Bimba di 16 mesi morta in casa: lasciata sola dalla madre

La donna è partita per andare dal suo compagno, lasciando morire la figlia di stenti

Milano, 22 luglio 2022 – Avrebbe lasciato a casa da sola la figlia di 16 mesi  già altre volte, specie nei fine settimana, Alessia Pifferi, la donna di 37 anni, disoccupata, fermata nella notte con l’accusa di omicidio pluriaggravato formulata dal pm di Milano Francesco De Tommasi che sta coordinando le indagini condotte dalla Squadra Mobile.

Secondo una prima ricostruzione la piccina, è stata ritrovata nell’appartamento in zona Mecenate, la mattina del 20 luglio. A dare l’allarme è stata una vicina di casa a cui la madre, rientrata dopo 6 giorni, si sarebbe rivolta chiedendo di chiamare i soccorsi. La donna, ora in cella, interrogata nella notte, avrebbe spiegato a inquirenti e investigatori che giovedì scorso avrebbe lavato e cambiato la piccola e le avrebbe lasciato, a fianco del lettino da campeggio dove è stata ritrovata senza vita, un biberon con il latte;  poi è uscita recarsi a Leffe, in provincia di Bergamo, per raggiungere il suo attuale compagno (non il padre della bimba).

Nei giorni scorsi, sempre stando al suo racconto, la donna sarebbe “passata” anche a Milano per accompagnare il fidanzato che aveva appuntamenti di lavoro, ma senza andare a casa da sua figlia. All’uomo avrebbe detto che la piccina si trovava al mare con la sorella. Il pm, che domani invierà al gip la richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere, ha disposto l’autopsia e ha posto sotto sequestrato l’appartamento. Il timore è che la piccola sia stata addormentata con i tranquillanti; infatti nessuno dei vicini ha sentito la bambina piangere.

spagna

Niña de 16 meses muerta en casa: dejada sola por la madre

La mujer se fue a ver a su pareja, dejando morir a la hija de la miseria

Milán, 22 de julio de 2022 – Habría dejado sola a su hija de 16 meses en otras ocasiones, especialmente los fines de semana, Alessia Pifferi, la mujer de 37 años, desempleada, detenida en la noche con la acusación de homicidio con múltiples agravantes formulada por el fiscal de Milán Francesco De Tommasi que está coordinando las investigaciones llevadas a cabo por el Escuadrón Móvil.

Según una primera reconstrucción, la niña fue encontrada en el apartamento en la zona de Mecenate, la mañana del 20 de julio. Quien dio la alarma fue una vecina a la que la madre, a la que volvió después de 6 días, se dirigió pidiendo ayuda. La mujer, ahora en la celda, interrogada en la noche, explicaría a investigadores e investigadores que el jueves pasado lavaría y cambiaría a la pequeña y le dejaría, junto a la cuna de camping donde fue hallada sin vida, un biberón con leche;  Luego salió a Leffe, en la provincia de Bérgamo, para reunirse con su actual compañero (no el padre de la niña).

En los días pasados, siempre según su relato, la mujer habría “pasado” también a Milán para acompañar al novio que tenía citas de trabajo, pero sin ir a casa con su hija. Al hombre le habría dicho que la pequeña estaba en el mar con su hermana. La fiscalía, que mañana enviará al juez la solicitud de validación de la detención preventiva en prisión, ha ordenado la autopsia y ha confiscado el apartamento. El temor es que la niña se haya quedado dormida con los tranquilizantes; de hecho, ninguno de los vecinos oyó llorar a la niña.

Attiva le newsletter per rimanere sempre aggiornato.

Vedi Anche

Trovato il cranio di un delfino gigante preistorico nell’Amazzonia peruviana

Si stima che il reperto abbia 16 milioni di anni Lima, 28 marzo 2024 – …

×