Raffaella Carrà? Un mito, un’ispirazione per tanti ballerini. Italiani e non solo…
Milano, 6 luglio 2021 – La scomparsa di un personaggio famoso colpisce sempre. Ma quando a mancare è un vero e proprio mito, in Italia e anche all’estero (è da poco uscito il film spagnolo “Ballo Ballo” con la sua musica come colonna sonora e anche il quotidiano britannico The Guardian le ha dedicato un lungo articolo – guarda qui), una persona che con la sua musica, i suoi balletti, il suo essere sempre “un passo avanti”, ci ha accompagnato per tanti anni, praticamente per tutta la vita, la sensazione è quella che sia venuta a mancare una persona che si conosce, un’amica.
Ed è proprio quello che è un po’ tutti abbiamo provato oggi con la scomparsa, a 78 anni, di Raffaella Carrà.
Il primo ballerino ad accogliere il nostro invito a commentare la notizia è Fernando Sosa, leader dei Tropical Gem “Per l’Italia, per la Spagna un simbolo. Ma soprattutto legata proprio alla parola danza. Io sono cresciuto da piccolo con quel nome, uno di quei nomi che colleghi subito a un settore ben preciso e nel suo caso era proprio quello della danza in generale. Penso che sia un esempio di come si può associare in modo bello, professionale, di dedizione di tutta una vita, allo spettacolo, alla danza. Un bell’esempio per tutti”.
“Come spiegare chi è la Carrà?!?! Un’icona della televisione italiana, un esempio di showgirl completa… esempio di energia, che travolge… perché questo fanno gli artisti! Ti trasmettono la loro energia, le loro emozioni, dandoti attimi di pace e divertimento! E lei è stata un esempio di questo!!!” Ha dichiarato Tatiana Bonaguro, prima ballerina dei Tropical Gem.
“Se ci sono due persone che hanno segnato la mia vita sono Michael Jackson e, a livello femminile Raffaella Carrà – ha detto il bachatero Josè Ferrante – Fin da quando ero bambino, tutte le settimane a casa mia si guardavano i suoi programmi, i suoi balletti, tutto quello che lei faceva nel mondo della danza. Sicuramente mi ha ispirato tantissimo,. Per noi era una ‘di casa’. Mia mamma e mio papà ballano, le mie sorelle ballano e alla fine io sono diventato un ballerino, quindi la musica e la danza sono sempre stati fondamentali nella nostra famiglia e Raffaella Carrà, faceva quasi parte della nostra famiglia. Quando oggi mia mamma ci ha annunciato la sua scomparsa, siamo scoppiati tutti a piangere. Credo basti questo a farti capire quanto è importante per tutti noi”.
Sandy Ramos, ballerina americana di origine messicana, ma ormai da tanti anni residente in Italia commenta “Sicuramente un pezzo di storia Italiana se n’è andata. Anche perché io appena arrivata in Italia non la conoscevo ma ti posso assicurare che è tra gli artisti primissimi artisti Italiani che ho ascoltato. Dava quel senso di essere una Donna libera e solare, mancherà. Cantava, ballava, era una star”.
La ricorda con una aforisma la ballerina Anita Lombardi: “Artista straordinaria e per certi versi avanti. Mi ha sempre colpito una frase che condivido: Ogni tanto i giovani hanno nelle cellule il fatto di scimmiottare cose già viste. Quelli che hanno molto talento e sono molto alternativi sono difficili da capire”.
Anche Chiquito, ballerino dominicano tra i più famosi al mondo, ha voluto manifestare il suo cordoglio: “Oggi è venuta a mancare una grande artista, un’Artista con la A maiuscola, italiana, ma molto conosciuta anche all’estero. Mi dispiace molto. L’ho sempre seguita, fin da piccolino. Mi ha trasmesso un sacco di emozioni. Il mio pensiero va a Raffaella, che riposi in pace e condoglianze a tutta la sua famiglia”.
