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Economia circolare in America Latina: ENEL e IILA insieme per lo sviluppo delle città -Economía circular en América Latina: ENEL y IILA juntos para el desarrollo de las ciudades

Roma – 9 dicembre 2020 – Arriva dall’Italia un grande progetto di innovazione ecologica tutto dedicato al mondo latinoamericano, che ospita alcuni degli ecosistemi più importanti del pianeta. Iila, Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana e Enel Américas hanno firmato la settimana scorsa un accordo per un lavoro congiunto finalizzato a creare e diffondere “città circolari” in America Latina. Erano presenti il segretario generale Iila, Antonella Cavallari, il  responsabile America Latina di Enel Maurizio Bezzeccheri, e il presidente Enel Michele Crisostomo e del Presidente pro tempore dell’Iila, Roberto Carlos Melgarejo.

Economia circolare: cosa rende una città “circolare”?

Una città circolare è una città che funziona con un’economia circolare. Il principio è “fare di più con ciò che si ha già”. Parliamo dunque di economia circolare e di città circolare, quando la struttura economica del paese, del centro o della città si basa su un sistema in cui non vige più l’idea “acquisto-consumo-butto”, ma si cerca di trasformare, riutilizzare, riciclare. L’obiettivo è appunto “chiudere il cerchio”, cioè ottimizzare lo sfruttamento di risorse e materie prime nell’intero ciclo di vita: dalla produzione al consumo fino al recupero. La collaborazione tra Enel e Iila mira appunto a diffondere nell’area latinoamericana la conoscenza e coscienza del tema e accelerare la transizione verso modelli di sviluppo sostenibile delle città, attraverso l’innovazione tecnologica, la delocalizzazione, la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale. “I centri urbani dell’America Latina – ha detto il Presidente Enel Michele Crisostomo – ospitano più della metà della popolazione mondiale e devono essere il luogo del cambiamento verso il modello di circular city”. “Non abbiamo alternative – afferma il Segretario Generale Iila Antonella Cavallari – dobbiamo cogliere ora l’opportunità di trasformare il nostro modello di vita apportando un contributo concreto, ciascuno secondo le proprie possibilità e capacità”.Ricordiamo che Iila è l’unica Organizzazione internazionale che dal 1966 unisce l’Italia ai 20 paesi dell’America Latina attraverso progetti di collaborazione in ambito economico, sociale, culturale, accademico, scientifico e tecnologico e azioni di cooperazione finalizzate al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU 2030.

 

Roma – 9 dicembre 2020 – Llega desde Italia un importante proyecto de innovación ecológica totalmente dedicado al mundo latinoamericano, que alberga algunos de los ecosistemas más importantes del planeta. Iila, ​​la Organización Internacional Italo-Latinoamericana y Enel Américas firmaron la semana pasada un acuerdo para un esfuerzo conjunto dirigido a crear y difundir “ciudades circulares” en América Latina. Estuvieron presentes la secretaria general Iila, Antonella Cavallari, el titular de Enel Latinoamérica Maurizio Bezzeccheri, el presidente de Enel Michele Crisostomo y el presidente pro tempore de Iila Roberto Carlos Melgarejo.

Economía circular: ¿qué hace que una ciudad sea “circular”?

Una ciudad circular es una ciudad que trabaja con una economía circular. El principio es “hacer más con lo que ya tiene”. Hablamos entonces de la economía circular y la ciudad circular, cuando la estructura económica del país, del centro o de la ciudad se basa en un sistema en el que ya no se aplica la idea de “compra-consumo-tirar”, sino que se intenta transformar, reutilizar, reciclar. El objetivo es precisamente “cerrar el círculo”, es decir, optimizar la explotación de recursos y materias primas a lo largo de todo el ciclo de vida: desde la producción hasta el consumo y la recuperación. La colaboración entre Enel e Iila tiene como objetivo precisamente difundir el conocimiento y la conciencia sobre el tema en el ámbito latinoamericano y acelerar la transición a modelos de desarrollo sostenible para las ciudades, a través de la innovación tecnológica, la sostenibilidad ambiental y la inclusión social. “Los centros urbanos de América Latina – dijo el presidente de Enel Michele Crisostomo – albergan a más de la mitad de la población mundial y deben ser el lugar de cambio hacia el modelo de ciudad circular”. “No tenemos alternativas – dice la secretaria general Iila Antonella Cavallari – ahora debemos aprovechar la oportunidad de transformar nuestro modelo de vida haciendo un aporte concreto, cada uno según sus posibilidades y capacidades”. Recordamos que Iila es la única organización internacional que desde 1966 ha unido a Italia con los 20 países de América Latina a través de proyectos colaborativos en el ámbito económico, social, cultural, académico, científico y tecnológico y acciones de cooperación orientadas a la consecución de los objetivos de ONU Desarrollo Sostenible 2030.

 

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