Scontri Perù

Golpe Perù: morti e feriti negli scontri con la polizia

Continuano disordini polizia-sostenitori ex presidente Castillo. Sono venti i morti. In milgiaia in marci al grido El pueblo unido jamás será vencido (Il popolo unito non sarà mai sconfitto).
Perù scontri
Proteste in Perù sono almeno 20 i morti

LIMA, 16 dicembre 2022 –  Non cessano le proteste ad Ayacucho, capoluogo dell’omonimo dipartimento nel centro del Perù, dove continuano gli scontri tra manifestanti, che chiedono le dimissioni della presidente Dina Boluarte e lo scioglimento del Parlamento, e forze dell’ordine che hanno portato oggi alla morte di un giovane. Lo riferisce il quotidiano La Republica. A quanto risulta, precisa il giornale, il giovane stava soccorrendo una persona ferita all’esterno dell’aeroporto cittadino, quando è stato colpito da un «proiettile vagante».

Gli incidenti ad Ayacucho hanno avuto nelle ultime 24 ore un bilancio di otto morti e 52 feriti portando a 20, segnala la radio RPP di Lima, il bilancio generale delle persone decedute dal giorno dell’arresto dell’ex presidente Pedro Castillo. La distribuzione territoriale delle vittime fatali durante le proteste è il seguente: otto ad Ayacucho, sei a Apurimac, tre a La Libertad, e una ciascuno ad Arequipa, Huancavelica e Junin. Questo nonostante che tre giorni fa sia stato imposto lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale e ieri il coprifuoco in 15 province.

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