Lampedusa Giornali Edicole

L’isola italiana in cui non arrivano più i giornali

Sembra un racconto di fantasia, ma è quanto sta accadendo a Lampedusa, isola italiana nel Mediterraneo, da ieri.

Lampedusa, 17 settembre 2021 – “Vi informiamo che da giovedì 16 settembre gli editori non spediranno più i quotidiani – ultimo giorno di spedizione mercoledì 15/09”, questo il testo della mail ricevuta nei giorni scorsi dai titolari delle edicole di Lampedusa da parte delle società di distribuzione dei quotidiani. Una comunicazione che ha dell’assurdo e che taglia fuori un Comune italiano, insulare, che avrebbe diritto alla stessa pluralità di informazione di tutti gli altri comuni italiani.

“Ci troviamo di fronte ad una inaccettabile disparità di trattamento rispetto al diritto di tutti i cittadini, compresi quelli di Lampedusa, ad una informazione completa e plurale”, dice il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello, che aggiunge: “Non so da chi dipenda questa decisione, ma so che è profondamente sbagliata ed ingiusta: sulla nostra isola, infatti, non tutti posseggono uno smartphone, un computer o un tablet per poter leggere i giornali in versione digitale. Interrompere la spedizione dei quotidiani cartacei significa negare ad una parte importante della nostra comunità la possibilità di informarsi. Faccio appello alle case editrici dei quotidiani affinché dispongano la ripresa delle spedizioni, e mi rivolgo anche al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria Giuseppe Moles al quale chiedo di valutare questa situazione, anche prevedendo meccanismi che vincolino l’erogazione dei contributi pubblici destinati alle imprese editrici alla regolare distribuzione su tutto il territorio nazionale, compresa Lampedusa che fino a prova contraria è un Comune Italiano”.

La isla italiana donde ya no llegan los periódicos

Parece un cuento de ficción, pero esto es lo que viene sucediendo en Lampedusa, una isla italiana en el Mediterráneo, desde ayer.

Lampedusa, 17 de septiembre de 2021 – “Les informamos que a partir del jueves 16 de septiembre los editores dejarán de enviar los periódicos – último día de envío miércoles 15/09”, este es el texto del correo electrónico recibido en los últimos días por los propietarios de la quioscos en Lampedusa por empresa distribuidora de periódicos. Una comunicación que es absurda y que corta un municipio insular italiano, que tendría derecho a la misma pluralidad de información que todos los demás municipios italianos.

“Estamos ante una desigualdad de trato inaceptable respecto al derecho de todos los ciudadanos, incluidos los de Lampedusa, a una información completa y plural”, dice el alcalde de Lampedusa y Linosa Totò Martello, que añade: “No sé de quién depende esta decisión, pero sé que es profundamente errónea e injusta: en nuestra isla, de hecho, no todo el mundo tiene un teléfono inteligente, una computadora o una tableta para poder leer los periódicos en formato digital”. Detener el envío de periódicos en papel significa negarle a una parte importante de nuestra comunidad la oportunidad de obtener información. Hago un llamamiento a las editoriales de los periódicos para que dispongan la reanudación de los envíos, y me dirijo también al subsecretario del Primer Ministro encargado de la publicación, Giuseppe Moles, a quien pido que evalúe esta situación, previendo también los mecanismos que Vincular el desembolso de las contribuciones públicas destinadas a las editoriales para su distribución regular en todo el territorio nacional, incluida Lampedusa que hasta que no se demuestre lo contrario es un municipio italiano ”.

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