Perù scontri
Proteste in Perù sono almeno 20 i morti

Perù, stato di emergenza per bloccare le proteste

Sono almeno 42 le vittime e centinaia i feriti negli scontri contro il Governo  della presidente Dina Boluarte

Lima, 15 gennaio 2022 – Poteri speciali all’esercito: sospesi da oggi in Perù  i diritti costituzionali di libertà di movimento, manifestazione del pensiero, inviolabilità dei domicili privati a Lima, Cusco e nelle altre città protagoniste delle manifestazioni ininterrotte che si susseguono da oltre cinque settimane con la richiesta di dimissioni della presidente Dina Boluarte.

Lo ha disposto con un decreto lo stesso contestato Governo della presidente, autorizzando poteri speciali per i militari di intervento a tutela dell’ordine pubblico. Dall’inizio delle manifestazioni di protesta ad oggi sono 42 le vittime

Il governo peruviano ha deciso di chiudere l’aeroporto turistico della cittadina di Cusco, nelle Ande, per l’aumento delle tensioni e delle proteste che durano da settimane e hanno ora raggiunto anche questa zona, provocando una vittima la notte scorsa. I sostenitori del deposto presidente Pedro Castillo protestano e chiedono nuove elezioni oltre che la deposizione dell’attuale leader Dina Boluarte.

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