È il terzo paese più pericoloso per la stampa in America Latina
Bogotà 28 agosto 2022 – Due giornalisti sono stati uccisi nel nord della Colombia a colpi di arma da fuoco da due killer arrivati a bordo di una moto. Le vittime lavoravano per il sito Sol Digital, nella città di Fundacion: si tratterebbe di Leiner Montero Ortega, 37 anni, e Dilia Contreras Cantillo, 39 anni. L’agguato è avvenuto mentre tornavano da un servizio su una festa popolare. La polizia ritiene che l’agguato sia nato dopo un alterco durante la festa che i giornalisti stavano seguendo, a Santa Rosa de Lima.
La Free Press Foundation ha esortato gli inquirenti a «prendere in considerazione il lavoro di Leiner e Dilia come giornalisti» che indagavano sul crimine. E la regione di Fundacion è considerata particolarmente a rischio, per i livelli di violenza, povertà, livello di criminalità e debolezza delle istituzioni.
L’anno scorso, secondo i dati della fondazione, 768 giornalisti in Colombia hanno subito un qualche tipo di violenza. Da quando nel 2016 è stato firmato un accordo di pace con i ribelli delle Farc, 10 giornalisti sono stati uccisi. Facendo della Colombia il terzo paese dell’America Latina più pericoloso per i giornalisti, dopo Venezuela e Messico, secondo Reporter senza frontiere.