di Vittorio Solla

Milano, 30 settembre 2020 – Se il lockdown ha cancellato i saloni delle automobili di tutto il mondo, non è riuscito a fermare Milano Autoclassica che si è tenuta, rispettando in pieno le regole anti-covid, alla Fiera di Milano/Rho. Milano Autoclassica ha visto partecipare numerosi espositori, venditori e collezionisti arrivati da tutto il globo, con una mostra/vendita di automobili davvero incredibile come ad esempio la presenza di una Lancia 037 stradale rossa in vendita alla modica cifra di 550mila euro. Per tutte le tasche e per tutti i gusti quindi l’esposizione ha visto arrivare nei giorni 25 26 e 27 settembre un incredibile affluenza di visitatori, interessati sia all’acquisto di una youngtimer per ampliare la propria collezione sia alle ultime novità dal mondo automobilistico. Si perchè a Milano Autoclassica erano presenti Pagani (noto costruttore di auto da sogno completamente in fibra di carbonio con sede nel cuore della Motor Valley italiana), Porsche con le sue ultime novità come la Tycan (berlina hybrid plug-in), Lamborghini che ha portato in esposizione l’intera gamma 2020 oltre che una fantastica 400 GT grigio scuro del 1967. La Ferrari addirittura era presente anche con un simpatico simulatore che ha consentito ai presenti di vivere il brivido di guidare una F1. Splendida l’area dedicata all’esposizione di vere leggende del rally degli anni ‘80-‘90 con le fantastiche Lancia Martini come la Stratos, la 037 e la Delta Integrale che ha conquistato per ben 6 volte il campionato mondiale rally. E infine Alpine che era presente per mostrare al pubblico l’ultimo modello l’Alpine A110S una vero peso piuma con la potenza di ben 292cv con molti richiami al passato, infatti, si sottolineava l’operazione nostalgia svolta dalla casa Francese per questo modello.

A Milano Classica Pininfarina ha colto l’occasione per celebrare i 90 anni della prestigiosa firma Torinese e in collaborazione con l’ASI ha messo in mostra capolavori del calibro di Ferrari 275 GTB, la Dino 206 GT, una Cadillac cabrio del 1987, Alfa Romeo spider e prototipi esclusivi del come Ferrari Sergio (un omaggio a Pininfarina su base della 458), Alfa Romeo ‘’dueottanta’’ (su base della 8c) e il famoso concept di nome H2 speed, inoltre a padroneggiare nello stand una fantastica scocca in alluminio completamente battuta a mano della Ferrari 250 GT berlinetta, passo corto, del 1959 di ModenArt.
Ma la fiera non è stata solo esposizione e vendita di fantastici gioielli ma anche di dibattiti e storie dell’automobilismo Italiano e non. Nel salotto di ASI, allestito per intrattenere nel settore motoristico storico, si sono tenute numerose presentazioni e talk show. Gli argomenti principali sono stati dedicati soprattutto ai 90 anni di Pininfarina, alla Moto Guzzi a i 110 anni Alfa Romeo una carrellata di notizie aggiornamenti e curiosità sulle maggiori case automobilistiche e motociclistiche Lombarde. In particolare per i 110 anni Alfa Romeo sono stati circa 20 gli incontri che hanno caratterizzato i giorni della fiera, dalle gare che hanno fatto la storia del motor sport, come la Targa Florio, alle moto, al mercato dei veicoli storici in particolare dopo questo periodo di quarantena.

Per finire con le premiazioni promosse da riviste come l’automobile e Ruoteclassiche, in particolare molto emozionante è stato ascoltare i racconti e il dibattito di due personaggi illustri legati alla storia dell Alfa Romeo; il diretto generale del Museo storico di Arese (aperto da soli 5 anni) e la figlia di un noto collezionista di Legnano che grazie al padre, che ha collezionato modelli particolari ricomprandoli dai propri clienti essendo titolare di una concessionaria, ha messo in piedi con fatica e passione un grande museo a livelli di quello di Arese. Un esperienza che ogni appassionati dovrebbe fare almeno una volta nella vita insomma, una fiera completa di tutto ciò che chiede un possessore di auto d’epoca.