mafia

21 marzo: Giornata della memoria per le vittime di mafia

Cortei in ricordo in Italia e all’estero ai 1055 nomi delle vittime innocenti delle mafie.

italia

Roma, 21 marzo 2022 – Un’Italia che si mobilita per ricordare con momenti di lettura, di riflessioni, incontri i 1055 nomi delle vittime innocenti delle mafie. Da Milano a Vittoria, da Torino a Foligno, da Napoli a Roma, Firenze. E ancora Pescara, Scanzano Ionico, Savona, Bari. «C’è un’Italia che si ribella all’indifferenza, all’illegalità, alle mafie e alla corruzione che devasta i beni comuni e ruba la speranza. Un’Italia consapevole che la convivenza civile e pacifica si fonda sulla giustizia sociale, sulla dignità e la libertà di ogni persona» così nella nota che presenta la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa oggi, come ogni 21 marzo, da Libera e Avviso Pubblico in collaborazione con la Rai.

Appuntamento centrale a Napoli dove si svolge un corteo con partenza alle ore 9 da Piazza Garibaldi per arrivare a Piazza Plebiscito dove, alle 10,30, inizierà la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere. Alle 11,30 intervento conclusivo di Luigi Ciotti. Presente il presidente della Camera Roberto Fico. Partecipa anche il deputato questore Francesco D’Uva: tra le vittime anche suo nonno, Nino D’Uva, avvocato penalista ucciso a Messina il 6 maggio 1986.

La manifestazione di Napoli si svolge in contemporanea in migliaia di luoghi d’Italia, scuole, carceri, associazioni, università, fabbriche, parrocchie, con appuntamenti in America Latina – a Città del Messico, Bogotà e Buenos Aires, Quito – mentre in Europa altre iniziative si svolgono con la lettura dei nomi a Parigi davanti la Tour Eiffel, Marsiglia al Vecchio Porto, Strasburgo (davanti alla Corte europea dei diritti umani), a Berlino , Monaco, Colonia, Lipsia, Madrid, La Valletta. Iniziative sono inoltre previste in Uganda e Repubblica democratica del Congo. Anche il Coni e l’intero mondo dello sport scende in campo con Libera. Atleti, federazioni e realtà sportive di promozione sociale vestono nel week end sportivo del 20-21 marzo una maglia simbolica con la scritta «Lo sport non vi dimentica».

La Giornata ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie, oggi legge nazionale, e rinnova in nome di quelle vittime l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione. Il 21 marzo, non è mai stata una data fine a se stessa , ma sempre la tappa di un impegno che dura 365 giorni all’anno nelle scuole, nelle università, nelle associazioni, nelle parrocchie e dovunque i cittadini vivono quella responsabilità per il bene comune che è il primo antidoto al male delle mafie e della corruzione. «La giornata della memoria e dell’impegno – ha ricordato Luigi Ciotti, presidente di Libera – non è la retorica della memoria, non è un evento, ma è una memoria viva. Loro sono morti, uccisi dalla violenza criminale mafiosa, noi dobbiamo essere più vivi. È una memoria che non si esaurisce con il 21 marzo, tutti i giorni abbiamo una responsabilità e un impegno: non ingabbiare la memoria del passato, ma farla vivere nel presente e trasmetterla alle nuove generazioni. Il nostro Paese deve ricordare non solo i nomi importanti, ma tutti quei figli, padri, madri, mariti, mogli il cui dolore dei familiari è uguale e profondo. Il Paese deve scrivere quei nomi nelle proprie coscienze perché sono morti per la democrazia, per la libertà».

spagna

21 de marzo: Día del Recuerdo de las Víctimas de la Mafia

Manifestaciones en memoria en Italia y en el extranjero a los 1055 nombres de las víctimas inocentes de la mafia.

