Firenze, Mundi: il primo museo nazionale dell’italiano

Per scoprire l’origine e l’evoluzione della lingua italiana

Firenze, 5 luglio 2022 – Il 6 luglio verrà inaugurato il Museo Nazionale dell’Italiano presso l’ex monastero della Santissima Concezione all’interno del complesso di Santa Maria Novella a Firenze. Due sale permetteranno di scoprire l’origine e l’evoluzione della lingua italiana, a partire da alcune iscrizioni provenienti dal Museo nazionale romano, dal Parco archeologico di Pompei e dal Museo delle civiltà, passando dalle prime testimonianze in volgare come il «Placito capuano», all’opera di Dante fino al manuale culinario di Pellegrino Artusi.

L’allestimento – che arriverà a coprire oltre 2.000 mq di esposizione – spiega il rapporto della lingua italiana di oggi con i dialetti, le minoranze linguistiche e la sua diffusione in tutto il mondo soprattutto tramite l’emigrazione.

Il progetto – finanziato dal ministero della cultura su impulso del ministro Franceschini – è promosso dall’Accademia della Crusca, dall’Accademia dei Lincei, dall’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, dall’ASLI (associazione per la storia della lingua italiana) e dalla Società Dante Alighieri, che già nel 2003 organizzò la mostra «dove il sì suona», inaugurata agli Uffizi dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Il MUNDI sottolinea il rapporto con il latino, ma nello stesso tempo rimanda all’italiano come lingua del mondo, ricordando come il patrimonio linguistico italiano sia considerato un bene culturale di interesse internazionale. Il comitato scientifico è coordinato da Luca Serianni e composto da Giuseppe Antonelli, Francesco Bruni, Michele Cortelazzo, Paolo D’Achille, Nicoletta Maraschio, Marco Mancini e Lucilla Pizzoli.

spagna

Florencia, Mundi: el primer museo nacional de italiano

Para descubrir el origen y la evolución de la lengua italiana

Florencia, 5 de julio de 2022 – El 6 de julio se inaugurará el Museo Nacional de Italiano en el antiguo monasterio de la Santissima Concezione dentro del complejo de Santa Maria Novella en Florencia. Dos salas te permitirán descubrir el origen y la evolución de la lengua italiana, comenzando por algunas inscripciones del Museo Nacional Romano, el Parque Arqueológico de Pompeya y el Museo de las Civilizaciones, pasando por los primeros testimonios en lengua vernácula como el “Placito capuano”, a la obra de Dante hasta el manual culinario de Pellegrino Artusi.

La muestra -que ocupará más de 2.000 metros cuadrados de exposición- explica la relación de la lengua italiana actual con los dialectos, las minorías lingüísticas y su expansión por el mundo, especialmente a través de la emigración.

El proyecto, financiado por el Ministerio de Cultura por iniciativa de la ministra Franceschini, está promovido por la Accademia della Crusca, la Accademia dei Lincei, el Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, ASLI (asociación para la historia de la lengua italiana) y Dante Alighieri Society, que ya en 2003 organizó la exposición «donde suena el sí», inaugurada en los Uffizi por el presidente de la República Carlo Azeglio Ciampi.

MUNDI subraya la relación con el latín, pero al mismo tiempo se refiere al italiano como lengua del mundo, recordando cómo el patrimonio lingüístico italiano es considerado un bien cultural de interés internacional. El comité científico está coordinado por Luca Serianni y está compuesto por Giuseppe Antonelli, Francesco Bruni, Michele Cortelazzo, Paolo D’Achille, Nicoletta Maraschio, Marco Mancini y Lucilla Pizzoli.

Attiva le newsletter per rimanere sempre aggiornato.

Vedi Anche

Champions League: Bayer Leverkusen – Milan 1-0, buona la reazione, ma non basta

Una sconfitta che fa riflettere, ma la reazione lascia speranza Di Donatella Swift I rossoneri …

×