Intervista a Cosetta Bosi, allevatrice e titolare di “Casa Dolce Cosi”, allevamento di gatti British Shorthair e Longhair.

Abbiamo intervistato Cosetta Bosi, allevatrice e titolare di “Casa Dolce Cosi”, un rinomato allevamento di gatti British Shorthair e Longhair

Di Ghyblj Lombardi

Buongiorno Cosetta Bosi, come si diventa allevatrici da cosa nasce la sua passione?

Buongiorno, la mia passione è nata insieme a me in quanto io fin da piccola amavo gli animali pur non avendoli in casa.

Quando mi sono sposata, ho subito cercato una gattina e, in tempo record, ho realizzato il mio sogno. Lei è vissuta con me per 10 anni, finché purtroppo un brutto male me l’ha portata via. Dopo una settimana dalla sua scomparsa, è entrata a far parte della nostra famiglia Cetta, una meravigliosa gatta soriana, dolce e amorevole.

Tre anni dopo l’arrivo di Cetta, un giorno, mentre uscivo dal mio studio di commercialista per recarmi da un cliente a piedi, una macchina a forte velocità ha lanciato un sacchetto dal finestrino che è caduto proprio davanti a me. Sentendo un forte miagolio proveniente dal sacchetto, con il cuore in gola mi sono avvicinata, l’ho aperto e dentro ho trovato un esserino bianco e nero, grande quanto una mezza mano. Dal forte spavento ho iniziato a piangere e sono corsa verso il mio studio con questa gattina indifesa. Oggi, con più esperienza, posso dire che aveva al massimo 25 giorni. Subito dopo l’ho portata dal veterinario che mi ha detto di allattarla più volte al giorno e di iniziare a svezzarla.

Luna, così l’ho chiamata, è stata con noi fino all’anno scorso, raggiungendo l’età di 19 anni. Dopo la scomparsa di Cetta, ho deciso di prendere una compagna per Luna e ho acquistato un British Blue che ho chiamato Fiore.

Da lì , rallentando sempre più con il lavoro nel mio studio “lavoro principale” decisi di dedicarmi alla mia più grande passione (gli animali).

Non avendo nessuna competenza in merito al mondo animale mi misi a studiare tanto da perderci le notti per avere sempre più nozioni in merito a questi fantastici esserini, tanto coinvolta dall’apprendere nozioni decisi di applicarmi molto di più con corsi master, lezioni private con veterinari ricerche di vari studi ecc ecc acquisendo così le competenze Per intraprendere questo percorso.

Tengo a sottolineare che le competenze necessarie non si finisce mai di acquisirle ,ogni giorno bisogna studiare cose nuove soprattutto per tutto ciò che è inerente il benessere di questi favolosi gattini.

In un mondo sempre più in crisi consiglierebbe la sua professione ai giovani e non?

Lo consiglio a tutte le persone che amano queste creature, però prima di prendere questa decisione molte cose vanno messe per inciso.

  • E’ un lavoro …ma come prima cosa è amore è dedizione, è passione,
  • Spirito di sacrificio (non esiste sabato non esistono domeniche le notti e le vacanze, non esiste il Natale e non esiste il Capodanno a volte anche la famiglia può avere delle ripercussioni per questo lavoro.
  • Studiare apprendere ogni cosa che può migliorare il loro benessere e nonché la loro salute.
  • Non puoi fermarti ogni giorno ci sono cose nuove belle e brutte pertanto avere la forza di combattere per loro.

 

Qual’è la particolarità dei suoi gatti e perché comprare un British short Long Hair?

Come sempre do una semplice risposta. Il British è un can-gatto. Il bello del cane in quanto risponde ai comandi e interagisce sempre e a prescindere è sempre presente a volte appiccicoso.

Il il bello del gatto la sua indipendenza nelle sue azioni giornaliere e fisiologiche, Inoltre è un gatto che viene adoperato ormai da molti anni in America in altri paesi del Mondo per la Pet Therapy oggi servizio operativo anche in Italia. Noi con personale competente e i nostri gattoni siamo spesso nelle scuole nelle case di riposo per questa meravigliosa tecnica.

