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“Risolvi il tuo debito”: 10 consigli per uscire dai debiti

I dieci consigli per rimettere in sesto la finanza familiare li ha stilati “Risolvi il tuo debito”, la più grande riparatrice del credito dell’America Latina e d’Europa, che dal 2009 aiuta le persone indebitate a estinguere i debiti con i propri mezzi promuovendo la cultura del risparmio.

Milano, 21 giugno 2021 – Oggi vi proponiamo un elenco di dieci suggerimenti di finanza personale per capire quando ci si trova in una situazione di eccessivo indebitamento e come uscirne, stilati da “Risolvi il tuo debito” e fornitici da Labitalia.

Con la crisi economica oggi sono 1,8 milioni le famiglie italiane che non riescono a saldare i propri debiti e rischiano di finire in procedure esecutive.

“Pianificare attentamente le spese – afferma Cristina Cervantes, country manager di Risolvi il tuo debito – è fondamentale per riprendere in mano la propria situazione finanziaria. Per poterlo fare correttamente il primo passo è raccogliere tutte le informazioni sui propri redditi, i debiti e le spese. Poi è necessario liberarsi di alcune cattive abitudini: pagare ogni mese il minimo indispensabile, ad esempio, spesso si traduce in una crescita del debito perché maturano più interessi; al contrario, se si dedica oltre il 30% del proprio reddito al pagamento delle rate la situazione diventa insostenibile”.

Un decalogo del risparmio

1) Il risparmio non è questione di reddito, ma di costanza. Uno dei falsi miti più radicati sul risparmio è che sia alla portata solo di persone con un alto reddito, ma in realtà ciò che fa davvero la differenza sono una corretta pianificazione e la costanza. Per iniziare a risparmiare bisogna innanzitutto fissare una meta realistica e coerente con la propria situazione finanziaria. E’ importante, poi, costruire e mantenere l’abitudine al risparmio, che aiuta a mantenersi motivati, disciplinati e a evitare tentazioni. Per facilitare il compito, si può cominciare con una piccola cifra e poi aumentarla poco a poco.

2) Controlla regolarmente entrate e spese. Per un’efficace pianificazione è fondamentale definire un budget. Annota regolarmente tutte le informazioni sui redditi, i debiti e le spese, evidenziando le diverse categorie di spesa, soprattutto quelle che riguardano il tempo libero, gli acquisti quotidiani e quelli ‘d’impulso’. In questo modo potrai stabilire dei limiti ed essere più consapevole di come vengono spesi i soldi e cosa sarebbe meglio tagliare per migliorare la salute delle proprie finanze. Secondo la nostra esperienza, dopo aver definito un budget la maggior parte dei debitori inizia a limitare le spese non necessarie.

3) Segui la regola 70 / 30. Qualunque sia la situazione finanziaria del debitore, sicuramente dovrà far fronte a queste tre categorie di spese: i costi fissi, che comprendono l’affitto o il mutuo, le utenze, l’istruzione, i trasporti e tutte le voci di spesa che sono costanti mese dopo mese; i debiti, di cui bisogna conoscere rata mensile e scadenza per il pagamento; le spese variabili, come la spesa alimentare o gli hobby. Il 70% delle proprie entrate mensili dovrebbe essere destinato alle spese fisse, mentre il restante 30% può essere diviso fra spese variabili, pagamento dei debiti e risparmio.

4) Assicurati di avere un fondo d’emergenza. La pandemia è stata un evento inaspettato con un effetto dirompente sulla situazione economica di paesi, imprese e cittadini. Una delle lezioni che abbiamo appreso è l’importanza di avere un fondo d’emergenza per poter affrontare spese impreviste senza affanni. Questi fondi si costruiscono poco a poco nel corso del tempo e non è necessario accantonare cifre elevate: se cinque anni fa avessi iniziato a mettere da parte 10 euro alla settimana, oggi avresti 2.600 euro nel tuo fondo di emergenza. Non è mai troppo tardi per iniziare, ma non provare a creare un fondo per gli imprevisti in sei mesi perché sarebbe molto difficile riuscirci e potresti perdere la motivazione.

5) Salda prima i debiti più piccoli o con alti interessi. I debiti non sono tutti uguali e non richiedono lo stesso sforzo per essere liquidati. Soprattutto se si trascinano da tanto tempo e la propria situazione finanziaria è complicata, è utile stilare una classifica dei propri debiti e affrontarli con un occhio strategico. I primi da saldare devono essere quelli con l’importo minore oppure con gli interessi più elevati. Estinguere i primi debiti è un grande aiuto dal punto di vista psicologico e permette di recuperare poco a poco il controllo delle proprie finanze.

