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Il navigatore li porta in una favela, Crivellati di colpi 5 giovani italiani

Nell’auto presa a fucilate due giovani sono rimasti feriti, tre miracolosamente illesi 
RIO DE JANEIRO, 14 ottobre 2022  – Stavano rientrando a casa dopo una serata di festa quando un gruppetto di cinque studenti italiani ventenni, seguendo le indicazioni del  gps montato sulla loro auto a noleggio, sono entrati per errore in una favela dominata dai narcos e sono stati accolti da una una scarica di proiettili che ha ferito due dei ragazzi. Il gruppo è riuscito a fuggire per miracolo, raggiungendo un pronto soccorso.

La notizia la riporta un articolo dell’agenzia Ansa firmato da  Leonardo Cioni. I ragazzi feriti sono Riccardo, di 21 anni, e Nicolò Desiato, di 23, di Roma, sono stati ricoverati all’ospedale municipale Evando Freire, a Ilha do Governador. Nicolò è stato operato al braccio sinistro, ma entrambi «sono fuori pericolo», ha precisato il consolato d’Italia a Rio. Gli altri componenti del gruppo sono Edoardo Coli, di 21 anni, Matteo Dal Zoppo, di 23, e Sergio Battaglia, di 24. Tutti e cinque si trovano da alcuni mesi in Brasile per uno scambio culturale. Al momento dell’accaduto stavano rientrando a San Paolo, dopo una veloce visita turistica a Rio.

In base a una prima ricostruzione della polizia militare, i giovani avevano partecipato ad una festa a Marina da Glória, nella Zona Sud di Rio. Da lì sarebbero andati a cercare un fast-food e poi a fare il pieno di benzina su avenida Brasil, il grande raccordo cittadino con accesso a varie baraccopoli della Zona Nord. Nel tentativo di dirigersi verso San Paolo, i cinque sono finiti in un’area così violenta da essere stata ribattezzata “la fascia di Gaza carioca” per le continue sparatorie. La baraccopoli è controllata infatti dalla fazione criminale Terceiro Comando Puro, una gang fondata nel 2002 e specializzata in assalti a mano armata, traffico di droga e estorsione.

Probabilmente a sparare sono stati proprio gli «olheiros», le vedette della banda criminale, che non riconoscendo il mezzo e temendo si potesse trattare dell’incursione di rivali, ha aperto il fuoco contro il veicolo. Non è la prima volta che si verificano casi simili a Rio, sempre a causa di informazioni errate del Gps. A dicembre 2016 accadde a due cugini, anche loro italiani. Roberto Bardella, di 52 anni, e Rino Polato, 59, che stavano attraversando l’America Latina in motocicletta. Ai due però andò peggio: entrarono per errore nella favela di Morro dos Prazeres, a Santa Teresa. Roberto venne colpito alla testa e ad un braccio morendo sul colpo. Rino non venne ferito, ma rimase nelle mani dei malviventi per circa due ore.

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