Mkhitaryan
super Mkhitaryan: voto 10

Inter Campione d’inverno

I nerazzurri chiudono il girone d’andata al primo posto, ma la Juventus non molla e resta saldamente al secondo posto a soli due punti 
Di Donatella Swift e Mara De Gaetano
Bologna – Genoa 1-1

Termina in parità la sfida del Dall’ Ara tra Bologna e Genoa, con i padroni di casa che agguantano il pareggio in extremis pur avendo giocato un secondo tempo in costante attacco. In svantaggio dopo venti minuti nel primo tempo, per il gol di Gudmunsson, la squadra di Motta perviene al pareggio con De Silvestri al quinto dei sette minuti di recupero
Empoli – Milan 0-3
Il Milan torna alla vittoria in trasferta dopo tre mesi e lo fa con tre squilli, di cui due nel primo tempo. Rossoneri in vantaggio dopo venti minuti grazie ad un’ intuizione di Reijnders che passa a Leao che salta l’ uomo e crossa in area per l’accorrente Loftus-Cheek che di piatto destro trafigge Caprile. Dieci minuti dopo arriva il raddoppio su rigore per fallo di mano di Maleh, dal dischetto Giroud questa volta non sbaglia. Nella ripresa qualche sbavatura a centrocampo sembrerebbero preludere ad una rete dei padroni di casa, ma all’ 88′ arriva la terza segnatura, quella della sicurezza, contropiede iniziato  e chiuso da Traore’ per il suo primo gol in Serie A, dopo quello in Coppa Italia di mercoledì
Udinese – Lazio 1-2
Lazio vittoriosa al Dacia Arena di Udine, una vittoria di misura ma che consente alla squadra di Sarei di portarsi a tre punti dalla quarta posizione. A decidere l’incontro ad un quarto d’ora dalla fine ci ha pensato Vecino su assist di Felipe Anderson. In precedenza i biancocelesti si erano portati in vantaggio nel primo tempo con Pellegrini, ma erano stati raggiunti da Wallace al 60′
Torino – Napoli 3-0
Pesante tonfo del Napoli per la squadra di Mazzarri, sicuramente prova di tanti giocatori, e contestata a fine gara dai suoi tifosi. Dopo i tentativi di Zapata e Vlasic ecco che Raspadori ci prova, ma viene fermato da Milinkovic-Savic. A sbloccarla ci pensa Sanabria. Mazzocchi entra ad inizio secondo tempo ed espulso dopo appena cinque minuti, su intervento del Var. Vlasic raddoppia, Sanabria coglie il palo, a chiuderla arriva Bongiorno
Roma – Atalanta 1-1
Finisce in pareggio il big match del posticipo tra Roma ed Atalanta, al termine di una gara in cui le due squadre non se le sono sicuramente mandate a dire. Atalanta subito in rete per prima all’8′, grazie al gol di Kooominers di testa,su traversone di Miranchuk. A seguire altre occasioni da una parte e dall’altra, fino al rigore segnato da Dybala nella ripresa al 39′ per fallo di Ruggeri su Karsdorp segnalato dal Var. Nel finale altre occasioni per Lukaku ed Ederson. Espulso Mourinho per proteste 
Inter – Verona 2 – 1
Una partita rocambolesca, che i tifosi nerazzurri ricorderanno a lungo. L’ Inter fa letteralmente esplodere San Siro battendo il Verona per 2-1 dopo un finale al cardiopalma.
Lautaro porta in vantaggio la squadra di Inzaghi al 13′ e la partita sembra tutto sommato equilibrata fino al guizzo di Henry al 74′ che ristabilisce gli squilibri.
Da lì in poi accade di tutto, capovolgimenti di fronte, decisioni arbitrali dubbie e Frattesi che segna il gol del 2-1 lasciandosi andare ad un ruggito coinvolgente.
I minuti di recupero finali sono da batticuore, con il Verona che si mangia le mani a causa del rigore fallito dallo stesso Henry.
Un risultato che accende pesanti polemiche da ambo le parti, ma che si sicuro regala all’ Inter il titolo di campione d’inverno di questo campionato.
Frosinone – Monza 2 – 3
Tanti gol in una partita ricca di emozioni tra Frosinone e Monza.
Apre Dani Mota al 18′, poi arriva il raddoppio di Carboni al 45′. Squadre negli spogliatoi sul 2-0 per i biancorossi e, a pochi minuti dalla ripresa, arriva il terzo gol per il Monza su autorete di Soulè.
La partita sembra ormai chiusa, ma il Frosinone tira fuori risorse nascoste ed accorcia il risultato prima con Harroui al 56′ e poi con un rigore trasformato proprio da Saulé al 76′.
Il risultato non cambia ed i lombardi tornano a vincere portando a casa i tre punti.
Il Monza termina il girone d’andata a 25 punti, mentre la squadra di Di Francesco chiude a 19.
Lecce – Cagliari 1 – 1
Oristanio risponde a Gendrey e Lecce e Cagliari portano a casa un punto ciascuno.
Al Via del Mare un pari che ha il sapore del risultato giusto, con una gara ben giocata da entrambe le squadre. La squadra di Ranieri termina il girone d’andata con 15 punti staccando il Verona. Gli uomini di D’Aversa invece salgono a quota 21. I salentini restano abbastanza al sicuro dalla zona retrocessione, ma non manca qualche fischio a fine gara per una prestazione giudicata non troppo brillante dai tifosi leccesi.
Sassuolo – Fiorentina 1 – 0
Quest’ anno il Sassuolo continua ad essere lo spauracchio del campionato, mietendo vittime illustri. Dopo Inter e Juventus è la volta della Fiorentina, battuta per 1- 0 grazie al gol di Pinamonti dopo nove minuti di gioco.
Nel secondo tempo, gli emiliani non riescono mai a superare la metà campo avversaria, tuttavia il risultato rimane invariato grazie all’ ottima prestazione di Consigli.
Tre i gol annullati con l’ ausilio del Var, due al Sassuolo con Berardi e Thorsvedt ed uno alla Fiorentina di Martinez Quarta.
La Fiorentina chiude il girone d’andata al quarto posto nonostante la sconfitta, mentre il Sassuolo raggiunge il Frosinone a 19.
Salernitana – Juventus 1 – 2
Con il medesimo risultato dei nerazzurri, la Juventus risponde battendo il Frosinone e chiudendo la prima metà del campionato a sole due lunghezze dall’ Inter.
Gara che sembra in salita dopo il gol al 39′ di Maggiore per la Salernitana, ma le risorse dei bianconeri in questa stagione sembrano infinite, ed ecco arrivare il gol di Iling al 65′ e quello fondamentale di Vlahovic al 91′.
Tre punti d’oro quindi per la Juventus, ma anche in questo caso non mancano numerose contestazioni a fine partita per decisioni arbitrali ritenute piuttosto dubbie
spagna