“Una donna semplice ma che ha saputo stravolgere il mondo della televisione, grande in tutte le sue sfaccettature, una showgirl a 360°, che con i suoi successi ha saputo far ballare tutte le generazioni fino ad oggi. Grande Raffaella Carrà, mancherai a tutti il mondo dello spettacolo”, le parole di Giordano Filippo ballerino ed insegnante dei Ballerini per una notte a Ballando con le Stelle.
“Mi è venuto a mancare un mito – dice la ballerina cubana Barbara Jiménez – un mito, unica e insostituibile, semplicemente rimarrà nella storia”.
Il ballerino dominicano Juan Santana la ricorda così: “Parlare di Raffaella Carrà è parlare di un’icona della canzone italiana, non solo in Italia. Ho avuto modo di conoscere le sue canzoni lavorando nella Repubblica Dominicana in un hotel di un cliente italiano. La sua musica mi ha sempre colpito e la danza delle canzoni piene di grinta, forza, passione, gioia, è stata ed è ispirazione per molti cantanti e ballerini, per il mondo dello spettacolo. È una grande perdita ma ci lascia la grande eredità della sua arte. Arrivederci, angelo biondo!!”.
Parole di stima e affetto anche da parte della danzatrice cubana Addy Mendoza : “Ci sono persone che il talento devono coltivarlo, e poi raggiungono il successo. Ce ne sono altre invece che lo hanno dalla nascita e sicuramente Raffaella Carrà è nata col suo enorme talento. Il talento di coinvolgere le persone, trasmettere allegria e gioia di vivere. Era un’artista poliedrica: c’è chi è bravo a cantare, chi a ballare, chi a recitare, chi a presentare. Ecco, Raffaella Carrà eccelleva in tutte queste cose. Le generazioni di oggi sono cresciute con la sua musica e anche quelle future sicuramente conosceranno le sue canzoni.. Chi non conosce: “Com’è bello far l’amore da Trieste in giù… “ (la cita cantando! – ndr) . Ecco, non conoscere le sue canzoni, vorrebbe dire non conosce un pezzo di storia dell’Italia. Una Stella così non si dimenticherá”.
Raffaella Carrà: el mito de los bailarines
Raffaella Carrà? Un mito, una inspiración para muchos bailarines. Italianos y más…
Milán, 6 de julio de 2021 – La desaparición de un personaje famoso siempre golpea. Pero cuando a faltar es un verdadero mito, en Italia y también en el extranjero (acaba de estrenarse la película española “Explota Explota” con su música como banda sonora y incluso el diario británico The Guardian le ha dedicado un largo artículo – mira aquí ), una persona que con su música, sus ballets, su estar siempre “un paso por delante”, nos ha acompañado durante muchos años, prácticamente toda nuestra vida, la sensación es que ha fallecido una persona que conocemos, una amiga.
Y eso es exactamente lo que todos sentimos hoy con la muerte de Raffaella Carrà a los 78 años.
El primer bailarín que acepta nuestra invitación para comentar la noticia es Fernando Sosa, líder de Tropical Gem: “Para Italia, para España, es un símbolo. Pero sobre todo ligado a la palabra danza. Crecí de niño con ese nombre, uno de esos nombres que enseguida se conecta a un sector en concreto y en su caso era precisamente el de la danza en general. Creo que es un ejemplo de cómo se puede asociar maravillosamente, profesionalmente, con la dedicación de toda la vida, al entretenimiento, a la danza. Un buen ejemplo para todos “.
“¡¿Cómo explicar quién es la Carrà?!?! Un icono de la televisión italiana, un ejemplo de corista completa … un ejemplo de energía, que abruma … ¡porque eso es lo que hacen los artistas! ¡Transmiten su energía, sus emociones, brindándote momentos de paz y diversión! ¡¡¡Y ella fue un ejemplo de esto !!!” Ha dicho Tatiana Bonaguro, primera bailarina de Tropical Gem.
