Lo Stato Sociale torna con una nuova, incredibile sfida: 5 dischi per 5 artisti

“L’amore è una droga, l’amore è una cura, è un mezzo bicchiere di paura, l’amore è cattivo di natura e per questo ha la coscienza pura”

Milano, 20 febbraio 2021 – Lo Stato Sociale torna con una nuova, incredibile sfida: 5 dischi per 5 artisti, uno per ogni componente della band. Un’operazione nata per spiegare la straordinaria attitudine che fa del collettivo bolognese una realtà unica nel suo genere, capace di dare spazio alle singole personalità e alle idee artistiche individuali: «solo noi potevamo farlo e lo abbiamo fatto, era quasi obbligatorio».

Dopo gli eccellenti esordi di Bebo, Checco e Carota, il testimone passa a Lodo, pronto a stupire con le sue 5 tracce in uscita il 19 febbraio per Garrincha Dischi/Island Record. Il suo disco “solista” entra a gamba tesa, senza paura di sfociare nel politicamente scorretto.

Quello di Lodo non è un lavoro che verte su un concept ben definito ma, come racconta lui stesso «ha più a che fare con lo spirito punkettone con le borchie del me stesso 15enne, mentre “Una Vita in Vacanza” tende più a tenere sulle ginocchia il me stesso 7enne» e raccoglie una folta schiera di amici, invitati ad impreziosire la tracklist del progetto: «Per me simbolicamente era importante fare un disco in cui non cantassi da solo dall’inizio alla fine…perchè canto da solo quando sono con la mia band!».

Lodo chiama così a raccolta una pletora di stimati artisti, entusiasti all’idea di giocare insieme a lui con lo spirito di un collettivo affiatato: Margherita Vicario e Danti (“Muoio di noia”), CmqMartina (“L’amore è una droga”), Galeffi e Simon Says! (“Dimmi prima le cattive”), Samuel Heron (“Anche oggi domani andrà meglio”), Nicolò Carnesi e l’attore Ninni Bruschetta (“L’unica cosa che non so fare”) «ho fatto cose con persone che avevano il viaggio di fare delle robe con me. A me piace così tanto Lo Stato Sociale tutto sommato da sopportare il fatto di fare della musica».

El amor es una droga, el amor es una cura, es un medio vaso de miedo, el amor es malo por naturaleza y por eso tiene una conciencia pura”

Milano, 20 de febrero de 2021 – Lo Stato Sociale vuelve con un nuevo e increíble reto: 5 discos para 5 artistas, uno para cada miembro del grupo. Una operación que nace para explicar la extraordinaria actitud que hace del colectivo boloñés una realidad única en su género, capaz de dar espacio a las personalidades individuales y a las ideas artísticas individuales: “sólo nosotros podíamos hacerlo y lo hicimos, era casi obligatorio”.

Tras los excelentes inicios de Bebo, Checco y Carota, el testigo pasa a Lodo, dispuesto a sorprender con sus 5 temas que salen el 19 de febrero para Garrincha Disks/Island Record. Su álbum “en solitario” entra con la pierna tensa, sin miedo a ser políticamente incorrecto.

El de Lodo no es un trabajo que se centre en un concepto bien definido sino que, como él mismo dice, “tiene más que ver con el espíritu del punk con tacos de mi yo de 15 años, mientras que “Una Vita in Vacanza” tiende más a mantener de rodillas a mi yo de 7 años” y reúne a un nutrido grupo de amigos, invitados a enriquecer el tracklist del proyecto: “Para mí era simbólicamente importante hacer un disco en el que no cantara solo de principio a fin ¡porque yo canto solo cuando estoy con mi banda!

Así que Lodo llama a una pléyade de estimados artistas, entusiasmados con la idea de tocar con él con el espíritu de un colectivo unido: Margherita Vicario y Danti (“Muoio di noia”), CmqMartina (“L’amore è una droga”), Galeffi y Simon Says! (“Dimmi prima le cattive”), Samuel Heron (“Anche oggi domani andrà meglio”), Nicolò Carnesi y el actor Ninni Bruschetta (“L’unica cosa che non so fare”). Me gusta tanto Lo Stato Sociale en general que puedo soportar hacer música”.