Serie A 5° giornata – tutte le altre partite

Inter sola in vetta, Roma e Napoli non vanno oltre il pari
Di Mara de Gaetano

Lazio – Monza 1-1

All’Olimpico Lazio e Monza si dividono la posta in palio; i due gol nel primo tempo: al 12′ la sblocca Immobile su calcio di rigore per fallo di Ciurria su Zaccagni. Poco dopo Mota Carvalho viene pescato in offside e per questo motivo il suo gol viene annullato . Il pareggio arriva a dieci minuti dalla fine del primo tempo con Gagliardini, completamente solo. Nella ripresa le due squadre si alternano con azioni generose, se si eccettua il tiro di controbalzo di Immobile finito sul palo, ma poco incisive ed il risultato non cambia.
Empoli – Inter 0 – 1
Super Dimarco trascina la sua Inter al primo posto in classifica, e lo fa con un vero e proprio capolavoro, che regala ai suoi la quinta vittoria consecutiva in questo campionato.
Un esordio davvero brillante di stagione per gli uomini di Inzaghi, che si portano a +3 dal Milan e a +5 dalla Juve.
Numeri di fine gara che non lasciano spazio a dubbi, Inter dominante con il 62% di possesso palla, e con 23 conclusioni contro 7 degli avversari. Tuttavia la prestazione non è stata sensazionale come quella del derby, complice probabilmente un po’ di stanchezza accumulata nel turno di Champions.
Primo tempo che termina infatti sullo 0-0, con l’ Empoli che riesce in qualche modo a tenere.
All’inizio del secondo invece, arriva la svolta, con il missile di Dimarco da fuori aria che si insacca all’ incrocio dei pali e fa esplodere la gioia dei tifosi nerazzurri accorsi ad Empoli.
Torino – Roma 1-1
Si potrebbe definire quest’incontro, la partita dei centravanti. Sono stati infatti proprio loro a decidere il risultato di 1-1.
Lo ha fatto inizialmente Lukaku al 68′, portando in vantaggio la Roma, dopo aver vinto un duello in area con Buongiorno e aver battuto Milinkovic.
Quasi sul finale però, all’ 85′, è Zapata che riporta in pari la situazione per i granata, con un bel colpo di testa su calcio piazzato.
È sicuramente una Roma in grande crescita quella vista ieri a Torino, nonostante Mourinho abbia parlato di “due punti persi” a fine partita.
Lukaku sembra essere sempre più in confidenza con i compagni e con le proprie condizioni fisiche, e gli scambi interessanti con Dybala lasciano ben sperare in vista delle prossime gare.
Udine –Fiorentina 0-2
I viola tornano a casa con il bottino pieno, e lo fanno sbancando Udine grazie ai gol di Quarta e Bonaventura e alla prestazione encomiabile di Terra Ciano, vera e propria saracinesca.
I friulani tuttavia si mangiano le mani per le occasioni sprecate, restando ancora a bocca asciutta nel contatore delle vittorie.
L’ Udinese parte con il piede giusto, ma è il difensore Martinez, che al 32′ in una inusuale posizione da centravanti, sblocca il risultato con un rasoterra sul secondo palo.
Secondo tempo senza troppi sprazzi, con i friulani che al 65′ si divorano il pareggio con Lucca e con il secondo gol di Bonaventura in zona recupero che sancisce definitivamente il risultato.
Bologna – Napoli 0-0
Non è ancora il Napoli che ci si aspetterebbe, quello visto ieri contro il Bologna, nonostante qualche sprazzo di gioco ci sia stato.
Il pareggio senza reti è un’ altra occasione persa per i partenopei, contro un Bologna rampante e abile nel gestire gli spazi. L’ amaro in bocca è ancor più forte per il rigore sbagliato da Osimhen, che poi esce dal campo con grande disappunto dimostrato verso Garcia.
Atalanta – Cagliari 2-0
L’ Atalanta ha portato a casa un risultato rotondo, siglando un gol per tempo, centrando il secondo successo consecutivo dopo quello in Europa League.
Vantaggio di Lookman che mette il primo sigillo su una partita assolutamente dominata dai nerazzurri.
Al 76′ arriva il gol di Pasalic che fa salire la sua squadra al sesto posto in classifica portando i suoi a quota 9.
Prestazione invece da dimenticare per la squadra di Ranieri.
spagna

Attiva le newsletter per rimanere sempre aggiornato.

Vedi Anche

Javier Milei agli argentini: il peggio è passato, ultimo sforzo

Presidente rivendica avanzo fiscale ottenuto nel primo trimestre Argentina, 23 aprile 2024 – Mentre l’Argentina …

×