Super Mkhitaryan: voto 10

Serie A: Inter, ciao a tutti!

I nerazzurri prendono in largo in classifica e si portano a 15 lunghezze di distanza dalla Juventus Z sconfitta a Napoli
Di Mara De Gaetano e Donatella Swift
Lazio – Milan 0-1
Il Milan conquista tre punti fondamentali per consolidare sempre di più la posizione in classifica, lo fa a due minuti dal termine in una partita bruttina dal punto di vista del gioco, ma foriera di diversi spunti di discussione. Dopo un’ottima occasione per Vecino, cui risponde Pulisic che non trova il giro giusto per la palla  iniziano le polemiche con un retropassaggio sanguinoso di Florenzi a Maignan già in uscita, il quale tocca la palla con entrambe i piedi e non potendosi smaterializzare finisce addosso a Castellanos. Il primo tempo finisce di fatto qui. Nella ripresa arrivano i primi cambi e cambia il ritmo della gara. Altro scossone arriva per la doppia ammonizione di Pellegrini su un’incomprensione con arbitro e compagni. Ad un quarto d’ora dalla fine il Milan va in gol con Leao, rete annullata per fuorigioco. A due dalla fine Okafor riesce a trovare lo spiraglio giusto dopo due parate consecutive di Provedel, che però non riesce a respingere l’ultimo tiro. In pieno recupero vengono anche espulsi anche Marusic, per aver detto qualche parola di troppo all’arbitro, e Guendouzi, per fallo  di reazione, su Pulisic
Udinese – Salernitana 1-1
Finisce in parità la sfida salvezza tra Udinese e Salernitana. A portarsi per primi in vantaggio sono gli ospiti granata con Tchaouna dopo appena dieci minuti, e di Kamarà in pieno recupero del primo tempo. Il risultato serve comunque a poco alle due squadre, l’Udinese fallisce la possibilità di portarsi a sei punti sulla zona salvezza, la Salernitana prende solo un punto, ma rimane desolatamente ultima in classifica
Monza – Roma 1-4
Prosegue la “cura” di De Rossi, con la squadra capitolina che porta a casa tre punti giocando un’ottima gara che ha visto andare in gol Pellegrini, Lukaku, che non segnava dalla partita di Valencia, dove successe di tutto. Monza vicino al vantaggio ad inizio gara con Djuric, che colpisce il palo, poi alla Roma viene annullato un gol di Cristante. La sblocca Pellegrini, raddoppio di Lukaku, nel primo tempo. Nella ripresa Dybala su punizione e Paredes su rigore, gol della bandiera di Andrea Carboni
Torino – Fiorentina 0-0
Finisce con un pareggio senza reti la gara allo stadio “Gran Torino” tra i padroni di casa e la Fiorentina. Granata sfortunati fin dall’inizio, Ilic esce per infortunio al ginocchio. A seguire sono stati costretti giocare tutto il secondo tempo in dieci per un’ingenuità di Ricci che in due minuti si è fatto ammonire altrettante volte. Annullato anche un gol a Zapata per fallo dello stesso prima del tiro a rete. Non particolarmente numerose le occasioni da rete nella ripresa
Hellas-Verona – Sassuolo 1-0
L’altra sfida salvezza del Bentegodi termina con la vittoria dei padroni di casa grazie ad un gol a dieci minuti dalla fine di Swiderski , al suo primo gol in Serie A. Gli scaligeri si portano a tre punti sopra il Sassuolo, che a sua volta vede la sconfitta all’esordio di Ballardini. Altra nota negativa per i neroverdi, il brutto incidente occorso a Berardi, oggi al rientro e vittima di un serio infortunio al tendine di Achille.
Frosinone – Lecce 1 – 1
Il Frosinone non riesce ad andare oltre il pareggio con il Lecce al Benito Stirpe. Va infatti in vantaggio con Cheddira al 47′ e si fa raggiungere con un gol dal dischetto calciato da Krstovic.
Lo scontro salvezza si chiude perciò con un punto per parte che di sicuro soddisfa maggiormente i salentini.
Un primo tempo piuttosto equilibrato con le due squadre abbastanza attente tatticamente. Sul finale della prima frazione di gioco però, i ciociari alzano il ritmo, fino a trovare la rete del vantaggio provvisorio.
Nella ripresa i ritmi si fanno più vivaci, con squadre allungate e frequenti capovolgimenti di fronte.
Poi, il pareggio dei giallorossi,  al quale la squadra di Di Francesco reagisce comunque con caparbietà, ma il risultato non cambia.
Empoli – Cagliari 0 – 1
Il Cagliari compie l’impresa, ed espugna il campo dell’ Empoli vincendo per 1 – 0 in una sfida importantissima per la salvezza.
La squadra di Ranieri soffre, ma riesce comunque a portare a casa i tre punti grazie al gol di Jankto al 26′ del secondo tempo. Un primo tempo piuttosto equilibrato, e buone giocate create soprattutto dall’ Empoli. Nella ripresa invece, i sardi si dimostrano più arrembanti fino al momento del gol. La reazione della squadra di Nicola c’è, ma non è sufficiente per trovare il pareggio.
Il Cagliari ora è terzultimo con 23 punti, mentre l’Empoli è a solo due lunghezze a quota 25.
Atalanta – Bologna 1 – 2 
Sesto successo di fila per la squadra di Motta, che batte 2 – 1 l’ Atalanta a Bergamo. I padroni di casa passano in vantaggio con Lookman, ma nella ripresa i rossoblù pareggiano con Zirkee su rigore e c’entrano il secondo gol con Ferguson.
Una partita che fa capire chiaramente quanto sia forte il Bologna anche in una condizione di svantaggio, segno di una maturità acquisita partita dopo partita.
Adesso il quinto posto sembra essere molto più vicino, con la Roma a quattro punti di distanza.
Brutto stop per l’Atalanta dopo quello con l’Inter, battuta d’arresto che arriva in casa dopo sette vittorie consecutive.
Napoli – Juventus 2 – 1
Il gol di Raspadori decide la partita, e arriva dopo l’errore dal dischetto di Osimhen. La Juventus spreca davvero tanto, ma è il Napoli a portare a casa tre punti importanti che la rilanciano per la lotta in un posto in Europa.
La squadra di Calzona dimostra di essere sempre più a proprio agio con le impostazioni tattiche del nuovo mister, ed il morale appare decisamente migliorato.
Apre le danze Kvaratskhelia al 42′, la Juve risponde all’ 81′ con Chiesa, nonostante le molteplici azioni create nel secondo tempo, e all’ 88′ Raspadori fa esplodere il Maradona in un boato. Nonostante la sconfitta, le parole di Allegri a fine gara hanno espresso soddisfazione per il rendimento dei propri giocatori, e per il mister bianconero l’ obiettivo campionato non è di certo archiviato.
Inter – Genoa 2 – 1
La Capolista se ne va, cantano in coro i tifosi dell’ Inter urlando a San Siro.
Proprio così, perché la squadra di Simone Inzaghi batte il Genoa per 2-1 e consolida il primo posto in classifica.
Asllani e Sanchez i marcatori per i nerazzurri, Vasquez mette a segno l’ unico gol del Genoa che serve a ben poco.
Una delle partite più sofferte dall’ Inter in questo campionato, soprattutto dalla metà del secondo tempo, quando stanchezza e un po’ di disorientamento hanno la meglio.
Sta di fatto che i nerazzurri archiviano la nona di fila e allungano a 15 punti dalla Juventus e a 16 dal Milan, rendendo il sogno sempre più realizzabile.
spagna

