Draghi ora al Senato: dopo Pasqua riapro asili ed elementari anche in zona rossa

Il premier Mario Draghi torna in Aula al Senato, mentre  oggi pomeriggio sarà alla Camera, per la prima volta dopo il voto di fiducia che ha dato vita al suo governo. Lo fa per tenere le comunicazioni in vista del Consiglio europeo (a un anno da quando il Covid-19 è stato riconosciuto “pandemia”) che inizierà domani, per poi concludersi venerdì: avrebbe dovuto tenersi a Bruxelles, ma la pandemia costringe, ancora una volta, al confronto tra i leader in videoconferenza. Questa mattina il premier ha toccato i punti cruciali di questo momento: i vaccini, gli anziani, la vicinanza degli Usa di Biden, la ripresa dell’economia e soprattutto la riapertura delle scuole.

Roma, 24 marzo 2021 – Ecco il passaggio sulla riapertura delle scuole, chiuse in zona rossa dal Dpcm varato il 2 marzo scorso, per arginare l’avanzare delle varianti: “Mentre la campagna di vaccinazione prosegue è bene cominciare e pensare e a pianificare le riaperture – dice Draghi incassando un sentito applauso dell’Aula -. Noi stiamo guardando attentamente i dati sui contagi ma, se la situazione epidemiologica lo permette, cominceremo a riaprire la scuola in primis. E cominceremo a riaprire le scuole primarie e la scuola dell’infanzia anche nelle zone rosse allo scadere delle attuali restrizioni, ovvero speriamo subito dopo Pasqua”. Il premier ha poi anche spiegato che uno dei modi per raggiungere questo e tutti gli altri obiettivi, è mettere il turbo alle vaccinazioni. Per questo ha annunciato l’ambizioso obiettivo di 500.000 vaccinati al giorno.

“L’accelerazione della campagna vaccinale è già visibile nei dati. – rivendica Mario Draghi nel suo discorso di questa mattina in Senato – Nelle prime tre settimane di marzo, la media giornaliera delle somministrazioni è stata di quasi 170.000 dosi al giorno, più del doppio che nei due mesi precedenti. Questo è avvenuto nonostante il blocco temporaneo delle somministrazioni di AstraZeneca – ricorda – che sono state in parte compensate con un aumento delle vaccinazioni con Pfizer. Ma il nostro obiettivo è portare presto il ritmo di somministrazioni a mezzo milione al giorno. Accelerare con la campagna vaccinale è essenziale per frenare il contagio, per tornare alla normalità e per evitare il sorgere di nuove varianti”.

Draghi ahora en el Senado: después de Pascua, los jardines de infancia y las escuelas primarias reabren también en la zona roja

El primer ministro Mario Draghi regresa al Senado, mientras que esta tarde estará en la Cámara, por primera vez desde el voto de confianza que dio origen a su gobierno. Lo hace para mantener las comunicaciones por delante del Consejo Europeo (un año después de que el Covid-19 fuera reconocido como una “pandemia” en UE), que comenzará mañana y terminará el viernes: debería haberse celebrado en Bruselas, pero la pandemia obliga a uno más tiempo, a la comparación entre los líderes en videoconferencia. Esta mañana el premier ha tocado los puntos cruciales de este momento: las vacunas, los ancianos, la proximidad de EE.UU., la recuperación de la economía y sobre todo la reapertura de las escuelas.

Roma, 24 de marzo de 2021 – Aquí está el pasaje sobre la reapertura de escuelas, cerrado en la zona roja por el Dpcm lanzado el 2 de marzo pasado, para frenar el avance de las variantes: “Mientras continúa la campaña de vacunación es bueno empezar y pensamos y planificamos la reapertura – dice Draghi, recibiendo un sincero aplauso del aula -. Estamos mirando atentamente los datos sobre infecciones pero, si la situación epidemiológica lo permite, comenzaremos a reabrir la escuela en primer lugar. Comenzarán a reabrir escuelas primarias y jardines de infancia incluso en las zonas rojas cuando expiren las restricciones actuales, es decir, con suerte inmediatamente después de Semana Santa”. El primer ministro también explicó que una de las formas de lograr este y todos los demás objetivos es la turbovacunación. Para ello anunció el ambicioso objetivo de 500.000 vacunados al día.

“La aceleración de la campaña de vacunación ya es visible en los datos. – afirma Mario Draghi en su discurso de esta mañana en el Senado – En las tres primeras semanas de marzo, la administración diaria promedio fue de casi 170.000 dosis diarias, más del doble que en los dos meses anteriores. Esto ocurrió a pesar del bloqueo temporal de las administraciones de AstraZeneca -recuerda- que fueron parcialmente contrarrestadas por un aumento en las vacunas con Pfizer. Pero nuestro objetivo es llevar pronto la tasa de administraciones a medio millón por día. la campaña de vacunación es fundamental para frenar la infección, volver a la normalidad y evitar la aparición de nuevas variantes ”.

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