Roma: Rapinano donna boliviana armati di cocci di bottiglia

Fermati un uomo e una donna sudamericani.

Roma, 30 aprile 2022 – I Carabinieri della Stazione Roma Flaminia hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un peruviano di 42 anni e una ecuadoriana, entrambi nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso ai danni di una donna boliviana.

Su segnalazione della vittima, una 42enne che si trovava nei pressi di un giardino di via Flaminia, sono stati notati nei pressi del Lungotevere Thaon di Revel dove, stando alla denuncia della donna, la sera precedente era stata da loro rapinata sotto la minaccia di cocci di bottiglia. La vittima era tornata lì perché stava cercando tra la vegetazione eventuali tracce dei suoi effetti personali, nella speranza che i ladri li avessero abbandonati dopo il colpo e, alla vista dei due, ha immediatamente chiamato i Carabinieri, spiegando loro l’accaduto e indicando nell’uomo e la donna i responsabili della rapina ai suoi danni.

I due, sottoposti a fermo, sono stati portati rispettivamente nel carcere di Frosinone e nella sezione femminile del carcere di Rebibbia. Nel corso dell’udienza davanti al Gip del Tribunale di Roma i fermi sono stati convalidati.

Roma: Roban a mujer boliviana armados con fragmentos de botellas

Detienen a un hombre y una mujer sudamericanos.

Roma, 30 de abril de 2022.- Los policías de la comisaría Roma Flaminia han detenido a un peruano de 42 años y a una mujer ecuatoriana, ambos en la capital sin domicilio fijo y con antecedentes, responsabilizándolos por robo agravado en concurrencia contra una mujer boliviana.

Según el informe de la víctima, una mujer de 42 años que se encontraba cerca de un jardín en Via Flaminia, fueron vistos cerca del Lungotevere Thaon di Revel donde, según la denuncia de la mujer, la noche anterior había sido asaltada por ellos bajo la amenaza de fragmentos de botella. La víctima había regresado allí porque buscaba entre la vegetación algún rastro de sus efectos personales, con la esperanza de que los ladrones los hubieran abandonado después del disparo y, al verlos a los dos, llamó inmediatamente a policías, explicando lo sucedido e indicando al hombre y la mujer responsables del robo en su contra.

Los dos detenidos, fueron conducidos respectivamente a la prisión de Frosinone ya la sección de mujeres de la prisión de Rebibbia. Durante la audiencia ante el magistrado de la Corte de Roma, se validaron las detenciones.