Ue: nuova legge per regolare l’uso e accesso dei dati

La Commissione propone oggi nuove norme che disciplinano chi può accedere ai dati generati nell’UE in tutti i settori economici e utilizzarli.

Bruxelles, 23 febbraio 2022 – La proposta di regolamento, presentata a Bruxelles dalla vicepresidente della Commissione Margrethe Vestager e dal commissario all’Industria Thierry Breton, prevede misure che dovrebbero consentire agli utenti di dispositivi connessi di avere accesso ai dati da loro generati, che sono spesso raccolti esclusivamente dai fabbricanti, e di condividerli con terzi, per fornire servizi post-vendita o altri servizi basati sui dati.

«I dati sono un bene non rivale, allo stesso modo dell’illuminazione stradale o di una vista panoramica: molte persone possono accedervi contemporaneamente e possono essere consumati ripetutamente senza che ciò incida sulla loro qualità o ne esaurisca la disponibilità», scrive la Commissione.

La proposta mantiene gli incentivi per i fabbricanti affinché continuino a investire nella produzione di dati di alta qualità, coprendo i costi collegati al trasferimento ed escludendo l’uso di dati condivisi in concorrenza diretta con il loro prodotto.

Il regolamento contiene anche misure volte a riequilibrare il potere negoziale delle pmi, prevenendo l’abuso di squilibri contrattuali nei contratti di condivisione dei dati. La legge sui dati proteggerà le imprese piccole e medie dalle clausole contrattuali abusive imposte con una posizione contrattuale più forte. La Commissione definirà inoltre un modello di clausole contrattuali per aiutare le imprese a elaborare e negoziare contratti “equi” di condivisione dei dati. Sono previsti anche mezzi che consentono agli enti pubblici di accedere ai dati in possesso del settore privato e di utilizzarli quando sono necessari per circostanze eccezionali, in particolare in caso di emergenza pubblica, come inondazioni e incendi boschivi, o di attuare un mandato giuridico se i dati non sono altrimenti disponibili. Il regolamento include anche nuove norme che consentono ai clienti di cambiare fornitore di servizi di trattamento dei dati sul cloud e che introducono garanzie contro il trasferimento illecito di dati.

UE: nueva ley para regular el uso y acceso a los datos

La Comisión propone nuevas normas que rigen quién puede acceder y utilizar los datos generados en la UE en todos los sectores económicos.

Bruselas, 23 de febrero de 2022 – El reglamento propuesto, presentado hoy en Bruselas por la vicepresidenta de la Comisión, Margrethe Vestager, y el comisario de Industria, Thierry Breton, prevé medidas que deberían permitir a los usuarios de dispositivos conectados tener acceso a los datos que generan, que a menudo son recopilados únicamente por los fabricantes y para compartirlos con terceros, para proporcionar servicios posventa u otros servicios basados ​​en datos.

“Los datos son un bien sin igual, al igual que el alumbrado público o una vista panorámica: muchas personas pueden acceder a ellos al mismo tiempo y pueden consumirse repetidamente sin afectar su calidad o agotar su disponibilidad”, escribe la Comisión.

La propuesta mantiene los incentivos para que los fabricantes sigan invirtiendo en la producción de datos de alta calidad, cubriendo los costes asociados a la transferencia y excluyendo el uso de datos compartidos en competencia directa con su producto.

El reglamento también contiene medidas destinadas a reequilibrar el poder de negociación de las pymes, evitando el abuso de los desequilibrios contractuales en los contratos de intercambio de datos. La ley de datos protegerá a las pequeñas y medianas empresas de las cláusulas contractuales abusivas impuestas con una posición contractual más fuerte. La Comisión también definirá un modelo de cláusulas contractuales para ayudar a las empresas a desarrollar y negociar contratos de intercambio de datos “justos”. También se prevén medios para permitir que los organismos públicos accedan a los datos en poder del sector privado y los utilicen cuando sea necesario en circunstancias excepcionales, en particular en caso de una emergencia pública, como inundaciones e incendios forestales, o para implementar un mandato legal si los datos no están disponibles de otra manera. La regulación también incluye nuevas reglas que permiten a los clientes cambiar de proveedor de servicios de procesamiento de datos en la nube e introduce salvaguardas contra la transferencia ilegal de datos.