Erano dei mattoni che pesavano oltre mezzo chilo e per raciricare la batteria ci volevano 10-12 ore. la memoria poteva contenere fino a 30 numeri!
Roma, 6 marzo 2023 – Il Motorola DynaTAC 8000X pesava circa 785 grammi e misurava ben 300 x 44 x 89 millimetri. Vantava meno di un’ora di conversazione e otto ore in standby, quindi se lo volevi utilizzare 24 ore al giorno avresti dovuto ricaricare tre set di batterie al giorno. Aveva solo un display a LED invece di un LCD, che stava appena iniziando a essere utilizzato negli orologi digitali dell’epoca. C’era un’antenna da 150 millimetri sporgente dalla parte superiore ed era però incredibilmente possibile salvare ben 30 numeri nella memoria del telefono.
Nel 1983 un cellulare costava oltre 3.000 dollari. Era davvero un lusso e alla fine del 1984 erano già 300.000 gli utenti in tutto il mondo. Nulla rispetto ai milioni di utenti di telefoni cellulari di oggi In 40 anni i cellulari si sono trasformati diventando prima piccolissimi oggetti, tanto da stare in una mano, poi sempre più leggeri. Poi con l’avvento della new tech e l’arrivo dei social i telefonini hanno cominciato a crescere nuovamente in dimensioni fino ad arrivare agli smartphone anche pieghevoli. Differenza fondamentale tra ieri oggi: la ricarica. Allora per caricare una pila ci volevano anche 12 ore, oggi in poco più d un’ora la carica è fatta: completa forse in due ore.