Draghi
Mario Draghi (foto Twitter)

Governo Draghi: secondo giro di consultazioni

Il premier incaricato ha incontrato i partiti minori nel pomeriggio, ma ha già annunciato che il suo obiettivo è avere il nuovo Governo entro la settimana.

Roma, 8 febbraio 2021 – Si è appena conclusa la prima giornata del secondo giro di consultazioni in cui il premier incaricato Mario Draghi ha incontrato i partiti più piccoli (Misto, Autonomie, Più Europa e Noi con l’Italia). Domani Draghi dovrebbe concludere il giro, ascoltando Pd, Iv, Leu, Fdi, Fi, Lega e in conclusione di giornata il M5S. Mentre mercoledì alle 12.45 vedrà i leader di Cgil, Cisl e Uil alla Camera dei deputati.

L’obiettivo annunciato dall’ex Governatore della Banca d’Italia è arrivare al nuovo Governo entro questa settimana; anche per questo i tempi delle consultazioni si sono ridotti.

Il calendario Draghi fino a fine settimana

L’ex presidente della Bce si è posto un obiettivo ambizioso quanto chiaro: salire al Quirinale entro massimo giovedì mattina, cioè l’11 febbraio, per presentare al presidente della Repubblica Sergio Mattarella la lista dei ministri scelti.

Di conseguenza, il suo programma prevede di chiudere domani appunto le consultazioni, per definire la maggioranza. A questo punto Draghi dovrà decidere quale formula di governo instaurare e scegliere la squadra dei ministri.

Fatto ciò, anche già mercoledì sera potrebbe essere il momento per essere ricevuto da Mattarella e presentargli il tutto.

Dopo di ciò, se non ci sono imprevisti, giovedì ci sarà il giuramento dei ministri del nuovo Governo e il voto di fiducia del Parlamento potrebbe arrivare già venerdì, a partire dal Senato.

Il programma di Draghi per il nuovo Governo

Sono 4 i punti cardine che Mario Draghi ha annunciato di voler portare avanti come premier:

  • Massima attenzione alla scuola, con un possibile slittamento della fine dell’anno scolastico e più docenti per recuperare le giornate perse durante la pandemia, nonché lavorando da subito affinchè a settembre tutte le cattedre siano assegnate e i docenti siano in classe dal primo giorno di scuola.
  • Accelerazione nella somministrazione dei vaccini, concentrandosi soprattutto sull’ottimizzare produzione e distribuzione.
  • Un nuovo vigoroso piano per il mondo del lavoro e per l’occupazione
  • Maggior vicinanza all’Unione Europea, intensificando i rapporti e migliorando le sinergie.

Quali partiti stanno appoggiando il premier Draghi

Appurato che il M5S andrà al voto su Rousseau con i suoi elettori tra mercoledì e giovedì, vediamo gli altri partiti. Per la Lega, Matteo Salvini conferma la fiducia persino sul tema migranti e sull’europeismo. Grande appoggio anche da Forza Italia con Silvio Berlusconi che farà il possibile per essere presente domani in seconda consultazione, non avendo potuto presenziare al primo giro. Favorevoli al Governo Draghi anche le attuali forze di maggioranza e i centristi. Ferma sulle sue posizioni apertamente contrarie, Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia. Fiducia confermata oggi anche da Noi con l’Italia, da Emma Bonino di +Europa e Gruppo Misto.

 

Gobierno de Draghi: segunda ronda de consultas

El primer ministro encargado se reunió por la tarde con los partidos más pequeños, pero ya anunció que su objetivo es tener el nuevo gobierno dentro de la semana.

Roma, 8 de febrero de 2021 – Acaba de finalizar el primer día de la segunda ronda de consultas, en la que el primer ministro encargado Mario Draghi se reunió con los partidos más pequeños (Misto, Autonomie, Più Europa y Noi con l’Italia). Draghi debería terminar la gira mañana, escuchando a Pd, Iv, Leu, Fdi, Fi, Lega y al final del día el M5S. Mientras que el miércoles a las 12.45 verá a los dirigentes de CGIL, CISL y UIL en la Cámara de Diputados.

El objetivo anunciado por el ex gobernador del Banco de Italia es llegar al nuevo gobierno esta semana; también por ello se han reducido los tiempos de las consultas.

El calendario Draghi hasta el fin de semana

El expresidente del BCE se ha marcado un objetivo ambicioso y claro: acudir al Quirinal a más tardar el jueves por la mañana, es decir, 11 de febrero, para presentar la lista de ministros elegidos al presidente de la República Sergio Mattarella.

En consecuencia, su programa prevé cerrar las consultas mañana, para definir la mayoría. En este punto, Draghi tendrá que decidir qué fórmula de gobierno establecer y elegir el equipo de ministros.

Una vez hecho esto, incluso el miércoles por la noche podría ser el momento de ser recibido por Mattarella y presentarle todo.

Posteriormente, si no hay imprevistos, el jueves se hará el juramento de los ministros del nuevo gobierno y el voto de confianza del Parlamento podría llegar a partir del viernes, a partir del Senado.

El programa de Draghi para el nuevo gobierno

Hay 4 puntos clave que Mario Draghi ha anunciado que quiere perseguir como primer ministro:

• Máxima atención al colegio, con un posible aplazamiento del fin de curso y más docentes para recuperar los días perdidos durante la pandemia, además de trabajar de inmediato para que en septiembre se asignen todas las cátedras y los docentes estén en clase desde el primer día de el año escolar.

  • Aceleración en la administración de vacunas, centrándose sobre todo en optimizar la producción y distribución.
  • Un nuevo y vigoroso plan para el mundo del trabajo y el empleo.
  • Mayor proximidad a la Unión Europea, intensificando las relaciones y mejorando las sinergias.

¿Qué partidos apoyan al primer ministro Draghi?

Habiendo establecido que el M5S irá a la votación de Rousseau con sus electores entre el miércoles y el jueves, veamos los demás partidos. Para la Lega, Matteo Salvini confirma su confianza incluso en el tema de los inmigrantes y en el europeísmo. Gran apoyo también de Forza Italia con Silvio Berlusconi que hará todo lo posible para estar presente mañana en la segunda consulta, no habiendo podido asistir a la primera vuelta. Las actuales fuerzas mayoritarias y centristas también están a favor del gobierno de Draghi. Firme en sus posiciones abiertamente contrarias, Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia. Confianza confirmada hoy también por Noi con l’Italia, por Emma Bonino de + Europa y el Gruppo Misto.

 

 

 

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