Il sindacato Locali da Ballo chiede la riapertura dei locali. Il Coronavirus colpisce solo alcune categorie.

SILB LOMBARDIA

Il Consiglio Direttivo del SILB Lombardia – Sindacato Italiano Locali da Ballo – convocato in via d’urgenza, presso la sede di Confcommercio Milano,  valutati gli effetti dell’ordinanza adottata da Regione Lombardia e Ministero della Salute che ha disposto la totale chiusura dei locali notturni e di intrattenimento, con effetti diretti, anche, sull’intera filiera musicale e culturale della Lombardia;  Raccolta la forte preoccupazione degli imprenditori del settore che hanno visto azzerati i loro incassi, a fronte di elevati costi di gestione, non diversamente trasferibili; Considerato il ruolo che Milano e la Lombardia svolgono nel comparto della musica nazionale e internazionale, e l’indotto generato in termini di attrattività turistica e culturale; Raccolte altresì, le preoccupazioni del personale occupato, degli artisti e dei professionisti collegati alla entertainment, nonché dei fornitori,, delle società di collecting che gestiscono i diritti di Autore e, in generale, di tutta la filiera della night-economy; Valutato il pregiudizio di una campagna d’informazione che ha generato panico collettivo; Considerato che i provvedimenti sono stati adottati nei confronti di singoli settori di attività economica; Considerata, inoltre, l’eterogeneità dei provvedimenti adottati dalle regioni interessate dall’emergenza sanitaria, che producono migrazioni di flussi di clientela.

DETERMINA di indirizzare alla Politica la richiesta di non reiterare i provvedimenti di chiusura delle attività rappresentate che:

– producono effetti negativi per l’imprese del settore;

– non favoriscono la normale ripresa della vita sociale;

– trasferiscono un’immagine distorta del Paese all’estero;

– hanno impatto negativo nella scelta della destinazione turistica, favorendo la concorrenza di altri Paesi;

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