Serie A: fine dei giochi

Ultima giornata di verdetti, che condanna il Frosinone alla serie B e porta la Fiorentina in Europa
Di Donatella Swift e Mara De Gaetano
Cagliari – Fiorentina 2-3
Il Cagliari, ormai salvo, subisce una sconfitta casalinga all’ ultima di campionato, la Fiorentina entra automaticamente in Europa proprio in virtù di questa vittoria arrivata a tempo più che scaduto. In vantaggio con Un gran gol di Bonaventura, nel secondo tempo Deiola pareggia, a seguire le reti di Mutandwa, cui risponde Nico Gonzalez. Al minuto 103 arriva il rigore siglato da Arthur
Genoa – Bologna 2-0
Il Bologna saluta il campionato che lo ha visto protagonista e centrare la Champions League con una sconfitta al Ferraris ad opera del Genoa di Gilardino, con gol di Malinovski e Vitinha. Per entrambe le squadre è stata comunque una settimana di festeggiamenti, per il Bologna anche con il pullman scoperto dallo stadio a piazza Maggiore
Juventus – Monza 2-0
La Juventus termina il campionato al terzo posto e lo fa imponendosi in casa con il Monza grazie alle reti di Chiesa e Alex Sandro, ai saluti con la maglia bianconera nel giorno in cui ha eguagliato il record di Nedved come straniero con il maggior numero di presenze
Milan – Salernitana 3-3
Ancora un pareggio per i rossoneri nella serata dell’ addio di Pioli, Kjaer e Giroud, salutati a fine gara con festeggiamenti tra lacrime ed emozioni, un po’ di tutti. In vantaggio il Milan con Leao, che sfrutta una mega papera di Fiorillo, quindi raddoppio in acrobazia di Giroud. Nella ripresa Simy accorcia le distanze, Calabria segna il terzo gol, poi in cinque minuti prima Scambia e più ancora Simy pareggiano i conti
Atalanta – Torino 3-0
Rotonda vittoria degli orobici contro il Torino per tre reti a zero, al termine della settimana che ha visto la squadra di Gasperini vincere la finale di Europa League a Dublino, balzando momentaneamente al quarto posto in classifica, in attesa del recupero con la Fiorentina. Igol di Scamaccanel primo tempo, di Lookman e Pasalic su rigore nella ripresa.Torino che intravede l’Europa
Napoli – Lecce 0-0
Il Napoli non riesce a vincere l’ultima partita della stagione al Maradona e conclude con un pareggio senza reti la partita contro il Lecce. La squadra di Calzona, saluta quindi questo campionato piazzandosi al decimo posto con 53 punti.
Contestazioni al termine della gara da parte degli ultras partenopei, per niente soddisfatti della stagione della propria squadra. Umore totalmente diverso per i pugliesi, che festeggiano la permanenza in A e guardano fiduciosi al prossimo anno.
Empoli – Roma 2 – 1
Cancellieri e Niang segnano il colpaccio, battendo la Roma per 2-1, con un finale al cardiopalma che permette ai toscani di conquistare la salvezza, spedendo in B il Frosinone.
Una Roma apparsa arrendevole, specialmente dopo la vittoria dell’ Atalanta, con De Rossi che porta a casa il sesto posto e guarda al futuro ripensando agli errori commessi ma anche fiducioso di poter ricostruire una squadra che ne ha passate davvero tante.
Frosinone – Udinese 0 – 1
Ci pensa Davis al 76′ a piegare il Frosinone, costretto alla retrocessione dopo la vittoria dell’ Empoli con la Roma.
35 punti non sono infatti sufficienti per la squadra di Di Francesco, uscito in lacrime dallo stadio a fine gara.
Una partita tuttavia dominata dai ciociari, anche se il gol subito improvvisamente, ha fatto precipitare le speranze di permanenza in A. Sorrisi invece per Cannavaro, con l’ Udinese che il prossimo anno disputerà la sua trentesima stagione consecutiva nella massima serie.
Verona – Inter 2 – 2
Arnautovic, Noslin, e Suslov sono i protagonisti dei 4 gol che decretano il risultato di 2-2 tra il Verona ed i campioni d’ Italia.
Per l’Inter prima partita della gestione Oaktree, per salutare un campionato memorabile e prepararsi alla prossima stagione.
L’ Hellas festeggia la salvezza al Bentegodi davanti ai propri tifosi, e lo fa regalando un’ ottima prestazione.
Squadre che infatti si affrontano a viso aperto, senza risparmiarsi, e non mancano le occasioni da ambo le parti.
Lazio – Sassuolo 1 – 1
Decidono in sei minuti Zaccagni per la Lazio e Viti per il Sassuolo. Un punto a testa piuttosto giusto, per quanto dimostrato in campo.
Primo tempo piuttosto blando con pochissime occasioni, va meglio nella ripresa, con le squadre che si accendono creando diverse occasioni. Panchina per Luis Alberto per scelta di Tudor, nonostante fosse la sua serata di addio, con i biancocelesti che si assicurano il settimo posto e la partecipazione all’ Europa League.
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Último día de veredictos que condenan a Frosinone a la Serie B y llevan a la Fiorentina a Europa

Por Donatella Swift y Mara De Gaetano

Cagliari-Fiorentina 2-3

Cagliari, ahora a salvo, sufre una derrota en casa en la última ronda del campeonato, la Fiorentina entra automáticamente en Europa precisamente gracias a esta victoria que llegó antes de que hubiera expirado el tiempo. Adelantándose con un gran gol de Bonaventura, Deiola empató en la segunda parte, seguido de goles de Mutandwa, respondido por Nico González. Arthur marcó de penalti en el minuto 103.

