Messico: 23 morti per crollo ponte metropolitana, disastro annunciato?

Ieri, verso le 22.30 ora locale, un ponte dell’Aerotrén, la metro sopraelevata di Città del Messico, è crollato mentre un treno lo attraversava. L’incidente è avvenuto nei pressi della stazione di Olivos, sulla linea 12 della metropolitana a sud della capitale.

Città del Messico, 4 maggio 2021 – Dopo ore di incessante lavoro da parte dei soccorritori, il bilancio delle vittime è di 23 morti, tra cui anche minori, e 65 feriti. Sul posto era stata inviata anche una gru per facilitare il recupero dei viaggiatori, perché a un certo punto è stato necessario interrompere le operazioni di soccorso per il rischio di nuovi crolli. Sul luogo dell’incidente anche la sindaca della capitale Claudia Sheinbaum Pardo, che ha assicurato che «Avvieremo tutte le indagini necessarie per scoprire le cause dell’incidente». Al momento, non sono state ipotizzate ufficialmente le cause della tragedia.

I numerosi video diffusi sui siti e social media hanno mostrato vagoni del treno sospesi a mezz’aria mentre le sirene delle ambulanze risuonano nelle vicinanze. Un filmato pubblicato da Milenio TV mostra il momento del crollo con il ponte che si accascia sulle auto che stavano passando sotto. Le televisioni locali hanno anche mostrato dozzine di vigili del fuoco e soccorritori lottare per liberare i passeggeri del treno tra macerie, cavi e pezzi di metallo contorti.

Un dramma annunciato?

Messico crollo ponte metropolitana
Da video ANSA/AFP

Più di 5,5 milioni di persone usano la metropolitana ogni giorno a Città del Messico. Negli ultimi anni, in più occasioni, l’ultima 6 mesi fa, i residenti della zona avevano denunciato il degrado di alcune strutture della metropolitana in questa zona a sud della città, come segnalano i media messicani che stanno seguendo la drammatica vicenda.

Per giunta, nel gennaio 2018 questo stesso ponte aveva subito dei lavori di manutenzione straordinaria, come riporta il giornale El Pais, dopo il terremoto del settembre 2017 a Città del Messico, che aveva, tra le altre cose, danneggiato la colonna 69 che sosteneva una delle sezioni della linea 12, alla base e il Sistema di trasporto collettivo (Sct) ne ha ordinato la riparazione. Secondo la relazione tecnica rilasciata all’epoca, la riparazione comprendeva “puntellamento di travi, iniezioni di materiali ad alta resistenza, rinforzi aggiuntivo e prolungamento della sezione del pilastro nella zona di massimo stress nonché rinforzo con fibra di carbonio”, si legge nel testo reso pubblico dall’amministrazione Mancera. La dichiarazione fa espressa menzione della modifica di “due elementi strutturali (travi) danneggiati nel settembre 2017”. Il capo della metropolitana STC in quel momento, Jorge Gavino, ha aggiunto che “inoltre” tutte le colonne sono state controllate con i raggi X, con gli ultrasuoni, per esaminare le condizioni di tutte le strutture”.

La metropolitana di Città del Messico era però stata luogo di incidenti già in altre occasioni, durante i 50 anni dalla sua costruzione. Nel 1975, il 20 ottobre, un treno si è schiantato contro un altro treno fermo nella stazione di Viaducto, sulla linea 2, causando 31 morti e 70 feriti. Anche nel 2015 uno schianto tra due treni alla fermata Oceania, sulla linea 5, causò 12 feriti. Infine, l’anno scorso, il 10 marzo 2020, nella stazione di Tacubaya, ancora un treno si è schiantato contro un altro convoglio fermo sui binari provocando un morto e 41 feriti.

México: 23 muertos en derrumbe del puente metropolitano, ¿desastre anunciado?

Messico crollo ponte metropolitana

Ayer, alrededor de las 10.30 pm hora local, un puente en el Aerotrén, el metro elevado de la Ciudad de México, colapsó cuando un tren lo cruzó. El hecho ocurrió cerca de la estación de Olivos, en la línea 12 del metro al sur de la capital.

Ciudad de México, 4 de mayo de 2021 – Después de horas de trabajo incansable por parte de los rescatistas, el número de víctimas es de 23 muertos, incluidos menores, y 65 heridos. También se envió una grúa al sitio para facilitar la recuperación de los viajeros, pues en cierto punto fue necesario detener las operaciones de rescate por el riesgo de nuevos derrumbes. Claudia Sheinbaum Pardo, alcaldesa de la capital, también en el lugar del siniestro, asegura que “iniciaremos todas las investigaciones necesarias para conocer las causas del siniestro”. Por el momento, las causas de la tragedia no han sido hipotetizadas oficialmente.

Numerosos videos publicados en sitios y redes sociales han mostrado vagones de tren suspendidos en el aire mientras las sirenas de las ambulancias suenan cerca. Un video publicado por Milenio TV muestra el momento del derrumbe con el puente derrumbándose sobre los autos que pasaban por debajo. Las televisiones locales también mostraron a decenas de bomberos y rescatistas luchando por liberar a los pasajeros del tren entre escombros, cables y piezas de metal retorcidas.

¿Un drama anunciado?

Más de 5.5 millones de personas usan el metro todos los días en la Ciudad de México. En los últimos años, en varias ocasiones, hace 6 meses, los pobladores de la zona habían denunciado la degradación de algunas estructuras del metro en esta zona al sur de la ciudad, según informan los medios mexicanos que siguen la dramática historia.

Además, en enero de 2018 este mismo puente había sido sometido a extraordinarias obras de mantenimiento, según informa el diario El País, luego del terremoto de septiembre de 2017 en la Ciudad de México, que tuvo, entre otras cosas, dañada la columna 69 que sostenía uno de los tramos de la línea. 12, en la base y el Sistema de Transporte Colectivo (SCT) ha ordenado su reparación. Según el informe técnico emitido en su momento, la reparación incluyó “apuntalamiento de vigas, inyecciones de materiales de alta resistencia, refuerzos adicionales y extensión de la sección de la columna en la zona de máxima tensión así como refuerzo con fibra de carbono”, Lee el texto devuelto al público por la administración de Mancera. La declaración menciona expresamente la modificación de “dos elementos estructurales (vigas) dañados en septiembre de 2017”. El entonces titular del metro STC, Jorge Gavino, agregó que “además” se revisaron todas las columnas con rayos X, con ultrasonido, para examinar el estado de todas las estructuras “.

Sin embargo, el metro de la Ciudad de México ya había sido escenario de accidentes en otras ocasiones, durante los 50 años transcurridos desde su construcción. En 1975, el 20 de octubre, un tren chocó contra otro tren parado en la estación Viaducto, de la línea 2, provocando 31 muertos y 70 heridos. También en 2015, un choque entre dos trenes en la parada de Oceanía, en la línea 5, provocó 12 heridos. Finalmente, el año pasado, el 10 de marzo de 2020, en la estación de Tacubaya, otro tren se estrelló contra otro convoy parado en las vías, provocando un muerto y 41 heridos.

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