Inter Campeón de Invierno

Los nerazzurri cierran el grupo de ida en primer lugar, pero la Juventus no se rinde y permanece firmemente en el segundo lugar con solo dos puntos 

Bologna – Genoa 1-1

El partido del Dall’ Ara entre Bolonia y Génova terminó en igualdad de condiciones, con los anfitriones empatando en el último minuto a pesar de haber jugado un segundo tiempo en constante ataque. Después de veinte minutos en el primer tiempo, por el gol de Gudmunsson, el equipo de Motta llegó al empate con De Silvestri en el quinto de los siete minutos de recuperación

Empoli – Milan 0-3

El Milan vuelve a la victoria fuera de casa después de tres meses y lo hace con tres toques, dos de ellos en la primera mitad. Rossoneri en ventaja después de veinte minutos gracias a una intuición de Reijnders que pasa a Leao que salta el hombre y se cruza en la zona por el Loftus-Cheek que de plato derecho atraviesa Caprile. Diez minutos después llega el doble en penalti por falta de mano de Maleh, desde el disquete Giroud esta vez no se equivoca. En la recuperación de algunos golpes en el centro del campo parecería el preludio de una red de los anfitriones, pero en el ’88’ llega la tercera anotación, la de seguridad, el contraataque iniciado y cerrado por Traore’ por su primer gol en la Serie A, después del de la Copa Italia del miércoles

Udinese – Lazio 1-2

Lazio victorioso en el Dacia Arena de Udine, una victoria de medida pero que permite al equipo de Sarei llegar a tres puntos desde la cuarta posición. Para decidir la reunión a un cuarto de hora del final, Vecino se encargó de la asistencia de Felipe Anderson. Anteriormente los blancoceleístas habían tomado la delantera en la primera parte con Pellegrini, pero habían sido alcanzados por Wallace en el 60′