“Si hay dos personas que han marcado mi vida son Michael Jackson y, a nivel femenino, Raffaella Carrà – dijo el bachatero Josè Ferrante – Desde que era niño, todas las semanas en mi casa veíamos sus programas, sus ballets, todo lo hizo en el mundo de la danza. Ciertamente me inspiró mucho. Mi papá y mi mamá bailan, mis hermanas bailan y al final me convertí en bailarin, así que la música y el baile siempre han sido fundamentales en nuestra familia y Raffaella Carrà era casi parte de nuestra familia. Cuando mi mamá nos anunció su fallecimiento hoy, todos rompimos a llorar. Creo que esto es suficiente para que comprendas lo importante que es para todos nosotros”.
Sandy Ramos, bailarina estadounidense de origen mexicano, pero que ahora vive en Italia desde hace muchos años comenta “Seguramente un pedazo de la historia italiana se ha ido. No la conocí cuando llegué a Italia, pero puedo asegurarte que está entre los primeros artistas italianos que escuché. Ella dio esa sensación de ser una mujer libre y soleada, la extrañará. Cantaba, bailaba, era una estrella “.
La bailarina Anita Lombardi la recuerda con un aforismo: “Artista extraordinaria y en cierto modo por delante. Siempre me ha llamado la atención una frase que comparto: De vez en cuando los jóvenes tienen en sus celdas el hecho de imitar cosas que ya han visto. Aquellos que son muy talentosos y muy alternativos son difíciles de entender “.
Chiquito, uno de los bailarines dominicanos más famosos del mundo, también quiso expresar su pésame: “Hoy ha fallecido una gran artista, una artista con A mayúscula, italiana, pero también muy conocida en el exterior. Siempre he seguido a ella, desde que yo ero niño. Me envió muchas emociones. Mi pensamiento va para Raffaella, que en paz descanse y el pésame para toda su familia “.
“Una mujer sencilla pero que ha sabido trastocar el mundo de la televisión, genial en todas sus facetas, una corista de 360 °, que con sus éxitos ha sabido hacer bailar a todas las generaciones hasta hoy. Genial Raffaella Carrà, todos te echarán de menos en el mundo del entretenimiento ”, son las palabras de Giordano Filippo bailarín y maestro de Ballando con le Stelle.
“Me falta un mito – dice la bailarina cubana Bárbara Jiménez – un mito, única e insustituible, simplemente quedará en la historia”.
El bailarín dominicano Juan Santana la recuerda si: “Hablar de Raffaella Carrà es hablar de una icona de la cancion italiana no solo en Italia. Yo conoci sus canciones trabando en Republica Dominicana en hotel de cliente italiano. De siempre me impacto su musica y los bailes de la canciones llenos de grinta, fuerza, pasion, alegria ella fue y es de inspirazione para muchos cantante y bailarines para el mundo del espetaculo. Es una grande perdida pero nos deja su legado grande de su arte. Hasta pronto angel Rubio!!”
Palabras de estima y cariño también de la bailarina cubana Addy Mendoza: “Hay personas que tienen que cultivar el talento, y luego logran el éxito. Hay otros en cambio que lo tienen de nacimiento y ciertamente Raffaella Carrà nació con su enorme talento. El talento para involucrar a las personas, para transmitir alegría y alegría de vivir. Era un artista polifacético: hay quienes son buenos cantando, algunos bailando, algunos actuando, algunos presentando. Aquí, Raffaella Carrà se destacó en todas estas cosas. Las generaciones de hoy han crecido con su música e incluso las futuras seguramente conocerán sus canciones. Los que no saben “¡Com’è bello far l’amore da Trieste in giù… “ (la cita cantando! – Ed.) . Bueno, no conocer sus canciones significaría que no conoce ni un pedazo de la historia italiana. Una Estrella como esta no será olvidada ”.
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