La Juve risorge con l’Inter. Il Milan c’è. Il Napoli in fuga

La sintesi della 13^ giornata di calcio. E da martedì a domenica si gioca tutti i giorni per la 14^ e la 15^ giornata poi la lunga pausa per i Mondiali fino al 4 gennaio 2023

Di Donatella Swift

Atalanta – Napoli 1-2

Il Napoli ormai non si ferma più e riesce a ribaltare in poco tempo una situazione che poteva costare molto caro. Giunto in terra orobica e sotto di un gol dopo il rigore trasformato da Lookman, Osimhen ed Elmas sono riusciti a ribaltare il risultato ed a portarsi a + 6 in classifica sul Milan. Ma soprattutto, pur nella sofferenza, il Napoli ha dimostrato di poter contare ancora una volta su un grande attaccante, Osimhen, in grado anche di vestire i panni del rifinitore nonché assist man, come nell’occasione del gol della vittoria con Elmas.

Ancora una volta la squadra di Spalletti ha dato modo di far vedere agli avversari i muscoli ed tentare ancora la fuga prima della sosta per i Mondiali. I gol: dopo il rigore di Lookman, il Napoli non si scompone e dopo appena 4 minuti pareggia, l’elevazione di Osimhen fulmina i difensori bergamaschi. Osimhen ancora protagonista in occasione della rete del sorpasso, pescato da Anguissa e vittorioso nel corpo a corpo con Demiral, che si perde l’avversario, il quale serve la palla ad Elmas che segna. Un Napoli molto tonico e concreto che pare abbia trovato la strada giusta per poter mietere ancora vittorie e conseguenti soddisfazioni, il tutto prima della sosta pre Mondiali, che per i partenopei, e non solo, potrà servire anche a recuperare qualche pedina attualmente assente nei vari scacchieri.

Milan – Spezia 2-1

Il Milan riesce ad avere la meglio sulla squadra ligure con un gol al fotofinish del solito Giroud, che poi si dimentica di essere stato ammonito e si toglie la maglia, con conseguente ed inevitabile espulsione, che lo renderà spettatore del prossimo turno infrasettimanale contro la Cremonese. Lo Spezia che dal canto suo era salito a Milano per portare a casa un punto, ha schierato per la prima volta da titolare Daniel Maldini. Il Var è stato chiamato in causa almeno in tre occasioni, in due delle quali ha tolto al Milan due gol, il secondo in particolare ha lasciato qualche dubbio.

Ma andiamo con ordine: Milan in vantaggio con Theo Hernandez al 21′ su preciso lancio di Bennacer. Gli ospiti cercano di reagire, ma è Leao ad andare vicino al raddoppio cogliendo una traversa, con una deviazione, e sulla ribattuta Dragowski si oppone a Krunic, Nzola si divora il pareggio a pochi secondi dalla fine del primo tempo, pareggio che però arriva  proprio con Daniel Maldini, al secondo gol in serie A (il primo lo aveva segnato lo sorso anno proprio a San Siro contro lo Soezia).Tonali, entrato ad inizio secondo tempo, segna un bellissimo gol che però viene annullato su segnalazione del Var. Il definitivo vantaggio rossonero arriva ad una manciata di secondi dal 90′, quando Giroud si catapulta sul cross di Tonali: stadio in delirio, ma il francese viene espulso per doppia ammonizione

Roma – Lazio 0-1

La Lazio si aggiudica il derby della capitale numero 159 grazie ad un gol di Felipe Anderson che sfrutta un mega regalo della difesa romanista, in particolare di Ibanez, non nuovo peraltro a performance del genere. Una gara davvero da dimenticare per la squadra di Mourinho, al netto del disastro difensivo in occasione del gol., se si eccettua il buon avvio e la traversa di Zaniolo che sicuramente aveva fatto ben sperare  i giallorossi, già galvanizzati dall’assenza di Milinkovic-Savic, sanzionato con un giallo che probabilmente gridava vendetta, e di Immobile per infortunio. La Roma, ed in modo particolare Abraham, si sono fatti irretire dall’atteggiamento dottato dai biancocelesti, molto conservativo e tendente ad addormentare il gioco, tanto da frustrare qualsiasi tentativo romanista di dare profondità alle azioni. Ed a nulla sono serviti nemmeno gli otto minuti di recuperi concessi dall’arbitro.

Juventus – Inter 2-0

La Juventus di Allegri si aggiudica l’ennesimo derby d’Italia,per 2 a 0 e non sono naturalmente mancate le polemiche. Dopo un primo tempo decisamente soporifero, se si eccettua qualche incursione interista, con Lautaro in particolare, sul finire del primo tempo è Dumfries a gettare alle stelle l’occasione forse più nitida per i nerazzurri a pochi passi dal portiere juventino. Chalanoglu ad inizio ripresa impegna severamente Sczeczny, svegliando dal torpore la Juventus che con una bella azione orchestrata da Kostic e rifinita da Rabiot va in vantaggio. Al 20′ viene annullata la rete del raddoppio a Danilo, secondo il Var reo di aver toccato con la mano destra il pallone. Raddoppio che arriva nei minuti finali sempre su suggerimento di Kostic, questa volta è Fagioli a segnare.

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