Altre particolarità :

  • UN GATTO ROBUSTO
    Il British è nato dalla selezione dei robusti gattoni inglesi ed è un gatto che gode generalmente di ottima salute e che necessita di poche cure (per il pelo basta una spazzolata a settimana e una al giorno nel periodo di muta)
  • UN GATTO EQUILIBRATO
    Il British è un gatto solido anche dal punto di vista psichico: non graffia e non morde per rabbia o per paura. Al massimo mordicchia per giocare, ma facendo sempre grande attenzione a non superare i limiti consentiti, e quando mette le zampe sulla faccia del padrone tira sempre dentro le unghie.
  • UN GATTO INDIPENDENTE
    Il British è un gatto dominante, indipendente e molto fiero, con un gran senso della dignità personale. Adora stare in compagnia e tende a seguire i padroni per tutta la casa ma resta un gatto, non è mai schiavo e vuole condurre lui il gioco: decide lui quando è l’ora delle coccole.
  • UN GATTO AFFETTUOSO
    La tenerezza che ispira il musetto tondo del British è la misura del suo carattere: è un gatto affettuosissimo, dolce, estremamente legato alla famiglia, se viene lasciato sempre solo si intristisce. Quando ha voglia di dosi extra di coccole si strofina sulle gambe e si prodiga in interminabili fusa.
  • UN GATTO ADATTABILE
    Il British è più legato ai padroni che alla casa. Se abituato sin da piccolo, si adatta bene ai cambiamenti e ai viaggi. La vacanza è un’occasione per esplorare nuovi orizzonti, con la curiosità innata che contraddistingue questo micio, che è anche molto tollerante nei confronti dei bambini.
  • UN GATTO GIOCHERELLONE
    Il British ama molto il gioco, in particolare quello che gli ricorda la caccia, ama rincorrere la pallina che gli si tira e può imparare a riportare piccoli oggetti. Va pazzo per le piume e per i lunghi spaghi. Gli piace essere rincorso, giocare a fare la lotta e nascondersi nella penombra per essere cercato.
  • UN GATTO DETERMINATO
    Il British sa che obiettivo vuole raggiungere e lo persegue con determinazione. Il British tuttavia è un gatto intelligente e sa essere molto discreto. Per questo, se si vuole ottenere un risultato, va convinto e non costretto, proprio come un bambino.
  • UN GATTO MANGIONE
    Il British ha un appetito formidabile, e mangerebbe praticamente di tutto; sono consigliabili i croccantini perché masticare aiuta il British a sviluppare al meglio quelle sue caratteristiche guanciotte. Occorre sapere dire basta anche davanti agli occhioni languidi.
  • UN GATTO INTELLIGENTE E SENSIBILE
    Il British entra in una forte empatia con i padroni. Impara presto, accorre quando è chiamato, coglie subito l’invito al gioco, capisce quando qualcosa non si fa. In qualche modo capisce gli stati d’animo degli umani, gioisce della loro gioia e soffre della loro tristezza.
  • UN GATTO FANTASTICO
    Quest’ultima caratteristica è il riassunto di tutte le altre. Siamo di parte? Può darsi, ma quando pensiamo ad un gatto con cui condividere la nostra vita, lo immaginiamo maestoso, saggio, sornione, furbo, tenero, magico… e nella mente si disegna l’immagine di un British Shorthair.

Qual è il segreto per per aver raggiunto la notorietà in Italia e nel mondo? Tra i suoi Clienti imprenditori e Star di “Casa nostra” per citarne alcuni la bellissima Belen Rodriguez o lo stilista Stefano Gabbana ( Dolce e Gabbana) perché scelgono Casa Dolce Così ?

Perché ho raggiunto la notorietà non lo so bene , in quanto non ho adottato nessuna strategia .

Posso pensare all’amore e alla passione e alla dedizione al sacrificio che io in primis insieme al mio staff ogni giorno diamo a queste meravigliose creature.

Basta pensare che loro vengono alla luce con il primo contatto tra nostre mani, le mamme per partorire ci vengono a chiamare per avere l’aiuto e la tranquillità

Cosa possiamo provare noi?

Pezzi di cuore incancellabili. Perché scelgono noi? Forse penso che la scelta viene fatta per l’amore e la professionalità che casa dolce cosi ormai ha acquisito

 

Nella Sua attività c’è molto “Cuore”…partendo dall’accoppiamento dei suoi bellissimi gatti per poi passare al parto seguito dalla crescita e poi infine la vendita ai clienti, qual’è la carta vincente per mantenere un giusto distacco imprenditoriale? Ma poi realmente c’è un distacco ombelicale?

In questo lavoro non esiste il distacco imprenditoriale e neanche quell’ombelicale sono parte sempre del nostro cuore .

Cosa chiederebbe la Signora Bosi imprenditrice a Cosetta ? Si faccia una Domanda e si dia una Risposta.

La domanda che farei a Cosetta è: Ripercorreresti Questa strada sebbene buona parte della tua vita la dedichi a loro? Sì perché ormai non potrei vivere senza di loro sebbene a volte, purtroppo ci sono momenti di sconforto,momenti di stanchezza, momenti in cui vorrei scappare, ma poi basta che uno di loro ti guarda negli occhi e ti si appoggia alle gambe, al grembo facendoti le coccole le fusa in loro maniera parlandoti “ al quel punto mi sciolgo e riesco a cancellare tutto ciò che è negativo, lo rifarei tutto senza nessun dubbio”

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