Los nerazzurri avanzan en la clasificación y se sitúan a 15 longitudes de la Juventus Z derrotada en Nápoles

Lazio – Milan 0-1

El Milan conquista tres puntos fundamentales para consolidar cada vez más la posición en la clasificación, lo hace a dos minutos del final en un partido feo desde el punto de vista del juego, pero que ofrece varios puntos de discusión. Después de una excelente oportunidad para Vecino, al que responde Pulisic que no encuentra la vuelta correcta para el balón comienzan las polémicas con un sangriento retroceso de Florenzi a Maignan ya en salida, El que toca la pelota con los dos pies y no se puede desmaterializar termina sobre Castellanos. La primera parte termina aquí. En la segunda parte llegan los primeros cambios y cambia el ritmo de la carrera. Otra sacudida llega por la doble advertencia de Pellegrini sobre una incomprensión con árbitro y compañeros. A un cuarto de hora del final, el Milan marcó un gol con Leao, gol cancelado por fuera de juego. A dos del final, Okafor logra encontrar la oportunidad justo después de dos paradas consecutivas de Provedel, pero no puede rechazar el último tiro. En plena recuperación también son expulsados Marusic, por haber dicho algunas palabras de más al árbitro, y Guendouzi, por falta de reacción, sobre Pulisic

Udinese – Salernitana 1-1

Termina en paridad el desafío salvación entre Udinese y Salernitana. Los primeros en tomar la delantera son los invitados granada con Tchaouna después de solo diez minutos, y Kamarà en plena recuperación de la primera mitad. El resultado, sin embargo, sirve poco a poco a los dos equipos, el Udinese no tiene la oportunidad de llegar a seis puntos en la zona de salvación, el Salernitana toma solo un punto, pero queda desoladamente último en la clasificación

Monza – Roma 1-4

Continúa el “cuidado” de De Rossi, con el equipo capitolino que se lleva a casa tres puntos jugando una excelente carrera que vio a Pellegrini, Lukaku, marcar un gol desde el partido de Valencia, donde sucedió todo. Monza se acerca a la ventaja al comienzo de la carrera con Djuric, que golpea el poste, luego en Roma se cancela un gol de Cristante. La desbloquea Peregrinos, duplica a Lukaku, en la primera mitad. Dybala en penalti y Paredes en penalti, gol de la bandera de Andrea Carboni

