La stragrande maggioranza dei cubani – il 66,87% – si è espressa a favore della legalizzazione delle nozze gay e delle adozioni. fonte Ansa

L’Avana, 27 settembre 2022 – Cuba è il 33esimo paese al mondo che non privilegia il matrimonio tra eterosessuali. Nel referendum sul nuovo Codice della famiglia, i cubani hanno approvato anche la maternità surrogata definita “vientre solidario”, “pancia altruistica”, quindi senza scopo di lucro. “Il Codice della Famiglia è stato approvato dal popolo”, con i voti conteggiati che mostrano una tendenza irreversibile, ha detto la presidente del Consiglio elettorale nazionale (CEN), Alina Balseiro.
Il nuovo codice della famiglia, che va a sostituire il codice del 1975, rappresenta un enorme cambiamento in un paese in cui il machismo è ancora forte e le autorità spedivano le persone Lgtb+ nei campi di forza lavoro negli anni 60 e 70.
“Alla fine abbiamo vinto”, ha scritto su Twitter l’attivista per i diritti arcobaleno Maykel Gonzalez. L’affluenza è stata del 74%, 8,4 milioni di elettori cubani si sono recati alle urne, con 3,9 milioni di voti a favore e 2 milioni contrari al nuovo codice. Un dato molto inferiore a quello registrato nel 2019 per l’adozione della nuova costituzione, quando alle urne si recò il 90% degli aventi diritto. Il tema del codice si è rivelato molto più complesso e divisivo.