Génova – Bolonia 2-0

El Bolonia se despide del campeonato en el que fue protagonista y alcanzó la Liga de Campeones con una derrota en los Ferrari ante el Génova de Gilardino, con goles de Malinovski y Vitinha. Sin embargo, para ambos equipos fue una semana de celebraciones, para el Bolonia también con el autobús abierto desde el estadio hasta la Piazza Maggiore.

Juventus-Monza 2-0

La Juventus termina el campeonato en tercera posición y lo hace imponiéndose en casa ante el Monza gracias a los goles de Chiesa y Alex Sandro, que saludaron con la camiseta blanquinegra en la jornada en la que igualaron el récord de Nedved como extranjero con mayor número. de apariencias

Milán – Salernitana 3-3

Otro empate para los rossoneri en la velada de despedida de Pioli, Kjaer y Giroud, saludada al final del partido con celebraciones llenas de lágrimas y emociones, un poco de todos. El Milán se adelanta con Leao, que aprovecha un mega pato de Fiorillo y luego duplica la ventaja con una acrobacia de Giroud. En la segunda parte Simy acorta distancias, Calabria marca el tercer gol, luego cinco minutos primero Scambia y aún más Simy igualan el marcador.

Atalanta – Torino 3-0

Victoria de ronda del equipo de Orobic ante el Torino por tres goles a cero, al final de la semana en la que el equipo de Gasperini ganó la final de la Europa League en Dublín, saltando momentáneamente a la cuarta plaza de la clasificación, a la espera de recuperarse ante la Fiorentina. Igol de Scamacca en la primera parte, de Lookman y Pasalic de penalti en la segunda parte El Torino vislumbra Europa.

Nápoles – Lecce 0-0

El Napoli no logra ganar el último partido de la temporada ante Maradona y finaliza el partido contra el Lecce con un empate sin goles. El equipo de Calzona se despide así de este campeonato colocándose en la décima plaza con 53 puntos.
Protestas al final del partido por parte de los ultras napolitanos, nada satisfechos con la temporada de su equipo. Un estado de ánimo totalmente diferente para los de Apulia, que celebran su permanencia en la Serie A y esperan con confianza el próximo año.

Empoli – Roma 2 – 1

Cancellieri y Niang dieron el golpe, venciendo a la Roma por 2-1, con un final trepidante que permitió a los toscanos asegurarse la seguridad, enviando al Frosinone a la Serie B.
Una Roma que se mostró dócil, sobre todo después de la victoria del Atalanta, con De Rossi llevándose a casa la sexta plaza y mirando al futuro, pensando en los errores cometidos pero también confiando en poder reconstruir un equipo que ha pasado por mucho.

Frosinone – Udinese 0 – 1

Davis se encarga de ello en el minuto 76 para derrotar al Frosinone, obligado al descenso tras la victoria del Empoli ante la Roma.
De hecho, 35 puntos no son suficientes para el equipo de Di Francesco, que abandonó el estadio llorando al final del partido.
Sin embargo, un partido dominado por los Ciociari, aunque el gol encajado inesperadamente, hizo caer sus esperanzas de permanencia en la Serie A. Sonríe en cambio para Cannavaro, con un Udinese que el año próximo disputará su trigésima temporada consecutiva en la máxima categoría.

Verona – Inter 2 – 2

Arnautovic, Noslin y Suslov fueron los protagonistas de los 4 goles que decretaron el 2-2 entre el Verona y el campeón italiano.
Para el Inter, el primer partido bajo la dirección de Oaktree para decir adiós a un campeonato memorable y preparar la próxima temporada.
El Hellas celebra la salvación en el Bentegodi ante su afición y lo hace con una actuación excelente.
Equipos que de hecho se enfrentan abiertamente, sin perdonarse, y no faltan oportunidades por ambos lados.

Lacio – Sassuolo 1 – 1

Zaccagni por Lazio y Viti por Sassuolo deciden en seis minutos. Un punto bastante justo para cada uno, considerando lo demostrado en el campo.
La primera parte fue bastante anodina y con muy pocas ocasiones, pero las cosas mejoraron en la segunda parte, con los equipos encendiendo y creando varias oportunidades. Banquillo para Luis Alberto por elección de Tudor, a pesar de ser su noche de despedida, con los biancocelesti asegurando la séptima plaza y la participación en la Europa League.

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