Torino – Fiorentina 0-0

Terminó con un empate sin goles en el estadio “Gran Torino” entre los anfitriones y la Fiorentina. Una desafortunada granada desde el principio, Ilic sale por una lesión en la rodilla. A continuación se vieron obligados a jugar todo el segundo tiempo en diez por una ingenuidad de Ricci que en dos minutos se hizo amonestar tantas veces. También se le canceló un gol a Zapata por falta del mismo antes del gol. No fueron particularmente numerosas las ocasiones de gol en la segunda parte

Hellas-Verona – Sassuolo 1-0

El otro desafío de salvación del Bentegodi termina con la victoria de los anfitriones gracias a un gol a diez minutos del final de Swiderski , en su primer gol en la Serie A. Los scaligeri se llevan a tres puntos sobre el Sassuolo, que a su vez ve la derrota en el debut de Ballardini. Otra nota negativa para los neroverdi, el feo accidente ocurrido en Berardi, hoy al regreso y víctima de una grave lesión en el tendón de Aquiles.

Frosinone – Lecce 1 – 1

Frosinone no puede ir más allá del empate con Lecce en Benito Stirpe. De hecho, va por delante con Cheddira en el 47′ y se deja alcanzar con un gol desde el disco pateado por Krstovic.
El enfrentamiento salvación se cierra con un punto por parte que seguramente satisface más a los salentinos.
Un primer tiempo bastante equilibrado con los dos equipos bastante atentos tácticamente. Sin embargo, al final de la primera fracción del juego, los jugadores suben el ritmo, hasta encontrar la red de la ventaja provisional.
En la recuperación, los ritmos se vuelven más vibrantes, con equipos alargados y frecuentes vuelcos de frente.
Luego, el empate de los giallorossi, al que el equipo de Di Francesco reacciona de todos modos con obstinación, pero el resultado no cambia.

Empoli – Cagliari 0 – 1

El Cagliari realiza la hazaña, y toma el campo del Empoli ganando por 1 – 0 en un desafío muy importante para la salvación.
El equipo de Ranieri sufre, pero aún así logró llevarse a casa los tres puntos gracias al gol de Jankto en el 26′ de la segunda mitad. Un primer tiempo bastante equilibrado, y buenas jugadas creadas sobre todo por el Empoli. En la segunda parte, los sardos se muestran más reacios hasta el momento del gol. La reacción del equipo de Nicola está ahí, pero no es suficiente para encontrar el empate.
El Cagliari ahora es el tercero con 23 puntos, mientras que el Empoli está a solo dos longitudes a 25.

Atalanta – Bologna 1 – 2 

Sexto éxito consecutivo para el equipo de Motta, que venció 2 – 1 al Atalanta en Bérgamo. Los anfitriones pasan a la delantera con Lookman, pero en la recuperación los rossoblù empatan con Zirkee en penalti y entran en el segundo gol con Ferguson.
Un partido que hace entender claramente lo fuerte que es Bolonia incluso en una situación de desventaja, signo de una madurez adquirida partido tras partido.
Ahora el quinto lugar parece estar mucho más cerca, con Roma a cuatro puntos de distancia.
Una mala parada para el Atalanta después de aquel con el ínter, retroceso que llega a casa después de siete victorias consecutivas.

Napoli – Juventus 2 – 1

El gol de Raspadori decide el partido, y viene después del error del disco de Osimhen. La Juventus realmente desperdicia mucho, pero es el Nápoles el que se lleva a casa tres puntos importantes que la relanzan para la lucha en un lugar de Europa.
El equipo de Calzona se siente cada vez más cómodo con la configuración táctica del nuevo entrenador, y la moral parece definitivamente mejorada.
Abre las danzas Kvaratskhelia al 42′, la Juve responde al 81′ con Iglesia, a pesar de las múltiples acciones creadas en el segundo tiempo, y al 88′ Raspadori hace estallar el Maradona en un estruendo. A pesar de la derrota, las palabras de Allegri al final de la carrera expresaron satisfacción por el rendimiento de sus jugadores, y para el míster blanquinegro el objetivo de la liga no está ciertamente archivado.

Inter – Genoa 2 – 1

La Líder se va, cantan en coro los hinchas del ínter gritando a San Siro.
Así es, porque el equipo de Simone Inzaghi venció al Genoa por 2-1 y consolidó el primer lugar en la clasificación.
Asllani y Sánchez, los goleadores para los nerazzurri, Vásquez marca el único gol del Genoa que sirve de poco.
Uno de los partidos más sufridos por el ínter en este campeonato, especialmente desde la mitad del segundo tiempo, cuando el cansancio y un poco de desorientación ganan.
Es un hecho que los nerazzurri archivan la novena fila y alargan a 15 puntos de la Juventus y a 16 del Milan, haciendo el sueño cada vez más realizable.

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