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Bruce Springsteen non suonerà a Milano, San Siro non ha posto

Milano, 9 luglio 2021 – Milano e lo stadio di San Siro non ospiteranno nel 2022 nessun concerto di Bruce Springsteen, il musicista americano che sarà alle prese con quello che potrebbe essere il suo ultimo tour.

A dare la notizia è Claudio Trotta, Fondatore della Barley Arts e Slow Music che segue le vicende di Springsteen: “Quando abbiamo formulato la richiesta per San Siro, che era la prima scelta mia e di Bruce- spiega Trotta- la società che gestisce lo stadio (M-I Stadio) ha negato la disponibilità di date in cui poter effettuare uno o più concerti, a fronte di altri live che dovevano esserci negli anni passati e che andavano recuperati”. Dopodiché, quando è stata comunicata la possibilità di aprire un calendario per il 2022 “era piena pandemia” e i live non si potevano organizzare. Insomma, quello che conta è che alla fine Springsteen non si esibirà a Milano.

“Il sindaco Sala- aggiunge il manager dell’artista- ne è al corrente, così come il capo gabinetto del Comune Mario Vanni e gli assessori Roberta Guaineri e Filippo Del Corno”. Lo stesso Del Corno come afferma Trotta “è l’unico che si è esposto su questo tema con un post su facebook” nel quale “offriva mediazione fra M-I Stadio e noi”, ma che poi “non ha avuto seguito”. Quindi, resta il fatto “che Bruce non potrà suonare a San Siro nell 2022”, con motivazioni “parzialmente comprensibili in alcuni casi”, in altri “più opinabili”.

Tuttavia, “quello che posso dire ora è che Milano perderà l’artista che ha suonato più concerti in tempi diversi a San Siro – commenta amareggiato il manager- e che ha dichiarato pubblicamente che questa è casa sua, lui che è il più amato degli artisti internazionali per quanto riguarda gli spettacoli dal vivo”. Dunque “Milano non lo ospiterà- conclude- e certamente per responsabilità né mia né dell’artista”, ma “di chi gestisce”. (Fonte Dire)

Bruce Springsteen no actuará en Milán, San Siro no tiene cabida

Milán, 9 de julio de 2021 – Milán y el estadio de San Siro no acogerán ningún concierto de Bruce Springsteen, el músico estadounidense que luchará con la que podría ser su última gira, en 2022.

Claudio Trotta, fundador de Barley Arts y Slow Music que sigue los acontecimientos de Springsteen, da la noticia: “Cuando hicimos la petición de San Siro, que fue mi primera opción y la elección de Bruce- explica Trotta -la empresa que gestiona el estadio (M-I Stadium) negó la disponibilidad de fechas para realizar uno o más conciertos, frente a otros espectáculos en directo que iban a estar ahí en años pasados y que tuvieron que ser recuperados”. Después de eso, cuando se comunicó la posibilidad de abrir un calendario para 2022 “era pandemia llena” y no se pudieron organizar los shows en vivo. Quiero decir, lo que importa es que Springsteen no actuará en Milán al final.

“El alcalde Sala -añade el gerente del artista- es consciente de ello, al igual que el jefe de gabinete del municipio, Mario Vanni, y los regidores Roberta Guaineri y Filippo Del Corno”. El propio Del Corno, como dice Trotta, “es el único que se ha expuesto sobre este tema con una publicación en Facebook” en laque “ofrecía mediación entre el M-I Stadio y nosotros”, pero que luego “no siguió”. Así, el hecho es “que Bruce no podrá actuar en San Siro en 2022”, con razones “parcialmente comprensibles en algunos casos”, en otros “más cuestionables”.

Sin embargo, “lo que puedo decir ahora es que Milán perderá al artista que más conciertos ha tocado en diferentes momentos en San Siro -comenta amargamente el mánager- y que ha declarado públicamente que esta es su casa, el que es el más querido de los artistas internacionales en lo que a espectáculos en directo se refiere”. Así que “Milán no lo acogerá”, concluye, y desde luego por responsabilidad ni mía ni del artista”, sino “de los que gestionan”. (Fuente Dire)

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