Roma, 21 de marzo de 2022 – Una Italia que se moviliza para recordar con momentos de lectura, reflexión y encuentro los 1055 nombres de las víctimas inocentes de la mafia. De Milán a Vittoria, de Turín a Foligno, de Nápoles a Roma, Florencia. Y de nuevo Pescara, Scanzano Ionico, Savona, Bari… “Hay una Italia que se rebela contra la indiferencia, la ilegalidad, contra las mafias y la corrupción que asola los bienes comunes y roba la esperanza. Una Italia consciente de que la convivencia civil y pacífica se basa en la justicia social, en la dignidad y la libertad de cada persona”, así en la nota de presentación del Día de la Memoria y el Compromiso en memoria de las víctimas inocentes de la mafia, promovido hoy, como cada 21 de marzo, de Aviso Público y Gratuito en colaboración con la Rai.

Cita central en Nápoles donde se lleva a cabo una procesión a partir de las 9 desde Piazza Garibaldi para llegar a Piazza Plebiscito donde, a las 10.30, se leerán los nombres de las víctimas inocentes de la mafia, ciudadanos comunes, magistrados, periodistas, pertenecientes a las fuerzas. Empieza el orden, sacerdotes, empresarios, sindicalistas, políticos y administradores locales que murieron a manos de las mafias sólo porque, con rigor, cumplieron con su deber. A las 11.30 discurso de clausura de Luigi Ciotti. Presente el Presidente de la Cámara Roberto Fico. También participa el comisario adjunto Francesco D’Uva: entre las víctimas también su abuelo, Nino D’Uva, abogado criminalista asesinado en Messina el 6 de mayo de 1986.

La manifestación de Nápoles se lleva a cabo simultáneamente en miles de lugares de Italia, escuelas, prisiones, asociaciones, universidades, fábricas, parroquias, con citas en América Latina -en Ciudad de México, Bogotá y Buenos Aires, Quito- mientras que otras iniciativas en Europa tienen lugar con la lectura de nombres en París frente a la Torre Eiffel, Marsella en el Puerto Viejo, Estrasburgo (frente al Tribunal Europeo de Derechos Humanos), en Berlín, Múnich, Colonia, Leipzig, Madrid, La Valeta. También se prevén iniciativas en Uganda y la República Democrática del Congo. Coni y todo el mundo del deporte también saltan al campo con Libera. Deportistas, federaciones y entidades deportivas de promoción social lucen una camiseta simbólica con la leyenda “El deporte no te olvida” durante el fin de semana deportivo del 20 al 21 de marzo.

El Día conmemora a todas las víctimas inocentes de las mafias, ahora ley nacional, y renueva en nombre de esas víctimas el compromiso en la lucha contra el crimen organizado y la corrupción. El 21 de marzo nunca fue una fecha final en sí misma, sino siempre el escenario de un compromiso que dura los 365 días del año en colegios, universidades, asociaciones, parroquias y allí donde los ciudadanos viven esa responsabilidad por el bien común que es el primer antídoto contra el mal. de las mafias y la corrupción. «El día de la memoria y del compromiso – recordó Luigi Ciotti, presidente de Liberano es la retórica de la memoria, no es un acontecimiento, pero es una memoria viva. Están muertos, asesinados por la violencia mafiosa criminal, debemos estar más vivos. Es una memoria que no termina el 21 de marzo, todos los días tenemos una responsabilidad y un compromiso: no encerrar la memoria del pasado, sino hacerla vivir en el presente y transmitirla a las nuevas generaciones. Nuestro país debe recordar no solo los nombres importantes, sino todos aquellos hijos, padres, madres, esposos, esposas cuyo dolor familiar es igual y profundo. La patria debe escribir esos nombres en sus conciencias porque murieron por la democracia, por la libertad».

Attiva le newsletter per rimanere sempre aggiornato.

Vedi Anche

Trovato il cranio di un delfino gigante preistorico nell’Amazzonia peruviana

Si stima che il reperto abbia 16 milioni di anni Lima, 28 marzo 2024 – …

×