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COEZ, PARTE DA VERON “E’ SEMPRE BELLO IN TOUR”

Parte dall’Arena di Verona l’attesissimo tour di Coez, “È sempre bello in tour” il progetto live
prodotto da Vivo Concerti del cantautore romano che il 29 settembre arriva con il suo
inconfondibile crossover su uno dei palchi culto della musica italiana, per poi proseguire dal 12
ottobre con dieci date nei palazzetti più importanti d’Italia, partendo da Torino e arrivando poi ad
Ancona, Milano (doppia data), Livorno, Firenze, Bologna, Acireale, Napoli, Bari.
È SEMPRE BELLO IN TOUR, che è stato anticipato a maggio da tre anteprime romane (28 maggio,
sold out, 29 e 31 maggio) ha inizio a seguito dell’uscita del nuovo album “E’ sempre bello”
(Carosello Records), che ha debuttato direttamente al primo posto della classifica FIMI/Gfk degli
album più venduti della settimana. Il singolo omonimo che l’ha anticipato è stato certificato
Quadruplo Platino, il secondo singolo “Domenica”, ha ottenuto un Disco di Platino mentre
l’ultimo, “La Tua Canzone”, è la terza hit consecutiva estratta dall’album tra le più trasmesse dalle
radio.

L’album è stato presentato da una vera e propria guerrilla urbana: Coez lo ha voluto scrivere sui
muri, sui bus, sui tram di Roma e Milano, portandolo nelle strade in mezzo alla gente e tornando
sulla scena alla “sua maniera”, rivoluzionaria e all’avanguardia, creando un’operazione unica nel
suo genere presto diventata culto, con le frasi iconiche dell’album diffuse ovunque nelle città in
modalità reale e analogica. Sono 27 i brani in scaletta per oltre due ore di musica, dalle hit che hanno fatto la storia di Coez (Ali Sporche, Lontana da me, E yo mamma, Siamo morti insieme, La musica non c’è, Le Luci della città) ai brani della più recente produzione discografica. Sul palco insieme a Coez, la sua band storica: il bassista e direttore musicale Daniele “Orange” Dezi è Orang3 di Frenetik e Orang3, con cui Coez collabora da diversi anni. Nel 2013, dopo l’uscita di “Non erano fiori”, hanno fatto con
Coez una session di scrittura e lì nacquero gli embrioni di diversi pezzi che Coez avrebbe poi finito
negli anni successivi. Diversi finirono in “Faccio un casino”, come “Le luci della città” e “Ciao”. Alle
sequenze c’è Giuseppe “Banana” Di Nola, il suo dj storico, che ha anche un canale Youtube
chiamato “Bananaburger” dove pubblica alcuni video. È stato proprio in una puntata di questo
format, seguitissimo, che nel 2017 Coez annunciò di aver collaborato con Contessa per il suo
nuovo album (era “Faccio un casino”). Alla batteria c’è Giuseppe “Passerotto” D’Ortona, alla
chitarra Alessandro “Gaspare” Lorenzoni con cui Coez ha inciso in passato l’EP “From the
Rooftop”,uscito alla fine del 2016 per Carosello, che conteneva alcune canzoni riarrangiate con
chitarra e loop station. (“Incredibile romantica” di Vasco, “Verso altri lidi” degli Uomini Di Mare –
primo gruppo di Fabri Fibra – e “Cosa mi manchi a fare” di Calcutta).

New entry nella band di Coez Valerio Smordoni, che per “E’ sempre bello in tour” è alle tastiere e
alla seconda chitarra. Un enorme kabuki scintillante cela il palcoscenico come fosse una caramella da scartare, e lascia intravedere sulle prime note il display video da 200 metri che sovrasta la scena e che ospita al suo interno una pedana semicircolare, dove sono posizionati simmetricamente i musicisti.
Lo schermo è il palco e viceversa: un palco che prende forma su tre livelli sommati al LED come
quarta dimensione e si sviluppa su un rolling stage largo 20 metri e due catwalk che permettono a
Coez di immergersi nel suo pubblico. L’impianto luci è formato da tre grandi quadrati composti da oltre 200 fari, che danno vita a uno show visto attraverso i filtri scelti dall’artista, per un live meteoropatico tanto quanto il disco. Dalla prima all’ultima canzone in scaletta, i brani si sviluppano attraverso una miriade di colori pastello che richiamano i versi delle canzoni di “E’ sempre bello”. (Goigest)

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