Cuba ha sottolineato la necessità di operare per costruire un mondo di giustizia, dignità e pace possibile.
L’Avana, 23 marzo 2022 – Cuba ha assunto ieri a Ginevra la presidenza della Conferenza sul disarmo dell’Onu, organismo composto dai rappresentanti di 65 Nazioni, con un discorso del suo primo vice ministro degli Esteri, Gerardo Peñalver, che ha ribadito l’opposizione di L’Avana all’uso, o alla minaccia dell’uso, della forza nell’ambito delle relazioni internazionali.
Nel suo intervento di insediamento alla presidenza Peñalver ha sottolineato la necessità di operare per costruire un mondo di giustizia, dignità e pace possibile, ha indicato, se si riuscirà a cambiare l’ordine mondiale ingiusto e antidemocratico prevalente, a favore di una positiva cooperazione internazionale. Per puntare a questo obiettivo, ha proseguito secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa cubana Prensa latina, è necessario un rigoroso rispetto delle finalità e dei principi della Carta delle Nazioni Unite e del Diritto Internazionale. Circa l’attuale crisi in Europa, il vice ministro ha affermato che Cuba continuerà a sostenere una soluzione diplomatica seria, costruttiva e realistica, con mezzi pacifici, che garantisca la sicurezza e la sovranità di tutte le parti, così come la pace, la stabilità e la sicurezza. e internazionale. Il responsabile cubano ha tuttavia osservato che la determinazione degli Stati Uniti a continuare con una progressiva espansione della Nato verso i confini della Russia ha portato a uno scenario dai risvolti di portata imprevedibile, che avrebbe potuto essere evitato se le fondate richieste di garanzie di sicurezza di quel Paese fossero state seriamente e rispettosamente affrontate.
Peñalver ha quindi denunciato che la stessa sopravvivenza della specie umana è compromessa da modelli irrazionali di produzione e consumo, mentre si assiste ad una esponenziale corsa agli armamenti in cui si investono risorse che dovrebbero essere destinate ad uno sviluppo sostenibile e al raggiungimento dell’immunizzazione globale contro il Covid -19.
Cuba reemplaza a Bogotá al frente de la Conferencia de Desarme de la ONU
Cuba subrayó la necesidad de trabajar para construir un mundo de justicia, dignidad y paz posibles.
La Habana, 23 de marzo de 2022.- Cuba asumió ayer la presidencia de la Conferencia de Desarme de la ONU en Ginebra, organismo integrado por representantes de 65 naciones, con un discurso de su primer vicecanciller, Gerardo Peñalver, quien reiteró la oposición de La Habana al uso, o la amenaza del uso de la fuerza en las relaciones internacionales.
En su discurso de toma de posesión, Peñalver subrayó la necesidad de trabajar para construir un mundo de justicia, dignidad y paz lo más posible, indicó, si es posible cambiar el injusto y antidemocrático orden mundial imperante en favor de una cooperación internacional positiva. Para apuntar a ese fin, según informa la agencia cubana de prensa Prensa Latina, es necesario el riguroso respeto a los propósitos y principios de la Carta de las Naciones Unidas y el derecho internacional. Respecto a la actual crisis en Europa, la viceministra dijo que Cuba seguirá apoyando una solución diplomática seria, constructiva y realista, por la vía pacífica, que garantice la seguridad y soberanía de todas las partes, así como la paz, la estabilidad y la seguridad. e internacional. El directivo cubano, sin embargo, apuntó que la determinación de Estados Unidos de continuar con una progresiva expansión de la OTAN hacia las fronteras de Rusia ha llevado a un escenario con implicaciones de alcance impredecible, que se podría haber evitado si los fundados pedidos de las garantías de seguridad de ese país se han tratado con seriedad y respeto.
Peñalver denunció, por tanto, que la propia supervivencia de la especie humana se ve comprometida por modelos irracionales de producción y consumo, mientras asistimos a una carrera armamentista exponencial en la que se invierten recursos que deberían destinarse al desarrollo sostenible y a la consecución de la inmunización mundial contra el Covid -19.