Tutto era possibile pensare in questo 2020, tranne che se ne andasse uno dei più grandi calciatori del panorama mondiale. Proprio oggi è morto Diego Armando Maradona e ad una notizia del genere è difficile da accettare e reagire. Già a causa del Coronavirus tutti noi abbiamo dovuto accettare tante restrizioni, tanti cambiamenti e dire addio a tanti cari ma salutare per l’ultima volta l’uomo che ti ha fatto sognare più di tutti, penso che sia per molti la cosa più difficile. A fermare l’ex Pibe de oro ce voluto un infarto, terminando quella sua corsa ad ostacoli, chiamata vita, che l’ha contraddistinto per 60 anni.
Morto Diego Armando Maradona: un vuoto incolmabile
Secondo quanto viene confermato dai media argentini, è morto Diego Armando Maradona. Le cause, sempre secondo i quotidiani locali, sarebbero riconducibili ad un arresto cardiaco. E così, l’uomo dei due mondi, America Latina ed Europa, a soli 60 anni ci lascia, creando così un vuoto che nessuno potrà mai colmare. La morte di Diego è la fine anche di un’era: un uomo, un campione che tutti seguono e sognano, che con le sue giocate, il suo genio e la sua grinta conduce battaglie in favore dei suoi tifosi.
È stato così per la sua nazionale, l’Argentina, e per la sua seconda casa del cuore, il Napoli, dimostrando in più di un’occasione quella grande capacità di essere il leader indiscusso di un gruppo contro le corazzate di turno. Il gol di mano all’Inghilterra o la punizione contro la Juventus di Tacconi nessuno potrà mai dimenticarli. Il primo e il secondo scudetto con il Napoli, così come la Coppa del Mondo con l’Argentina: momenti indelebili dove venne confermata la forza e la grandezza di un uomo.
Attimi di una carriera che sono nella mente di tutti coloro che amano il calcio e che, in Diego, si sono rivisti soprattutto quando la gara di turno si trasformava in Davide contro Golia. Il ricco contro il povero, il forte contro il debole o per meglio dire, colui che sapeva come vincere contro chi sognava di alzare finalmente quel trofeo per dire finalmente al mondo che esisteva ed aveva voce in capitolo.
Ecco, in ambito sportivo Diego Armando Maradona è stato anche questo: uno scugnizzo con grande genio e sregolatezza e con un grande carattere. Caratteristiche che gli hanno permesso di conquistare i cuori delle persone e che, proprio per questo, per sempre lo ricorderanno.
Murió Diego Armando Maradona: despedida de un gran futbolista mundial
Todo era posible pensar en este 2020, salvo que se iría uno de los grandes jugadores del panorama mundial. Precisamente hoy falleció Diego Armando Maradona y es difícil aceptar y reaccionar ante tal noticia. Ya por culpa del Coronavirus todos hemos tenido que aceptar muchas restricciones, muchos cambios y despedirnos de muchos seres queridos pero despedirnos por última vez del hombre que más te hizo soñar, creo que es lo más difícil para muchos. Fue necesario un infarto para detener al ex Pibe de oro, poniendo fin a su carrera de obstáculos, llamada vida, que lo caracteriza desde hace 60 años.
Murió Diego Armando Maradona: un vacío infranqueable
Según lo confirmado por los medios argentinos, Diego Armando Maradona ha fallecido. Las causas, nuevamente según los periódicos locales, serían atribuibles a un paro cardíaco. Y así, el hombre de dos mundos, Latinoamérica y Europa, nos deja con tan solo 60 años, creando así un vacío que nadie podrá llenar jamás. La muerte de Diego es también el fin de una era: un hombre, un campeón al que todos siguen y sueñan, que con sus jugadas, su genio y su determinación libra batallas a favor de su afición.
Así fue para su selección, Argentina, y para su segunda casa, el Napoli, demostrando en más de una ocasión esa gran capacidad de ser el líder indiscutible de un grupo contra los acorazados. Nadie olvidará jamás el gol de Inglaterra o el lanzamiento de falta de Tacconi contra la Juventus. El primer y segundo Scudetto con el Napoli, así como el Mundial con Argentina: momentos imborrables donde se confirmó la fuerza y grandeza de un hombre.
Momentos de una carrera que están en la mente de todos los amantes del fútbol y que, en Diego, se han vuelto a ver sobre todo cuando el partido actual se convirtió en David contra Goliat. El rico contra el pobre, el fuerte contra el débil o mejor dicho, el que supo vencer a los que soñaban con levantar finalmente ese trofeo para finalmente decirle al mundo que existía y tenía voz.
Aquí, en el campo deportivo, Diego Armando Maradona también era esto: un pilluelo de calle con gran genio y temeridad y con un gran carácter. Rasgos que le han permitido ganarse el corazón de la gente y que, por ello, siempre le recordarán.