Daniel Noboa - Presidente dell'Ecuador

Ecuador, prorogato lo stato di emergenza per altri 30 giorni

Lo ha deciso il presidente Noboa per frenare l’azione delle gang 

Quito, 08 marzo 2024 – Il presidente dell’Ecuador, Daniel Noboa, ha firmato la proroga di 30 giorni dello stato di emergenza decretato l’8 gennaio a causa della situazione di insicurezza che vive il Paese latinoamericano, caduto in una spirale di violenza scatenata dalle bande criminali, ormai dichiarate come «gruppi terroristici». La misura all’epoca era stata accompagnata dalla dichiarazione di «conflitto armato interno», consentendo la presenza delle forze armate nelle strade e nelle carceri.

Una settimana fa, la Corte costituzionale ha inoltre approvato la partecipazione militare alle operazioni contro il «terrorismo» anche senza l’esistenza dello stato di emergenza. Finora le forze di sicurezza hanno effettuato 153.650 operazioni contro membri di più di 23 organizzazioni, arrestando più di 12mila persone e accusandone altre 280 di terrorismo.

Durante i blitz, 14 presunti criminali sono rimasti uccisi. Sebbene l’Ecuador vivesse da diversi mesi una grave crisi di pubblica sicurezza, la situazione è degenerata dopo che il 7 gennaio è stata scoperta la fuga dal carcere regionale di Guayaquil del boss della gang dei Los Choneros, Adolfo Macías, detto ‘Fitò, costringendo il governo a intervenire col pugno di ferro.

spagna

Ecuador, estado de emergencia extendido por otros 30 días

El Presidente Noboa decidió esto para frenar la acción de las pandillas

Quito, 08 de marzo de 2024.- El presidente de Ecuador, Daniel Noboa, ha firmado la prórroga por 30 días del estado de emergencia decretado el pasado 8 de enero debido a la situación de inseguridad que vive el país latinoamericano, que ha caído en una espiral de crisis desatada. violencia por parte de bandas criminales, ahora declaradas como “grupos terroristas”. En su momento, la medida fue acompañada de la declaración de “conflicto armado interno”, permitiendo la presencia de las fuerzas armadas en las calles y cárceles.

Hace una semana, el Tribunal Constitucional también aprobó la participación militar en operaciones contra el “terrorismo” incluso sin que exista estado de emergencia. Hasta el momento, las fuerzas de seguridad han llevado a cabo 153.650 operaciones contra miembros de más de 23 organizaciones, deteniendo a más de 12.000 personas y acusando a otras 280 de terrorismo.

Durante los allanamientos fueron asesinados 14 presuntos delincuentes. Aunque Ecuador vivía desde hacía varios meses una grave crisis de seguridad pública, la situación degeneró después de que el 7 de enero se descubriera la fuga del jefe de la banda Los Choneros, Adolfo Macías, conocido como ‘Fitò, de la cárcel regional de Guayaquil, lo que obligó a gobierno intervenga con mano de hierro.

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