6) Cerca di pagare rate più alte del minimo. Se si stanno utilizzando carte di credito come metodo di pagamento, è importante saldare la cifra che indica i consumi effettuati (visibile nell’estratto conto) prima della scadenza del pagamento, per evitare che maturino interessi sul debito e quindi che aumenti il totale da liquidare. Se si decide di pagare la rata mensile minima, sarà versata solo la cifra necessaria per mantenere valido il credito ed evitare che venga segnalato un ritardo nel proprio storico creditizio, servirà più tempo per restituire l’importo richiesto in prestito e il debito comincerà a crescere sulla base del tasso di interesse concordato con la banca.

7) Non destinare più del 10% del tuo reddito al pagamento del debito. È bene però evitare l’estremo opposto, concordando cioè una rata mensile che assorbe una quota eccessiva del proprio reddito e che in poco tempo può diventare ingestibile. Quando un debitore dedica più del 30% delle proprie entrate al pagamento del debito, si trova tecnicamente in una situazione di sovraindebitamento, che rende più difficile estinguerlo e lascia poco margine di manovra in caso di imprevisti. L’opzione migliore, che consente di far fronte anche ai costi variabili e di avere un piccolo risparmio mensile, è destinare non più del 10% del proprio reddito al pagamento dei debiti.

8) Meno credito, più cassa. Un uso troppo spensierato della carta di credito è la strada più veloce verso l’indebitamento. Il denaro disponibile nelle carte non è un’estensione del salario, presto o tardi dovrà essere restituito. Meglio utilizzare i soldi disponibili sul conto corrente o in una carta prepagata per essere più consapevoli dello stato delle proprie finanze.

9) Limita al massimo le spese non necessarie. Non si può uscire dai debiti senza un percorso di razionalizzazione delle proprie spese, che comporta sacrifici temporanei per arrivare all’obiettivo il più velocemente possibile. Bisogna analizzare tutti gli acquisti effettuati mensilmente e chiedersi onestamente se davvero abbiamo bisogno di quel prodotto o servizio o se è soltanto un desiderio. Almeno il 70% delle spese non necessarie deve essere tagliato, eliminandolo dalla propria quotidianità ed evitando qualsiasi tentazione.

10) Studia i prodotti bancari e le regole di finanza personale. Migliorare le proprie conoscenze finanziarie è la prima difesa contro l’eccessivo indebitamento. Spesso i debitori non conoscono adeguatamente i prodotti bancari. Se consideriamo le carte di credito, è importante conoscere tutte le voci di costo incluse, come le commissioni previste nel contratto, la tipologia di interessi che maturano e come vengono calcolati e l’iva che la banca applica. 

Resuelve tu Deuda è una fintech latinoamericana, società riparatrice del credito fondata nel 2009 in Messico e ormai presente in Argentina, Colombia, Spagna e Portogallo e più di recente in Italia.

“Resuelve tu deuda”: 10 consejos para salir de la deuda

“Resuelve tu deuda”, el mayor reparador de crédito de América Latina y Europa, que desde 2009 ayuda a las personas endeudadas a saldar sus deudas con sus propios medios, ha elaborado diez consejos para volver a encarrilar las finanzas familiares de ahorro.

Milán, 21 de junio de 2021 – Hoy te ofrecemos una lista de diez consejos de finanzas personales para entender cuándo estás en una situación de deuda excesiva y cómo salir de ella, recopilados por “Resuelve tu deuda” y proporcionados por Labitalia.

Con la crisis económica actual hay 1,8 millones de familias italianas que no pueden pagar sus deudas y corren el riesgo de terminar en procedimientos ejecutivos.

“Planificar cuidadosamente tus gastos – dice Cristina Cervantes, country manager de Soluciona tu deuda – es fundamental para recuperar tu situación financiera. Para hacerlo correctamente, el primer paso es recopilar toda la información sobre tus ingresos, deudas y gastos. Entonces es necesario deshacerse de algunos malos hábitos: pagar lo mínimo cada mes, por ejemplo, a menudo resulta en un aumento de la deuda porque se acumulan más intereses; por el contrario, si dedica más del 30% de sus ingresos a el pago de cuotas la situación se vuelve insostenible”.

Un decálogo de ahorro

1) El ahorro no es una cuestión de ingresos, sino de constancia. Uno de los mitos más arraigados sobre el ahorro es que solo está al alcance de las personas con altos ingresos, pero en realidad lo que realmente marca la diferencia es la planificación adecuada y la coherencia. Para comenzar a ahorrar, primero debe establecer una meta realista que sea coherente con su situación financiera. También es importante construir y mantener el hábito de ahorrar, lo que ayuda a mantenerse motivado, disciplinado y evitar la tentación. Para facilitar la tarea, puede comenzar con una pequeña cantidad y luego aumentarla gradualmente.

