Venezuela: ora ci sono due Presidenti dell’Assemblea Nazionale

LUIS PARRA SI PROCLAMA PRESIDENTE DEL PARLAMENTO

Colpo di scena nel Parlamento del Venezuela dove il deputato Luis Parra si è proclamato presidente dell’Assemblea Nazionale. Parra ha annunciato la sua decisione insieme ai deputati Franklyn Duarte e José Gregorio Noriega, con l’appoggio di alcuni parlamentari dell’opposizione, ma non di quelli che sostengono il presidente uscente Juan Guaidò. A favore di Parra avrebbero votato invece i 44 deputati del gruppo ‘chavistà del Parlamento. Nora Bracho, deputata vicina a Guaidò, ha definito l’accaduto «un golpe contro il Parlamento», privo di quorum e di qualsiasi legalità.

MADURO RICONOSCE LUIS PARRA – IMPEDITO L’ACCESSO IN PARLAMENTO A GUAIDO’.

Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha riconosciuto Luis Parra come nuovo presidente dell’Assemblea Nazionale, che oggi si è proclamato successore del leader dell’opposizione Juan Guaido’. “L’Assemblea Nazionale ha preso una decisione e c’è una nuova presidenza… il deputato Juan Guaido’ e’ stato cacciato dall’Assemblea Nazionale dai voti della sua stessa opposizione”, ha detto Maduro in un discorso alla televisione.

A Guaidò, secondo quanto riporato da varie ahenzie di stampa, sarebbe stato impedito da parte  della polizia, l’accesso all’Assemblea Nazionale. Guaidò ha tenuto la sua sessione legislativa presso la sede del quotidiano El Nacional.

GUAIDO’ ELETTO DAI 100 PARLAMENTARI AL NACIONAL. ORA SONO DUE GLI ESECUTIVI

Juan Guaido’ è stato rieletto presidente dell’Assemblea Nazionale, il Parlamento monocamerale venezuelano. Ad eleggerlo, i deputati dell’opposizione (che in Parlamento hanno la maggioranza) riuniti nella sede del giornale el Nacional.  Guaidò nei mesi scorsi è stato riconosciuto come presidente ad interim del Venezuela da 50 Paesi guidati dagli Usa. Guaidò e i suoi non sono stati fatti entrare in Parlamento che, secondo il leader dell’opposizione, ha eletto Luis Perra con un colpo di mano e senza il numero legale. Secondo Maduro, invece, sono stati Guaidò e i suoi a non voler entrare in Parlamento per non concedere il numero legale allo sfidante.

IL GRUPPO DI LIMA NON RICONOSCE L’ELEZIONE DI PARRA

I paesi membri del Gruppo di Lima, con l’eccezione dell’Argentina, non hanno riconosciuto la proclamazione di Luis Parra come presidente dell’Assemblea nazionale (An) perché «la Giunta direttiva da lui presieduta non è stata formata democraticamente». In un comunicato diffuso ieri, Bolivia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Guyana, Honduras, Panama, Paraguay, Perú, Santa Luca e il rappresentante dell’opposizione venezuelana hanno respinto «l’uso della forza esercitato dal regime di Nicolás Maduro che, attraverso la Guardia nazionale bolivariana (Gnb), ha impedito il libero ingresso dei deputati» in Parlamento nell’emiciclo. Infine il Gruppo ha rivolto un appello alla comunità internazionale per lavorare al recupero della democrazia ed al ristabilimento dello stato di diritto.

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