Torino – Napoli 3-0

Pesado golpe del Napoli para el equipo de Mazzarri, sin duda prueba de muchos jugadores, y disputado al final de la carrera por sus aficionados. Después de los intentos de Zapata y Vlasic, Raspadori lo intenta, pero es detenido por Milinkovic-Savic. Sanabria se encarga de desbloquearla. Mazzocchi entra en la segunda mitad y expulsado después de apenas cinco minutos, por intervención del Var. Vlasic dobla, Sanabria coge el palo, para cerrarlo llega Bongiorno

Roma – Atalanta 1-1

Termina en empate el gran partido del aplazamiento entre Roma y Atalanta, al final de una carrera en la que los dos equipos no se lo han dicho. Atalanta marcó primero en el 8′, gracias al gol de Kooominers en cabeza, en la travesía de Miranchuk. Después de otras ocasiones por un lado y por el otro, hasta el penalti marcado por Dybala en la recuperación en el minuto 39 por falta de Ruggeri en Karsdorp señalado por Var. En la final, Lukaku y Ederson fueron expulsados. Mourinho por protestas

Inter – Verona 2 – 1

Un partido rocambolesca, que los aficionados recordarán durante mucho tiempo. El ínter literalmente hace explotar San Siro venciendo al Verona por 2-1 después de una final en el cardiopalma.
Lautaro lidera al equipo de Inzaghi en el minuto 13 y el partido parece equilibrado hasta que Henry alcanza el punto 74, lo que restablece los desequilibrios.
A partir de ahí sucede de todo, cambios de dirección, decisiones arbitrales dudosas y Frattesi que marca el gol del 2-1 dejándose llevar por un rugido absorbente.
Los minutos finales de recuperación son rápidos, con el Verona comiéndose las manos debido al rigor fallido del propio Henry.
Un resultado que provoca fuertes polémicas en ambos lados, pero que sin duda le da al ínter el título de campeón de invierno de este campeonato.

Frosinone – Monza 2 – 3

Muchos goles en un partido lleno de emociones entre Frosinone y Monza.
Abre a Dani Mota en el 18, luego llega el doble de carbones en el 45′. Equipos en los vestuarios en el 2-0 para los blancorossi y, a pocos minutos de la reanudación, llega el tercer gol para el Monza en Soulè.
El partido parece ya cerrado, pero el Frosinone saca recursos ocultos y acorta el resultado primero con Harroui al 56′ y luego con un rigor transformado por Saulé al 76′.
El resultado no cambia y los lombardos vuelven a ganar llevando a casa los tres puntos.
El Monza termina la ronda de ida en 25 puntos, mientras que el equipo de Di Francesco termina en 19.

Lecce – Cagliari 1 – 1

Oristanio responde a Gendrey y Lecce y Cagliari se llevan a casa un punto cada uno.
En la Via del Mare un igual que sabe el resultado correcto, con una carrera bien jugada por ambos equipos. El equipo de Ranieri termina el grupo de ida con 15 puntos separando al Verona. Los hombres de D’Aversa, en cambio, suben a 21. Los salentinos se mantienen bastante seguros de la zona de descenso, pero no falta ningún silbido al final de la carrera para una actuación juzgada no demasiado brillante por los aficionados de Lecco.

Sassuolo – Fiorentina 1 – 0

Este año, el Sassuolo sigue siendo el susto del campeonato, con muchas víctimas. Tras el ínter y la Juventus, la Fiorentina gana por 1- 0 gracias al gol de Pinamonti tras nueve minutos de juego.
En el segundo tiempo, los emilianos nunca logran superar la mitad del campo contrario, sin embargo, el resultado permanece sin cambios gracias al excelente rendimiento de Consigli.
Tres goles anulados con la ayuda del Var, dos al Sassuolo con Berardi y Thorsvedt y uno a la Fiorentina de Martínez Cuarta.
La Fiorentina cierra el grupo de ida al cuarto lugar a pesar de la derrota, mientras que el Sassuolo alcanza el Frosinone a 19.

Salernitana – Juventus 1 – 2

Con el mismo resultado de los nerazzurri, la Juventus respondió derrotando al Frosinone y cerrando la primera mitad del campeonato a solo dos longitudes del ínter.
Carrera que parece en subida después del gol al 39′ de Maggiore para la Salernitana, pero los recursos de los blanconeros en esta temporada parecen interminables, y aquí está el gol de Iling al 65′ y el fundamental de Vlahovic al 91′.
Tres puntos de oro para la Juventus, pero también en este caso no faltan numerosas disputas al final del partido por decisiones arbitrales consideradas bastante dudosas

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