Medici e infermieri della Brigata ‘Henry Reevè, candidati al Nobel per la Pace. In Italia arrivarono a Crema e Torino.

L’AVANA (Cuba) , 26 settembre  – Il governo di Cuba ha ufficializzato, attraverso il Consiglio mondiale per la pace, la candidatura al Premio Nobel per la Pace per il contingente medico cubano ‘Henry Reevè, intervenuto in molti Paesi del mondo per mitigare gli effetti della pandemia da coronavirus. L’annuncio è stato fatto via Twitter dal presidente Miguel Daz-Canel che ha ricordato come fu il leader cubano Fidel Castro che creò questo contingente, grazie al quale oggi Cuba esporta «medici e non bombe». Daz-Canel ha spiegato poi che il Consiglio mondiale per la Pace ha sostenuto formalmente la candidatura sottolineando «le grandi sfide del Covid-19 e il ruolo essenziale della solidarietà di fronte a questa emergenza» di pandemia. La richiesta, a quanto riporta  il quotidiano Granma, è già stata inviata al Comitato norvegese per il Nobel, sostenuta dalle firme di decine di comitati nazionale per la pace di circa 100 Paesi del mondo. Secondo i media a L’Avana, Cuba ha inviato finora oltre 3.700 collaboratori, raccolti in 46 ‘brigatè, in 39 Nazioni e territori colpiti dal Covid-19.

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