Baby gang

Violenza e disagio giovanile durante il weekend

Giovani ed adolescenti protagonisti di risse e violenze soprattutto nel fine settimana.

italia

Milano, 7 marzo 2022 – A Milano, davanti al Politecnico, una violenta aggressione con due ragazzi di 22 anni finiti in ospedale, mentre nell’hinterland, a Legnano, un 18enne è stato pestato al punto da essere ricoverato con una mandibola rotta. E poi a Monza una rissa tra due baby gang di giovanissimi, italiani e sudamericani, con due minorenni feriti.

 I fenomeni di violenza giovanile che da qualche tempo a questa parte, complice il disagio tra gli adolescenti amplificato dal Covid e dalla compressione sociale e divieti dovuti al lockdown, si stanno replicando in gran parte d’Italia. Prima di tutto nel capoluogo lombardo dove, oramai, non c’è fine settimana in cui non si registri qualche episodio di “malamovida” e i controlli a tappeto delle forze dell’ordine, questo fine settimana dei Carabinieri, nelle zone alla moda e prese d’assalto dai ragazzi, come i Navigli, la Darsena, Corso Como e Piazza Gae Aulenti.

Nella notte di sabato la Polizia Locale è intervenuta attorno alle 2 in piazza Leonardo da Vinci, in passato già teatro di pestaggi, dove di fronte alla sede principale del Politecnico di Milano, ha soccorso due 22enni i quali, dopo aver lasciato gli amici con cui avevano trascorso la serata, sono stati aggrediti da 4 o 5 coetanei di origine nordafricana, poi fuggiti. Il motivo di una simile reazione, a loro dire, è averli salutati «in modo amichevole». Il bilancio è stato un giovane trasportato al Policlinico per calci e pugni al volto e l’altro, invece, all’ospedale San Carlo, dove ieri è stato dimesso, per due coltellate, non profonde, a una gamba e a un fianco. Sono in corso accertamenti per far luce sulla causa dell’aggressione per ora riconducibile a ‘futili motivi’.

Qualche ora prima, attorno alle 21, in via Chiese, un 34enne del Salvador è stato aggredito e accoltellato al polso ed è finito al San Gerardo di Monza. La polizia sta effettuando indagini per capire come mai l’uomo, che si trovava in compagnia di due amiche, sia stato avvicinato e aggredito da un gruppo di 5 o 6 persone che ha detto di non aver mai visto né conosciuto.

A Monza due minorenni sono rimasti feriti dopo una rissa tra baby gang. L’allarme è scattato nella via della «movida» monzese, in via Bergamo, dopo che i residenti hanno chiesto aiuto per la presenza di due distinti gruppi di giovanissimi, impegnati in una lotta a mani nude e lancio di oggetti. Come hanno raccontato alcuni testimoni, le cui parole saranno vagliate dagli inquirenti, un maggiorenne ha poi estratto una pistola, minacciando uno dei ragazzini coinvolti nel parapiglia, un peruviano, poi portato in ospedale con varie ecchimosi insieme ad un altro minorenne italiano. Entrambi sono già a casa con una prognosi di 10 giorni. I carabinieri hanno identificato la maggior parte dei presenti, sui quali ora si esprimerà la Procura minorile di Milano. Ancora ignote le cause dello scontro.

Infine, nel bollettino delle violenze del fine settimana c’è anche il caso di un 18enne che alle 4.30 di domenica è stato soccorso dalla polizia di Stato a Legnano: era stato aggredito da una persona che gli ha sferrato un colpo al volto, causandogli la frattura della mandibola, ricomposta con un intervento chirurgico in ospedale in mattinata. Gli agenti del locale Commissariato di polizia stanno indagando per capire se si è trattato di una rissa o di una vera e propria aggressione personale.

spagna

Jóvenes y adolescentes protagonistas de peleas y violencia especialmente los fines de semana.

Milán, 7 de marzo de 2022 – En Milán, frente al Politécnico, un violento asalto con dos jóvenes de 22 años terminó en el hospital, mientras que en el interior, en Legnano, un joven de 18 años fue golpeado hasta el punto. de ser hospitalizado con una mandíbula rota. Y luego en Monza una reyerta entre dos baby bands de muy jóvenes italianos y sudamericanos, con dos menores heridos.

Los fenómenos de violencia juvenil que desde hace un tiempo, gracias al malestar entre los adolescentes amplificado por el Covid y la compresión social y las prohibiciones por el confinamiento, se replican en la mayor parte de Italia. En primer lugar en la capital lombarda donde, a estas alturas, no hay fin de semana en el que no se produzca algún episodio de “malamovida” y los arrasadores controles de la policía, este fin de semana de los Carabinieri, en las zonas de moda y concurridas. jóvenes, como Navigli, Darsena, Corso Como y Piazza Gae Aulenti.

El sábado por la noche, la Policía Local intervino alrededor de las 2 en la Piazza Leonardo da Vinci, en el pasado ya escenario de palizas, donde frente a la sede principal del Politecnico di Milano, rescataron a dos jóvenes de 22 años que, después de salir del amigos con los que habían pasado la velada, fueron agredidos por 4 o 5 compañeros de origen norteafricano, y luego huyeron. El motivo de tal reacción, dicen, es haberlos recibido “de manera amistosa“. El balance fue un joven trasladado al Policlínico por patadas y puñetazos en el rostro y el otro, en cambio, al hospital San Carlo, donde ayer fue dado de alta, por dos puñaladas, no profundas, en la pierna y en el costado. Se están realizando investigaciones para arrojar a la luz la causa del ataque, por ahora atribuible a ‘motivos inútiles‘.

Unas horas antes, alrededor de las 21 horas, en via Chiese, un salvadoreño de 34 años fue atacado y apuñalado en la muñeca y terminó en el San Gerardo de Monza. La policía realiza investigaciones para entender por qué el hombre, que iba en compañía de dos amigos, fue abordado y atacado por un grupo de 5 o 6 personas a las que dijo no haber visto ni conocido nunca.

En Monza, dos menores resultaron heridos tras una pelea entre pandillas. La alarma saltó en via della “movida” Monza, en via Bergamo, después de que los vecinos pidieran ayuda ante la presencia de dos grupos bien diferenciados de gente muy joven, enzarzados en una pelea con las manos desnudas y arrojando objetos. Según relataron algunos testigos, cuyas palabras serán examinadas por los investigadores, un adulto sacó entonces una pistola y amenazó a uno de los niños involucrados en los disturbios, un peruano, luego trasladado al hospital con diversas contusiones junto a otro menor italiano. Ambos ya están en casa con pronóstico de 10 días. Los carabinieri han identificado a la mayoría de los presentes, sobre los que la Fiscalía de Milán se pronunciará ahora. Aún se desconocen las causas del enfrentamiento.

Finalmente, en el boletín de violencia del fin de semana también aparece el caso de un joven de 18 años que fue rescatado por la policía estatal en Legnano a las 4.30 del domingo: fue atacado por una persona que lo golpeó en la cara, causándole fractura de la mandíbula, recompuesta con cirugía en el hospital por la mañana. Los agentes de la comisaría local investigan si se trató de una pelea o de una verdadera agresión personal.

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