2) Verifique sus ingresos y gastos con regularidad. La definición de un presupuesto es fundamental para una planificación eficaz. Anotar periódicamente toda la información sobre ingresos, deudas y gastos, destacando las diferentes categorías de gasto, especialmente las relativas al tiempo libre, las compras diarias y las compras ‘impulsivas’. De esta manera, puede establecer límites y ser más consciente de cómo se gasta el dinero y qué sería mejor recortar para mejorar la salud de sus finanzas. En nuestra experiencia, después de definir un presupuesto, la mayoría de los deudores comienzan a limitar los gastos innecesarios.

3) Siga la regla 70/30. Cualquiera sea la situación financiera del deudor, seguramente tendrá que cubrir estas tres categorías de gastos: costos fijos, que incluyen alquiler o hipoteca, servicios públicos, educación, transporte y todos los gastos que son constantes mes tras mes; deudas, para las cuales se debe conocer la cuota mensual y el plazo de pago; gastos variables, como compras o pasatiempos. El 70% de sus ingresos mensuales debe destinarse a gastos fijos, mientras que el 30% restante se puede dividir entre gastos variables, pago de deudas y ahorros.

4) Asegúrese de tener un fondo de emergencia. La pandemia fue un evento inesperado con un efecto perturbador en la situación económica de países, empresas y ciudadanos. Una de las lecciones que hemos aprendido es la importancia de contar con un fondo de emergencia para poder afrontar gastos inesperados sin preocupaciones. Estos fondos se van acumulando poco a poco con el tiempo y no es necesario reservar grandes cantidades: si hace cinco años hubieras empezado a ahorrar 10 € semanales, hoy tendrías 2.600 € en tu fondo de emergencia. Nunca es demasiado tarde para empezar, pero no intentes crear un fondo de contingencia en seis meses ya que sería muy difícil hacerlo y podrías perder la motivación.

5) Pague primero las deudas más pequeñas o con intereses altos. Las deudas no son todas iguales y no requieren el mismo esfuerzo para liquidarlas. Sobre todo si llevas mucho tiempo arrastrándote y tu situación económica es complicada, es útil hacer un ranking de tus deudas y afrontarlas con ojo estratégico. Los primeros en ser pagados deben ser los que tengan el menor monto o el mayor interés. Saldar tus primeras deudas es una gran ayuda desde el punto de vista psicológico y te permite recuperar gradualmente el control de tus finanzas.

6) Intente pagar cuotas superiores al mínimo. Si está utilizando tarjetas de crédito como método de pago, es importante abonar el importe indicando el consumo realizado (visible en el estado de cuenta) antes del vencimiento del pago, para evitar devengar intereses sobre la deuda y por tanto aumentar el total a pagar. Si decides pagar la cuota mínima mensual, solo se pagará el monto necesario para mantener válido el crédito y evitar un atraso en tu historial crediticio, demorará más en devolver el monto del préstamo solicitado y la deuda comenzará a crecer en base a la tasa de interés pactada con el banco.

7) No asigne más del 10% de sus ingresos para pagar la deuda. Sin embargo, es bueno evitar el extremo opuesto, es decir, pactar una mensualidad que absorbe una parte excesiva de los ingresos y que en poco tiempo puede volverse inmanejable. Cuando un deudor dedica más del 30% de sus ingresos al pago de la deuda, técnicamente se encuentra en una situación de sobreendeudamiento, lo que dificulta el pago y deja poco margen de maniobra en caso de imprevistos. La mejor opción, que también le permite hacer frente a costos variables y tener un pequeño ahorro mensual, es destinar no más del 10% de sus ingresos para pagar deudas.

8) Menos crédito, más efectivo. El uso descuidado de su tarjeta de crédito es la ruta más rápida hacia la deuda. El dinero disponible en las tarjetas no es una extensión del salario, tarde o temprano habrá que devolverlo. Es mejor utilizar el dinero disponible en su cuenta corriente o en una tarjeta prepaga para conocer mejor el estado de sus finanzas.

9) Limite los gastos innecesarios tanto como sea posible: no puede salir de sus deudas sin un proceso de racionalización de sus gastos, lo que implica sacrificios temporales para llegar a la meta lo más rápido posible. Necesitamos analizar todas las compras realizadas mensualmente y preguntarnos honestamente si realmente necesitamos ese producto o servicio o si es solo un deseo. Se debe recortar al menos el 70% de los gastos innecesarios, eliminándolo de la vida diaria y evitando cualquier tentación.

10) Estudiar productos bancarios y reglas de finanzas personales. Mejorar su conocimiento financiero es la primera defensa contra una deuda excesiva. Los deudores a menudo no están suficientemente familiarizados con los productos bancarios. Si consideramos tarjetas de crédito, es importante conocer todas las partidas de coste incluidas, como las comisiones previstas en el contrato, el tipo de intereses que devengan y cómo se calculan y el IVA que aplica el banco.

Resuelve tu Deuda es una fintech latinoamericana, empresa de reparación de crédito fundada en 2009 en México y ahora presente en Argentina, Colombia, España y Portugal y más recientemente en Italia.

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