carabinieri

In carcere marito e moglie usurai

Si tratta di due peruviani che approfittavano di connazionali e altri cittadini stranieri vittima della crisi economica per la pandemia o perché col vizio del gioco.

italia

Ancona, 7 giugno 2022 – Due peruviani, moglie e marito, sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di concorso in usura ai danni di tre persone, ma le vittime potrebbero essere molte di più. In galera sono finiti una donna di 50 anni e il marito di 55 anni: avrebbero prestato denaro con tassi usurari, per alcuni anni, a giocatori di azzardo incalliti che dovevano saldare debiti di gioco, chiedendo indietro cifre maggiorate di interessi pari al 5% al mese. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il 2018 e oggi.

La denunciare l’usura è stato un albanese che si era rivolto alla coppia per avere un prestito di 5mila euro divenuti in due anni 11mila. A seguito della sua segnalazione i carabinieri sono risaliti ad altre due vittime, sempre straniere e inguaiate da debiti di gioco. L’indagine, coordinata dal pm Andrea Laurino, è arrivata ad una svolta dopo una perquisizione, compiuta a fine maggio, a casa della coppia, dove sarebbero stati trovati fogli e appunti dei prestiti elargiti a un numero nutrito di persone.

Le vittime, sospetta l’accusa, sarebbero molte di più delle tre finora emerse. Persone che si sono trovate in difficoltà economiche gravi, anche a seguito della pandemia. La procura ha chiesto la misura cautelare per la coppia, prospettando un pericolo di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato.
Il gip Carlo Masini ha disposto per moglie e marito la detenzione in carcere. Gli arresti sono stati eseguiti il primo giugno ma la notizia si è diffusa solo ora. Nell’interrogatorio di garanzia, stamattina, i due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Moglie e marito sono difesi dagli avv. Elisa Gatto e Giorgio Canali.

spagna

En prisión, marido y mujer usureros

Se trata de dos peruanos que se aprovecharon de compatriotas y otros ciudadanos extranjeros que fueron víctimas de la crisis económica por la pandemia o por el hábito del juego.

Ancona, 7 de junio de 2022 – Dos peruanos, marido y mujer, fueron arrestados por carabinieri acusados ​​de conspiración contra tres personas, pero las víctimas podrían ser muchas más. Una mujer de 50 años y un marido de 55 terminaron en la cárcel: supuestamente prestaron dinero a tasas de usura, durante algunos años, a jugadores empedernidos que tenían que pagar deudas de juego, exigiendo cantidades crecientes de intereses iguales al 5% mensual. Los hechos controvertidos se remontan al período comprendido entre 2018 y la actualidad.

El denunciante de la usura fue un albanés que recurrió a la pareja por un préstamo de 5 mil euros que en dos años se convirtieron en 11 mil. Tras su informe, los carabinieri rastrearon hasta otras dos víctimas, siempre extranjeras y envueltas en deudas de juego. La investigación, coordinada por la fiscal Andrea Laurino, llegó a un punto de inflexión luego de un allanamiento, realizado a fines de mayo, en la casa de la pareja, donde se encontraron papeles y notas de los préstamos otorgados a un gran número de personas.

Las víctimas, sospecha la fiscalía, serían muchas más de las tres que han trascendido hasta ahora. Personas que se han encontrado en serias dificultades económicas, incluso como resultado de la pandemia. El fiscal pidió una medida cautelar para la pareja, sugiriendo peligro de contaminación de las pruebas y repetición del crimen.
El juez de instrucción Carlo Masini ha ordenado la detención en prisión de su mujer y su marido. Los arrestos se llevaron a cabo el 1 de junio, pero la noticia recién ahora se ha difundido. En el interrogatorio de garantías de esta mañana, los dos hicieron uso del derecho a no contestar. La esposa y el esposo son defendidos por abogados. Elisa Gatto y Giorgio Canali.

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