha vencido a todos los equipos a los que se ha enfrentado.

Los once jugadores útiles salieron al campo compartiendo minutos y sudor, haciendo honor al grito “Quemaremos a Cantú”, que es un poco como el himno de la afición milanesa. Ocho partidos, ocho victorias: el Olimpia Milano sigue solo en la cima de la tabla.

“Antes que nada quiero felicitar a Cesare Pancotto y su equipo – comienza Ettore Messina, entrenador del Olimpia Milano – Después de mucho tiempo parados no fue fácil jugar como lo hicieron hoy, especialmente en la primera parte, con ritmo, efectividad, pegando bien la plancha. Llevábamos una semana en la que no entrenamos y creo que se vio sobre todo en la defensa del primer cuarto que fue objetivamente mediocre, concedió demasiadas penetraciones y demasiadas iniciativas a Jaime Smith y más allá. Una vez arreglada la defensa, crecimos, concedimos 14 y 13 puntos a Cantù en los dos últimos cuartos, y también en ataque tuvimos una buena circulación de balón que llevó a Sergio Rodríguez a ocho tres de 10. Es bueno haber conseguido dar minutos a un Punter y a un Moraschini oxidados, mañana entrenarán y darán un paso más adelante. Ahora es fundamental prepararnos para el partido del miércoles con el Estrella Roja que es muy importante para nosotros”.

 

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